Info Conseil
Comunicato n° 260 del 28 luglio 2006
DISCUSSIONE SULLE MOZIONI RELATIVE AGLI INCARICHI AGLI EX PARLAMENTARI DELLA VALLE D’AOSTA
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale ha discusso due mozioni dei gruppi Gauche Valdôtaine-DS e Arcobaleno Vallée d’Aoste, riguardanti rispettivamente gli incarichi affidati agli ex parlamentari della Valle d’Aosta e la richiesta alla Finaosta di individuare una rosa di professionisti per la presidenza della C.V.A..
Il capogruppo della Gauche Valdôtaine, Giovanni Sandri, ha affermato che «l’incompatibilità della nomina dell’ex senatore Rollandin è data da una norma di legge. L’incarico di consigliere di amministrazione della CVA è un incarico determinato dalla Giunta e rientra nei criteri di incompatibilità. Il motivo è dato da una lite pendente che grava sull’ex senatore. Da questa situazione occorre prendere spunto per rivedere l’assegnazione delle nomine e la normativa di riferimento.”
“Inoltre, a Roma l’ufficio di rappresentanza del Casino de la Vallée, chiuso da qualche tempo, è stato riaperto per affidare un incarico fiduciario all’altro ex parlamentare, Ivo Collé.”
“Non si può dimenticare la condanna per turbativa d’asta per il compattatore di Brissogne che è stata data all’ex senatore Rolladin. Noi questi fatti non li vogliamo dimenticare, ha proseguito Sandri. Dobbiamo liberare la Valle d’Aosta dalla dimenticanza e dal fattore Rollandin. Dobbiamo andare avanti con altre persone e con un altro stile. Con la mozione chiediamo, tra gli altri, di revocare gli incarichi affidati a Rollandin e Collé, anche attraverso l’invito alle dimissioni volontarie.”
La Consigliera Dina Squarzino ha affermato che “è necessario fare un approfondimento sui requisiti utili per accedere agli incarichi pubblici. Con la mozione vogliamo affrontare un tema eminentemente politico. L’elettorato ha chiesto un cambiamento nel modo di gestire la cosa pubblica. Questo governo regionale, però, ha agito come se non ci fossero state le elezioni, continuando a fare come se nulla fosse successo. La scelta di Rollandin è stata fatta sulla base della sua carriera politica. A questa persona, che non può sedere in quest’aula, è stato affidato un gioiello, per mantenere un potere enorme in questa Valle. Chiediamo che ci siano per il futuro delle personalità chiare e con precise competenze.”
Dopo la presentazione delle mozioni, i lavori del Consiglio sono stati sospesi e riprenderanno alle ore 18.
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Il capogruppo della Gauche Valdôtaine, Giovanni Sandri, ha affermato che «l’incompatibilità della nomina dell’ex senatore Rollandin è data da una norma di legge. L’incarico di consigliere di amministrazione della CVA è un incarico determinato dalla Giunta e rientra nei criteri di incompatibilità. Il motivo è dato da una lite pendente che grava sull’ex senatore. Da questa situazione occorre prendere spunto per rivedere l’assegnazione delle nomine e la normativa di riferimento.”
“Inoltre, a Roma l’ufficio di rappresentanza del Casino de la Vallée, chiuso da qualche tempo, è stato riaperto per affidare un incarico fiduciario all’altro ex parlamentare, Ivo Collé.”
“Non si può dimenticare la condanna per turbativa d’asta per il compattatore di Brissogne che è stata data all’ex senatore Rolladin. Noi questi fatti non li vogliamo dimenticare, ha proseguito Sandri. Dobbiamo liberare la Valle d’Aosta dalla dimenticanza e dal fattore Rollandin. Dobbiamo andare avanti con altre persone e con un altro stile. Con la mozione chiediamo, tra gli altri, di revocare gli incarichi affidati a Rollandin e Collé, anche attraverso l’invito alle dimissioni volontarie.”
La Consigliera Dina Squarzino ha affermato che “è necessario fare un approfondimento sui requisiti utili per accedere agli incarichi pubblici. Con la mozione vogliamo affrontare un tema eminentemente politico. L’elettorato ha chiesto un cambiamento nel modo di gestire la cosa pubblica. Questo governo regionale, però, ha agito come se non ci fossero state le elezioni, continuando a fare come se nulla fosse successo. La scelta di Rollandin è stata fatta sulla base della sua carriera politica. A questa persona, che non può sedere in quest’aula, è stato affidato un gioiello, per mantenere un potere enorme in questa Valle. Chiediamo che ci siano per il futuro delle personalità chiare e con precise competenze.”
Dopo la presentazione delle mozioni, i lavori del Consiglio sono stati sospesi e riprenderanno alle ore 18.