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Comunicato n° 48 del 28 gennaio 2025
Approvato disegno di legge in materia di procedimento amministrativo e accesso documentale
Nella seduta del 28 gennaio 2025, il Consiglio Valle ha approvato, con 19 voti a favore (UV, FP-PD, PlA, SA) e 16 astensioni (Lega VdA, RV, FI, PCP), un disegno di legge di modifica alle disposizioni in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso ai documenti amministrativi.
Il provvedimento, presentato dalla Giunta regionale il 4 dicembre 2024 ed esaminato dalla seconda Commissione "Affari generali", si compone di ventinove articoli volti a modificare la legge regionale n. 19 del 2007 tenuto conto delle novità introdotte dalla normativa statale di riferimento.
Sul testo è stato respinto un emendamento del gruppo Lega Vallée d'Aoste.
Il dibattito in Aula
«Le modifiche alla legge n. 19/2007 - ha evidenziato il Consigliere Antonino Malacrinò (FP-PD) nell'illustrare i contenuti in Aula - rispondono alle novità della normativa statale nell'ottica di semplificare ulteriormente il procedimento amministrativo che, rendendo l'apparato pubblico meno costoso e più capace di dare risposte ai bisogni della comunità, hanno inciso e modificato importanti istituti disciplinati dalla legge nazionale n. 241/1990, quali la conferenza di servizi, la segnalazione certificata di inizio attività (Scia), l'esercizio del potere sostitutivo e il silenzio assenso. Analoga esigenza di coordinamento è emersa per l'accesso documentale e di accesso civico generalizzato, come disciplinati dal decreto legislativo n. 33/2013 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni), e per le dichiarazioni sostitutive e dei relativi controlli sulle stesse (di cui al Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa). ln ultimo, si è provveduto a uniformare la norma regionale al nuovo quadro normativo in materia di protezione dei dati personali, con particolare riferimento al regolamento generale sulla protezione dei dati (Ue) 2016/679.»
L'Assessore agli affari europei e innovazione, Luciano Caveri, ha evidenziato «il lavoro molto importante fatto dai famosi "mille esperti" previsti dal Pnrr. Nella nostra Regione, il gruppo di lavoro era composto da 14 esperti, tra cui giuristi di grande capacità che hanno fatto proposte su dossier particolarmente delicati perché molto eterogenei tra loro, in collaborazione piena con il Dipartimento legislativo della Giunta. La cabina di regia ha evidenziato delle situazioni contraddittorie nell'ottica di omogeneizzare i comportamenti degli enti pubblici rispetto alle istanze dei cittadini. Il gruppo di lavoro ha operato in maniera efficiente con l'obiettivo di ridurre i tempi, semplificare e dare maggiori certezze. Anche attraverso il Pnrr oggi si propongono delle migliorie che si incrociano anche con la progressiva digitalizzazione della pubblica amministrazione: due fattori che, insieme, porteranno ricadute positive per la popolazione.»
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha parlato di «provvedimenti che richiedono un'attenzione particolare da parte degli uffici regionali per cercare di assorbire tutte le possibilità che derivano dalla normativa nazionale in modo che il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadino sia sempre più fluido e trasparente. Un testo che intende alleggerire il carico amministrativo per gli utenti e velocizzare i rapporti, con un focus sulla celerità della comunicazione con la Pa e lo stato di avanzamento degli atti. Un provvedimento tecnico, ma che fa parte di una buona amministrazione per dare risposte concrete ai suoi cittadini.»
SC-LT