Info Conseil
Comunicato n° 52 del 28 gennaio 2025
Question time sulla nuova viabilità di Nus all'incrocio con la Statale 26
Nella seduta consiliare del 28 gennaio, il gruppo Forza Italia ha presentato una interrogazione a risposta immediata sulla nuova viabilità di Nus all'incrocio tra via Risorgimento e la strada statale 26.
«Abbiamo appreso della protesta dell'associazione "La nave dei disperati" a seguito della realizzazione della nuova rotatoria sulla Statale - ha specificato il Vicecapogruppo Mauro Baccega -, che costringe gli automezzi a svoltare verso Aosta, anche se si dirigono verso Torino, per raggiungere la rotonda all’altro ingresso del paese e a tornare indietro percorrendo inutilmente più di 2 chilometri. Forza Italia aveva già evidenziato una serie di criticità nei rapporti con l'Anas riguardo ad alcuni progetti da realizzare in Valle (tratto di strada statale 26 tra Quart e Saint-Christophe, variante sulla Statale 27 a Etroubles/Saint-Oyen), ma si avverte un certo silenzio da parte della Giunta. La viabilità su queste direttrici, incrementata anche dal passaggio di numerosi pullman e autobus, diventa sempre più complicata e pericolosa: vogliamo quindi che ci sia chiarezza su questa questione e vogliamo sapere se esistono uno o più documenti che sottolineano l'esigenza di modificare la viabilità secondo quanto richiesto dagli abitanti di Nus.»
L'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, ha ricordato che «l'intervento per la realizzazione della rotatoria era già inserito nell’accordo di programma tra Regione e Anas del 2005, con finanziamento e realizzazione in capo ad Anas. Il progetto è stato sviluppato in accordo tra Anas e Comune e ha subìto varie modifiche, prevedendo infine, nel progetto esecutivo appaltato, il divieto di svolta dall’innesto a ovest del paese in direzione Torino. All’iter progettuale complesso è seguito un altrettanto travagliato iter nella fase esecutiva, con ben due rescissioni contrattuali e un lungo periodo di sospensione dei lavori. Le possibili criticità conseguenti alla scelta della svolta da via Risorgimento sono state manifestate dall’attuale Amministrazione comunale ad Anas sin dall’avvio dei lavori, con una prima proposta del Comune di modifica che chiedeva la realizzazione di una terza corsia, e ribadite in ultimo nell’autunno scorso, con la richiesta di provvedere a modificare l’immissione ad est di via Risorgimento con la strada statale 26 (richieste e attività condivise anche dalle strutture regionali). La successiva risposta negativa di Anas, unita alla necessità di dover portare a conclusione l’intervento di costruzione della nuova rotonda (che per il suo iter lungo e travagliato ha anche rischiato di perdere i relativi finanziamenti) hanno necessariamente consigliato di rinviare la risoluzione di tale problematica ad una seconda fase, che è già stata avviata, legata agli interventi comunali di riqualificazione dell’area sportiva.»
«Il confronto è proseguito sino all’ultimo incontro, il 16 gennaio scorso, tra le competenti strutture dell’Assessorato, il Sindaco di Nus e le strutture di Anas, a cui ho partecipato personalmente presso l’area della nuova rotatoria - ha aggiunto -. Per quanto attiene, nello specifico, all’innesto tra la viabilità comunale e la Statale 26, sono state esaminate varie alternative di interventi, che consentirebbero anche di migliorare la sicurezza dell’attraversamento pedonale verso il campo sportivo, oltre che consentire la manovra di inserimento in Statale in direzione Torino per le auto in uscita da via Risorgimento, come richiesto dai proponenti della petizione che il Comune di Nus ci ha trasmesso per conoscenza. Pur capendone gli obiettivi, ricordo che sarebbe stato sufficiente richiedere un momento di confronto per avere aggiornamenti puntuali e la certezza che Regione e Comune stavano lavorando e lavorano tutt’ora nella direzione auspicata dai firmatari della petizione. Come Assessorato, garantiremo al Comune di Nus tutto il supporto necessario ad una rapida risoluzione della problematica evidenziata.»
«Dal 2005 ad oggi sono passati ben 19 anni e sono cambiate tante cose - ha replicato il Vicecapogruppo Baccega -. Ricordo le tante interlocuzioni con Anas su questo progetto e il buon senso ci fa capire che non può funzionare così come realizzato. Prendo atto del percorso che state facendo e mi dichiaro soddisfatto, ma vi invito ad accelerare la conclusione delle criticità evidenziate dai cittadini.»
SC