Info Conseil
Comunicato n° 263 del 28 luglio 2006
RESPINTA UNA MOZIONE SUGLI INCARICHI AGLI EX PARLAMENTARI VALDOSTANI
Adunanza del Consiglio regionale
La seduta pomeridiana dell’adunanza del Consiglio, è proseguita con la discussione sulle mozioni riguardanti rispettivamente gli incarichi affidati agli ex parlamentari della Valle d’Aosta e la richiesta alla Finaosta di individuare una rosa di professionisti per la presidenza della C.V.A..
Ha preso la parola il Consigliere Emilio Rini, che ha detto che “diversi consiglieri sono ostaggi di personaggi esterni a questo Consiglio. Troppi consiglieri sono sotto tutela e se vogliono mantenere il loro posto devono obbedire. Purtroppo la degenerazione del sistema politico ha portato alla guida della CVA Augusto Rollandin. Voterò a favore della mozione.”
Rivolgendosi poi al Presidente della Regione Caveri, ha detto “cerchi di ribellarsi a certi sistemi per il bene suo e della Valle d’Aosta.”
Il Presidente della Regione, Luciano Caveri, nella replica, ha affermato che “alcuni consiglieri, oggi critici, in altri momenti erano al tavolo con lo stesso Rollandin, considerati dei soldatini. Il parere degli uffici legali non ha trovato ostacoli alla nomina di Rollandin alla carica in questione. Non siamo nelle condizioni di revocare gli incarichi.”
“Per quanto riguarda Collé - ha proseguito Caveri - i quattro Casinò italiani hanno deciso di riprendere l’attività istituzionale per dare vita a una serie di attività comuni. In tale contesto è stato deciso di nominare Collé segretario operativo per dare un nuovo impulso a Federgioco.”
Ha quindi concluso, sottolineando che “la scelta di Rollandin è giustificata per la competenza e la conoscenza di una serie di problematiche. Credo che questo tema sia di rilevanza politica, ma che non sia il caso di proseguire su questa strada. Se ne discute oggi e poi si prenda atto degli avvenimenti.”
La Consigliera Adriana Viérin ha quindi detto che “la nomina di Rollandin è stata inopportuna dal punto di vista politico, al di là delle sue capacità e competenze. Una scelta non condivisa da una buona parte del Movimento. Quello che dovrebbe essere importante è fare delle scelte comprese e apprezzate dalla popolazione e questa non lo è stata. Continuiamo a perdere dei consensi.”
Per il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) “ci sono stati casi similari in questi anni che sono passati sotto silenzio. Il metro della morale della politica cambia a seconda dei periodi. Ormai anche le istituzioni sono ostaggio di questo modo di far politica. Vorremmo che ci fosse chiarezza da parte di colleghi che alcune volte condividono certe scelte mentre in altre si ergono a paladini dell’etica.”
Dopo una pausa dei lavori, è stato trovato l’accordo per un testo comune.
La mozione
“Impegna
la Giunta regionale: a chiedere a Finaosta la revoca dell’incarico affidato al Dottor Augusto Rollandin e l’individuazione di una rosa di professionisti tra cui scegliere il presidente di C.V.A.; a fornire alla C.V.A. precise indicazioni in merito alle politiche societarie che deve perseguire, all’utilizzo degli utili e delle riserve e alla modalità di gestione, che deve essere improntata alla più stretta osservanza della correttezza e dell’efficacia e alla rigida osservazione delle prescrizioni del Collegio sindacale e di una società di revisione iscritta all’albo CONSOB; a relazionare alla commissione competente ogni tre mesi in merito all’attività della C.V.A. S.p.A., sia per quanto riguarda il fatturato, che la gestione del personale e delle risorse produttive e finanziarie.”
La mozione è stata respinta con 17 voti contrari, 7 favorevoli e 4 astenuti (Stella Alpina).
Alla votazione non hanno preso parte i consiglieri della Casa delle Libertà e la Consigliera Adriana Viérin.
Su proposta del Consigliere Sandri, la risoluzione sull’indulto è stata ritirata e verrà ripresentata per il prossimo Consiglio.
Il Consiglio Regionale tornerà a riunirsi il 20 e 21 settembre prossimi dopo la pausa estiva.
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Ha preso la parola il Consigliere Emilio Rini, che ha detto che “diversi consiglieri sono ostaggi di personaggi esterni a questo Consiglio. Troppi consiglieri sono sotto tutela e se vogliono mantenere il loro posto devono obbedire. Purtroppo la degenerazione del sistema politico ha portato alla guida della CVA Augusto Rollandin. Voterò a favore della mozione.”
Rivolgendosi poi al Presidente della Regione Caveri, ha detto “cerchi di ribellarsi a certi sistemi per il bene suo e della Valle d’Aosta.”
Il Presidente della Regione, Luciano Caveri, nella replica, ha affermato che “alcuni consiglieri, oggi critici, in altri momenti erano al tavolo con lo stesso Rollandin, considerati dei soldatini. Il parere degli uffici legali non ha trovato ostacoli alla nomina di Rollandin alla carica in questione. Non siamo nelle condizioni di revocare gli incarichi.”
“Per quanto riguarda Collé - ha proseguito Caveri - i quattro Casinò italiani hanno deciso di riprendere l’attività istituzionale per dare vita a una serie di attività comuni. In tale contesto è stato deciso di nominare Collé segretario operativo per dare un nuovo impulso a Federgioco.”
Ha quindi concluso, sottolineando che “la scelta di Rollandin è giustificata per la competenza e la conoscenza di una serie di problematiche. Credo che questo tema sia di rilevanza politica, ma che non sia il caso di proseguire su questa strada. Se ne discute oggi e poi si prenda atto degli avvenimenti.”
La Consigliera Adriana Viérin ha quindi detto che “la nomina di Rollandin è stata inopportuna dal punto di vista politico, al di là delle sue capacità e competenze. Una scelta non condivisa da una buona parte del Movimento. Quello che dovrebbe essere importante è fare delle scelte comprese e apprezzate dalla popolazione e questa non lo è stata. Continuiamo a perdere dei consensi.”
Per il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) “ci sono stati casi similari in questi anni che sono passati sotto silenzio. Il metro della morale della politica cambia a seconda dei periodi. Ormai anche le istituzioni sono ostaggio di questo modo di far politica. Vorremmo che ci fosse chiarezza da parte di colleghi che alcune volte condividono certe scelte mentre in altre si ergono a paladini dell’etica.”
Dopo una pausa dei lavori, è stato trovato l’accordo per un testo comune.
La mozione
“Impegna
la Giunta regionale: a chiedere a Finaosta la revoca dell’incarico affidato al Dottor Augusto Rollandin e l’individuazione di una rosa di professionisti tra cui scegliere il presidente di C.V.A.; a fornire alla C.V.A. precise indicazioni in merito alle politiche societarie che deve perseguire, all’utilizzo degli utili e delle riserve e alla modalità di gestione, che deve essere improntata alla più stretta osservanza della correttezza e dell’efficacia e alla rigida osservazione delle prescrizioni del Collegio sindacale e di una società di revisione iscritta all’albo CONSOB; a relazionare alla commissione competente ogni tre mesi in merito all’attività della C.V.A. S.p.A., sia per quanto riguarda il fatturato, che la gestione del personale e delle risorse produttive e finanziarie.”
La mozione è stata respinta con 17 voti contrari, 7 favorevoli e 4 astenuti (Stella Alpina).
Alla votazione non hanno preso parte i consiglieri della Casa delle Libertà e la Consigliera Adriana Viérin.
Su proposta del Consigliere Sandri, la risoluzione sull’indulto è stata ritirata e verrà ripresentata per il prossimo Consiglio.
Il Consiglio Regionale tornerà a riunirsi il 20 e 21 settembre prossimi dopo la pausa estiva.