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Comunicato n° 561 del 18 ottobre 2024

Defr 2025-2027: respinti gli ordini del giorno depositati dalla minoranza

 

Nell'ambito della trattazione del Documento di economia e finanza regionale per il triennio 2025-2027, i gruppi di opposizione hanno depositato 81 ordini del giorno, di cui 60 sono stati respinti, mentre 21 sono stati ritirati.

Ordini del giorno FI

Delle 26 iniziative presentate dal gruppo Forza Italia, ne sono state respinte 16 che chiedevano: un piano di sburocratizzazione e semplificazione amministrativa; un percorso istituzionale e formativo per l’istituzione del profilo professionale di assistente infermiere; l'ampliamento dei codici Ateco nell'ambito della legge sui contributi per gli esercizi di vicinato; l'azzeramento dell’addizionale Irpef regionale e la riduzione dell'Irap; l'organizzazione del servizio del sollievo per le famiglie degli utenti dei Cea; l'introduzione di una misura per le famiglie con entrambi i genitori lavoratori per la copertura dei costi dei centri estivi; il riconoscimento di ristori a seguito dell'evento alluvionale di Cogne; la realizzazione della seconda canna del tunnel del Monte Bianco; la realizzazione della Cascina del Castello nel comune di Fénis; l'avvio di progetti scolastici per la prevenzione degli incidenti in montagna ad opera di Uvgam e dei maestri di sci; un piano per contrastare la denatalità in Valle d'Aosta; un nuovo centro residenziale per disabili neuropsichiatrici; un piano condiviso per la prevenzione e la gestione del dissesto idrogeologico; l'aumento dell'intensità del contributo per le locazioni; un piano di gestione del lupo che permetta la salvaguardia della specie minimizzando il suo impatto sulle attività umane; iniziative a favore del settore zootecnico.

Ritirati 10 ordini del giorno riguardanti il futuro del Centro CMP3 VdA; il rilancio del car sharing come strumento di mobilità sostenibile; il progetto di messa in sicurezza della Statale 26 tra Quart e Aosta; lo screening del tumore alla prostata; la riapertura del Palaindoor di Aosta; la ristrutturazione di alloggi Erp; lo screening del tumore al seno; la modifica al bando 2025 per l'attribuzione di assegni di studio e contributi alloggio per studenti valdostani iscritti a università fuori regione; l'istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale; la re-introduzione di una cucina per ogni plesso scolastico.

Ordini del giorno Lega VdA

Il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha depositato 18 ordini del giorno, di cui 13 respinti che riguardano: la realizzazione della seconda canna del tunnel del Monte Bianco; la piena fruibilità della nuova sede dell'Università della Valle d'Aosta; il ripristino del "Bon chauffage"; l'adeguamento normativo sulle dotazioni antincendio per locazioni turistiche; la previsione di risorse agli enti locali per la riduzione dell'Imu per immobili locati a personale delle strutture ricettive e di somministrazione di alimenti e bevande; l'aumento del patrimonio di edilizia residenziale pubblica; la creazione di spazi di accoglienza momentanea per animali da affezione presso i siti culturali valdostani; la riconversione ad uso residenziale-sociale dei fabbricati dismessi; la promozione del turismo germanofono nei comuni Walser all'interno del Piano di marketing strategico; l'adeguamento contrattuale al personale Oss escluso dalla misura di indennità sanitaria; la possibilità di aprire attività commerciali all'interno dei siti culturali; la programmazione h24 dei lavori nei cantieri stradali; gli aggiornamenti in Commissione sul declassamento della specie lupo.

Sono state invece ritirate 5 iniziative sulla gestione del canile e gattile regionale; sul sostegno al commercio storico, tradizionale e di vicinato; sull'incentivazione della filiera delle erbe officinali; sul disegno di legge in materia di multifunzionalità in agricoltura; sulla salvaguardia del personale della Società di Servizi spa.

Ordini del giorno PCP

Con le sue 12 iniziative, il gruppo Progetto Civico Progressista, di cui 11 respinte e 1 ritirata, sollecitava: la trasmissione ai Consiglieri della bozza di norma di attuazione in materia di concessioni di derivazione d'acqua; il supporto per il riconoscimento delle Consorterie; le risultanze dei monitoraggi dell'UniVdA e dell'Arpa sul tunnel del Monte Bianco; la presentazione in Commissione di un rapporto sulla discarica di Pompiod; la modifica della denominazione attuale del Corpo forestale valdostano aggiungendo la "vigilanza ambientale"; la revisione della legge 3/2013 in materia di politiche abitative; l'utilizzo di mezzi ibridi o elettrici per il trasporto pubblico locale su gomma e l'approfondimento dell'utilizzo dell'idrogeno; la revisione della disciplina sul lavoro agile in Regione; il lavoro di analisi in Commissione dello studio preliminare del collegamento intervallivo Cime Bianche; la predisposizione di misure urgenti di contrasto alla povertà; la messa a punto della riforma della legge regionale in materia di contrasto alla violenza di genere (l.r. 4/2013). L'ordine del giorno ritirato riguarda il futuro dell'Università della Valle d'Aosta.

Ordini del giorno RV

Delle 25 iniziative illustrate dal gruppo Rassemblement Valdôtain ne sono state respinte 20 che chiedevano: il sostegno al Comune di Valtournenche per il completo ripristino delle aree interessate dagli eventi alluvionali di giugno; la fruizione del castello di Saint-Germain a Montjovet; uno studio di fattibilità per lo sviluppo dell'area sportiva e commerciale di Aosta; ulteriori approfondimenti sul futuro della Casa da gioco di Saint-Vincent a seguito dello studio promosso da Finaosta; la promozione di azioni sinergiche tra gli Assessorati per valorizzare un'immagine unica di Valle d'Aosta; la gratuità degli asili nido in Valle d'Aosta; le assunzioni negli organici della Giunta regionale e del Consiglio Valle; la promozione di uno studio per individuare soluzioni di viabilità alternativa delle vallate interessate da rischi idrogeologici; la predisposizione di una relazione sugli eventi di grande rilievo sportivo; la presentazione in Commissione di un piano di edilizia scolastica per la città di Aosta; l'avvio del percorso per la creazione dell'Osservatorio regionale del turismo; la promozione del settore pesca per incrementare l'offerta turistica valdostana; la disciplina delle attività di tatuaggio e piercing; la presentazione dell'attività svolta dal gruppo di lavoro per la riforma del Piano territoriale paesistico sullo stato dello sviluppo dei servizi commerciali; la creazione di un'offerta turistica per il settore della pesca; migliorie del piano di gestione territoriale del Parco naturale Mont Avic; la creazione di un ufficio "Sport regionale" per la raccolta e analisi di dati; l'utilisation et la difussion des langues historiques valdôtaines; una relazione dettagliata con le progettazioni, le tempistiche e i costi per la realizzazione delle fasi future dell'ospedale regionale; un'audizione in Commissione sul futuro di Aosta Factor Spa.

Ritirati 5 ordini del giorno: tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare; promozione dei percorsi ciclotour; restyling della segnaletica sulla rete sentieristica regionale; sci per tutte le abilità; profilassi vaccinale Bluetongue.

SC-LT