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Comunicato n° 152 del 13 marzo 2025

Interpellanza sull'innevamento programmato a Champorcher

 

L'innevamento programmato nel comprensorio sciistico di Champorcher è stato al centro di un'interpellanza illustrata dal gruppo Rassemblement Valdôtain nella seduta consiliare del 13 marzo 2025.

«Apprendiamo da fonti stampa che nei primi mesi della stagione invernale 2024-2025 sui 12 km di piste, meno della metà era sciabile e la situazione è rientrata parzialmente solo verso metà febbraio 2025 con l'apertura delle ultime piste - ha riferito il Vicecapogruppo Dennis Brunod -. Eppure per il potenziamento dell'innevamento programmato Laris-Champorcher sono stati avviati in questi anni lavori per quasi 6 milioni di euro con risorse regionali e della società Monterosa: investimenti che per Rassemblement sono molto importanti e strategici per il futuro di queste realtà. Vorremmo sapere se ci sono state delle problematiche nell'esecuzione dei lavori che hanno limitato la disponibilità delle piste del comprensorio e se il completamento dei lavori avverrà con anticipo rispetto alla prossima stagione invernale 2025-2026 affinché tutta la località e i professionisti interessati possano beneficiare al meglio dell'offerta completa delle piste, che collegano Champorcher fino a 2600 metri di Cimetta Rossa.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha confermato la bontà della scelta fatta nel 2019-2020 «quando abbiamo messo a disposizione le prime risorse per l'innevamento programmato di Champorcher. Nei tempi passati, questa località turistica era nota per la sua abbondanza di neve e oggi, invece, si trova a fare i conti con gli effetti del cambiamento climatico. Quella del 2019, è stata una decisione politica lungimirante e coraggiosa, senza questo investimento Champorcher non potrebbe guardare con fiducia al futuro del proprio comprensorio sciistico. Purtroppo oggi la realizzazione di un investimento come questo, comporta una lunga e operosa fase di confronto con le strutture che devono rilasciare le autorizzazioni: per l’innevamento di Champorcher ci sono voluti ben 17 mesi per ottenere le autorizzazioni all'esecuzione dei lavori. Anche i tempi di assegnazione dell'appalto si sono allungati di vari mesi a seguito della mancata disponibilità del primo aggiudicatario. L'anno scorso, poi, la neve è arrivata in maniera molto tardiva e anche questo fattore è stato fonte di ritardo. Comunque, ad oggi, i lavori sono già in fase molto avanzata ed è in corso di predisposizione anche lo spostamento della telecabina che sarà realizzata nell'area dedicata ai principianti. La stazione è pronta a dare tutte le risposte del caso e, da parte mia, ci sarà tutta l'attenzione a seguire le iniziative della società e delle imprese che stanno lavorando in cantiere. La conclusione dei lavori rappresenterà una pagina nuova per Champorcher, per i suoi operatori e anche per gli imprenditori che si stanno indirizzando a investire in zona. Questa località è stata sempre importante per la bassa Valle e sono sicuro che con l'impegno di tutti potrà tornare a essere un punto di riferimento per gli sciatori e per i frequentatori estivi, garantendo un'ottima risposta a livello turistico. L'innevamento artificiale, accompagnato agli ski bus che sono tornati a funzionare sulla località, a una serie di servizi che l'Amministrazione comunale sta mettendo a disposizione, alle risorse che abbiamo stanziato per completare alcune opere come la Maison de Thomas, all’impegno di nuovi giovani imprenditori, possono dare nell'insieme una buona risposta e la speranza di un futuro più prospero per la comunità e per tutta la vallata, favorendo anche l’attrazione di nuovi investitori e nuovi investimenti

Il Vicecapogruppo Brunod si è detto soddisfatto della risposta «e dell'attenzione dimostrata nei confronti di Champorcher e delle medie e piccole realtà turistiche valdostane, che devono poter essere messe nelle condizioni di garantire tutta l'offerta sciistica sin dall'inizio della stagione invernale. Ci auguriamo che tutto possa procedere al meglio e che i lavori proseguano nella direzione auspicata. Champorcher è una stazione strategica dislocata all'ingresso della bassa Valle e i vantaggi economici di una buona stagione invernale hanno ricadute positive su tutta la vallata, sui territori limitrofi e sono anche un importante stimolo per attrarre nuovi investimenti che possano far crescere e sviluppare ancor più la località

LT