Info Conseil
Comunicato n° 593 del 6 novembre 2024
Question time sui controlli di qualità sulle analisi dei laboratori
Con un'interrogazione a risposta immediata trattata nella seduta consiliare del 6 novembre 2024, il gruppo Progetto Civico Progressista ha voluto sapere quali controlli di qualità vengono eseguiti sulle analisi effettuate nei laboratori.
La Capogruppo Erika Guichardaz ha ricordato le notizie emerse a fine ottobre riguardanti «il problema nel software dell'Usl che ha invertito i risultati dei test di gravidanza nel laboratorio di analisi cliniche dell'ospedale Parini. Così, le donne in stato interessante non risultavano incinte, e viceversa. La direttrice della Struttura complessa ha riferito che le utenti coinvolte erano 11 e che erano state avvisate prontamente e che, pertanto, nessuna conseguenza si era verificata a seguito di questo episodio. Anche il direttore sanitario dell'Usl si è detto sollevato dal fatto di non avere avuto conseguenze importanti sulle donne: noi riteniamo, invece, che le ricadute emotive e psicologiche rispetto alle aspettative all'esito di tale test non possano essere considerate senza conseguenze e per questo, vorremmo conoscere i controlli effettuati.»
«Si è trattato di un’anomalia tecnica creatasi a inizio ottobre nell’ambito del software del laboratorio analisi - ha chiarito l'Assessore alla sanità, Carlo Marzi -. L’Azienda Usl dispone di un sistema di controllo interno ed esterno per l’intercettazione precoce dei possibili errori e tutte le verifiche effettuate hanno dato esito positivo. La Struttura complessa medicina di laboratorio è accreditata a livello regionale e attua la norma Uni En Iso 15189 integrata dai documenti della Joint Commission International standard for Clinical Laboratory e della Clinical patology accreditation standard. L’accreditamento soddisfa tutti i requisiti richiesti che sono declinati in 8 criteri, 28 requisiti e 123 evidenze, tutti verificati dall’Ota, l’organismo terzo tecnicamente accreditante. I controlli di qualità comprendono sia i controlli interni che i controlli di valutazione esterna. Il Sistema di gestione di qualità interno della Medicina di laboratorio prevede un referente della qualità e rischio clinico e uno staff costituito dai referenti di ciascuna area del laboratorio. I controlli di qualità interni di terza parte - quelli non eseguiti e non prodotti dalla ditta fornitrice - vengono gestiti con una procedura specifica (Iop 14 Cqi). I sistemi di controllo qualità sono parte integrante dei capitolati di gara attraverso i quali le aziende sanitarie acquistano la tecnologia da utilizzare, inclusa quella informatica, con parametri dei controlli di qualità che vengono testati su più livelli di concentrazione. Con questo sistema, nulla è discrezionale, saltuario, occasionale o operatore-dipendente. Inoltre, l’attuale normativa stabilisce ai laboratori di aderire ai controlli di qualità previsti attraverso la valutazione esterna di qualità, un programma di verifica che prevede un ente di controllo esterno al laboratorio che, in Valle d’Aosta, è effettuata annualmente dal Centro regionale di riferimento sicurezza e qualità dall’azienda ospedaliero universitaria Careggi di Firenze. I report di questo ente vengono ulteriormente verificati da una Commissione tecnica per l’organizzazione, gestione, coordinamento e raccolta dei risultati dei controlli di qualità sui laboratori di analisi cliniche che è rinnovata ogni 3 anni ed è composta da cinque componenti facenti parte delle associazioni dei settori di microbiologia; biochimica e biologia molecolare; patologia clinica; immunoematologia; coagulazione. Per l’anno 2023, la valutazione esterna di qualità sul laboratorio del Parini si è conclusa lo scorso 14 ottobre 2024 con i giudizi positivi espressi da tutti i cinque componenti della Commissione.»
«Alla luce di tutte queste procedure di controllo ci chiediamo ancora di più come sia stato possibile commettere un errore del genere e, anche dalla sua risposta, non abbiamo compreso se sia stato possibile risalire alla causa dell'errore - ha osservato la Capogruppo Guichardaz -. Ciò detto, riteniamo che sarebbe stato importante da parte dell'Ausl chiedere scusa a chi ha subito il danno, anziché minimizzare la portata di un errore così madornale.»
LT