Info Conseil
Comunicato n° 598 del 6 novembre 2024
Interrogazione sul progetto funiviario Pila/Couis
Il progetto funiviario Pila/Couis è stato al centro di un'interpellanza del gruppo Rassemblement Valdôtain discussa nella seduta consiliare del 6 novembre 2024.
«Il Governo ha convintamente affermato la sua volontà ad applicare le linee del Quadro strategico regionale e la Strategia di sviluppo sostenibile di Agenda 2030 - ha ricordato il Consigliere Diego Lucianaz -. Tuttavia, l'impatto visivo dell'edificazione del rifugio - la cosiddetta Couis Star o Estrela do Couis - rende poco coerente questa struttura con i principi di ecosostenibilità e di tutela del delicatissimo ambiente alpino altrettanto convintamente sbandierati dalla Giunta. Chiediamo quindi di conoscere: lo stato della progettazione e dei lavori relativi alla ipotizzata Stella del Couis; se è stata prevista la realizzazione di uno studio per individuare la migliore configurazione per la gestione del rifugio (affidamento a terzi, gestione in proprio, o altro); tempistiche e costi dell'intera operazione funiviaria Pila/Couis comprensiva degli impianti di innevamento, adduzione acqua e carburante, impianti ad energia rinnovabile, realizzazione rifugio.»
L'Assessore ai trasporti, Luigi Bertschy, ha riferito che «la progettazione esecutiva è stata approvata dal Consiglio di amministrazione della società Pila a giugno scorso e, durante l'estate, è stato possibile dare corso all'esecuzione del bar ristorante panoramico e a quella del secondo tronco dell'impianto funiviario. Allo stato attuale risultano ultimate tutte le strutture in cemento armato, quelle in carpenteria metallica e una parte degli impianti civili del bar ristorante e sono in corso di realizzazione la copertura e la posa dei serramenti esterni di tamponamento, mentre il completamento delle opere con l’ottimizzazione degli impianti civili e le finiture è previsto per la prossima estate. Lo studio per individuare la migliore configurazione gestionale del rifugio è stato affidato a un professionista esperto in materia e prevede un piano economico finanziario relativo al punto ristoro nel quale vengono sintetizzati i riflessi patrimoniali, finanziari, economici derivanti dall'attuazione dell'investimento della relativa gestione. Il cronoprogramma dei lavori prevede l'ultimazione delle opere nel corso della prossima estate con la realizzazione del primo tronco dell'impianto, del centro servizi previsto in corrispondenza della stazione di partenza e il completamento del bar ristorante in tempo utile per l'inizio della stagione invernale 2025-2026. Gli interventi di adeguamento delle piste, comprensivi della realizzazione dei sistemi di protezione para valanghe e anticaduta e dell'impianto di innevamento programmato, sono stati pressoché ultimati a eccezione di alcuni tratti della linea dell'impianto di innevamento interferenti che saranno realizzati nel corso della prossima estate. Il costo complessivo dell'opera, comprensivo del bar ristorante, delle opere accessorie (adeguamento piste, impianti di innevamento, sistemi di protezione, ecc) è superiore ai 60 milioni di euro ed è distribuito attraverso finanziamenti diretti della Pila, autofinanziamento e utilizzo di contributi a valere sulla legge regionale n. 8/2004. Sicuramente, prima delle feste natalizie sarà attivato il secondo troncone dell'impianto che collega il Couis 1 e sarà possibile utilizzare una parte dell'impianto già a partire da quest'anno. L'obiettivo della società è di accelerare le operazioni e completare i collaudi anche prima delle festività natalizie.»
«A febbraio 2024, l'Assessore ci aveva dato delle informazioni sulla situazione di quest'opera, impegnandosi a fornirci un dettaglio dello studio e del progetto di fattibilità - ha ricordato il Consigliere Lucianaz -. Aspettavamo parecchie informazioni ma non le abbiamo mai ottenute e oggi ci ritroviamo con una struttura già realizzata! Abbiamo atteso vanamente l'Assessore anche in Commissione e gradiremmo almeno ricevere qualche dettaglio in più sul Couis 1. Apprendiamo che prima delle festività sarà già in funzione il secondo tronco funiviario: è sicuramente una buona notizia, ma sulla struttura Stella del Couis permangono parecchie perplessità. Il Presidente Testolin e l'Assessore Sapinet continuano a ricordarci che c'è un drammatico cambiamento climatico con condizioni estreme che richiedono un modo diverso di gestire la montagna e il territorio e poi però si realizza una struttura che sarò curioso di vedere come resisterà all'impatto meteorologico della Platta di Grivon, in una zona veramente battuta dalle intemperie. Che dire… non ci resta che sperare nel sole!»
I lavori sono sospesi. Riprendono domani, giovedì 7 novembre, alle ore 8.30.
LT