Info Conseil
Comunicato n° 122 del 27 febbraio 2025
Question time sull'aumento delle tariffe per i rifiuti solidi urbani
Con una interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo Rassemblement Valdôtain nella seduta consiliare del 27 febbraio 2025 è stata portata all'attenzione dell'Aula la questione dell'aumento delle tariffe per lo smaltimento dei rifiuti urbani.
«L'Assessore ha dichiarato che le tariffe hanno subìto un piccolo ritocco dovuto all'adeguamento Istat, ma che sono in linea col passato: le notizie stampa ci parlano invece di un pesante rincaro dei prezzi - ha segnalato il Capogruppo Stefano Aggravi -. Vorremmo che ci fosse chiarita l'incidenza delle tariffe da applicare ai sub-Ato (sotto Ambiti territoriali ottimali) per il conferimento dei rifiuti urbani al centro regionale di trattamento di Brissogne rispetto alla quantificazione finale della Tari a carico di cittadini, famiglie e imprese.»
L'Assessore al territorio, Davide Sapinet, ha risposto che «l’incidenza finale delle tariffe di conferimento presso l’impianto regionale di Brissogne risulta essere circa del 25% per il 2023, (ultimo anno con dati e informazioni certi), calcolata tenuto conto del costo annuo pro-capite per le attività di raccolta e trasporto rifiuti indifferenziati e differenziati, per le attività di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e delle operazioni per il conferimento delle frazioni della raccolta differenziata alle piattaforme o agli impianti di trattamento; della componente dei costi operativi per l’attività di spazzamento e di lavaggio. Si stima, sebbene i dati non siano ancora stati definitivamente inviati a Ispra, che l’incidenza nei prossimi anni non si discosterà molto da tale valore.»
«Tra il 2023 e il 2024, sia i costi di conferimento dei sub-Ato in discarica avevano subìto aumenti più significativi, sia le Unités avevano rinnovato o avviato importanti modifiche agli appalti di raccolta e trasporto rispetto agli anni precedenti. Mentre tra il 2024 e il 2025, non solo la tariffa di conferimento in discarica è sostanzialmente stabile ma anche i cambiamenti rispetto agli appalti delle Unités sono meno significativi, possiamo quindi confidare in una Tari più stabile. I sub-Ato stanno operando in modo sistematico, anche grazie ai gestori del servizio di raccolta e trasporto, a migliorare la qualità e la quantità delle percentuali di raccolta dei rifiuti differenziati. Queste modalità operative permetteranno nei prossimi anni di contenere gli aumenti dei costi generali, costi che anche l’Amministrazione, per quanto di competenza (tariffe gestione Centro) sta indubbiamente contribuendo a contenere. Grazie inoltre all’applicazione della tariffazione differenziata (premialità e penalità) si potrà garantire a chi opera correttamente un ulteriore contenimento dei costi e di conseguenza un generale contenimento della Tari.»
Il Capogruppo Aggravi ha replicato: «Il dato del 2023 è significativo e ci permette di comprendere l'incidenza sui costi per il conferimento a Brissogne che è del 25%. Faremo ulteriori iniziative per approfondire meglio la tematica, indagando anche quel 75% che manca.»
LT