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Comunicato n° 541 del 3 ottobre 2024

Interpellanza sul completamento dei lavori al Polo universitario

 

Nella seduta consiliare del 3 ottobre 2024, il gruppo Rassemblement Valdôtain ha presentato un'interpellanza sul completamento dei lavori del Polo universitario.

«Nella sua relazione, Siv ha confermato di non aver raggiunto gli obiettivi di attualizzazione progettuale e di recupero delle palazzine Beltricco e Giordana, come invece previsto dai lotti dei lavori del nuovo Polo universitario - ha segnalato il Capogruppo Stefano Aggravi -. Il Defr 2025-2027 ha assegnato a Siv, oltre a questi due compiti, anche quello di avviare la realizzazione dei lavori di sistemazione delle aree verdi presso l'ex piazza d'armi della caserma Testafochi e zone limitrofe. Apprendiamo poi da fonti stampa dell'esistenza di progetti di fattibilità tecnico-economica per la (semi)pedonalizzazione di piazza della Repubblica, che sarà interessata dalla realizzazione di una centrale unica di produzione di energia elettrica a servizio di immobili regionali. Vorremmo conoscere lo stato dell'arte e le criticità rispetto a questi progetti e se il Governo regionale intenda condurre di concerto con il Comune di Aosta e l'Università della Valle d'Aosta valutazioni in merito all'ulteriore potenziamento dell'area in termini di parcheggi a servizio della zona (anche interrati) nonché servizi/spazi da destinarsi alle attività dell'ateneo valdostano o qualsiasi ulteriore intervento per valorizzare ulteriormente quell'area di Aosta.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, ha premesso che «l’area del nuovo Polo universitario è al centro di un articolato programma di interventi che, da un lato, vede il proseguimento dell’ampio progetto di recupero complessivo degli immobili dell’ex caserma Testafochi nell’ambito dell’accordo di programma Stato-Regione del 2008, e dall’altro inserisce nuove operazioni, finanziate con fondi statali, per progetti innovativi nel campo del risparmio energetico e delle energie rinnovabili.»

«Fanno riferimento al primo gruppo - ha specificato - gli interventi per il recupero della palazzina Giordana, regolati attraverso la Convenzione tra Regione, SIV e Finaosta sottoscritta il 21 marzo 2023 nell’ambito del primo stralcio dei lavori del secondo lotto del nuovo Polo universitario, e - in un’ottica di medio termine - il recupero della palazzina Beltricco. Dopo l’inaugurazione della palazzina didattica “ex Zerboglio” del 26 settembre scorso, e l’avvio dell’attività dell’Università della Valle d’Aosta presso i nuovi locali, il cronoprogramma prevede infatti l’avvio degli interventi di sistemazione della palazzina Giordana, che ospiterà il Rettorato, gli uffici amministrativi, aule studio e locali di servizio per l’Università e i cui lavori partiranno nel corso del 2025. La Regione sta lavorando ad una progettazione ampliata e integrata con la progettazione dell’infrastruttura relativa alla centrale energetica, che insiste proprio nell’area di cantiere della palazzina Giordana. Per quanto riguarda invece la palazzina Beltricco, l’intervento di recupero della stessa non è al momento ancora finanziato; sarà oggetto del secondo stralcio di lavori del secondo lotto. L’intervento è tra gli obiettivi del Defr e, quando sarà finanziato, potrà diventare obiettivo di Siv unitamente alle indicazioni sul recupero. È già stata completata, invece, la sistemazione delle aree limitrofe alla palazzina Giordana, nell’ambito dei lavori sugli spazi esterni dell’ex piazza d’armi recentemente resi fruibili e inaugurati.»

«Per quanto riguarda la sistemazione in capo al Comune di Aosta di piazza della Repubblica - ha proseguito l'Assessore -, vale la pena sottolineare che effettivamente alcuni lavori di corredo della sistemazione prevista interesseranno parzialmente la piazza. L’obiettivo è di realizzarli prima e in maniera compatibile con i futuri progetti del Comune per la sistemazione e la riqualificazione di piazza della Repubblica. In merito ai parcheggi, allo stato attuale l’intervento sul Polo universitario ha visto la realizzazione di due parcheggi esterni per un totale di 200 stalli complessivi, consegnati al Comune nel settembre 2021. In più, a servizio dell’ateneo, è stato realizzato un parcheggio interrato pluripiano sotto la nuova palazzina didattica per un totale di 111 stalli, di cui 34 al primo piano interrato, già ultimati, e 77 al secondo piano interrato, in fase di completamento. La Regione è comunque disponibile ad eventuali interlocuzioni con il Comune in vista di futuri potenziamenti delle aree di sosta, ma la priorità riguarda ora il completamento dei lotti successivi al primo, e in particolare del recupero della palazzina Giordana, proprio nell’ottica di potenziare i servizi a beneficio dell’Ateneo regionale.»

Il Capogruppo Aggravi ha replicato: «Resto dell’idea che sul Polo universitario si sarebbe dovuto procedere con la realizzazione completa dell’idea, tra cui il parcheggio multipiano sotto la piazza d’armi e la realizzazione della palazzina Urli. Oggi, invece, continuiamo a produrre progetti e pensare a demolizioni/ricostruzioni. Non ho poi ben compreso quali sinergie si intendono porre in essere con il Comune di Aosta. Nel complesso occorre considerare che se l'Università vorrà svilupparsi ancor di più, c'è la necessità di fare dei ragionamenti perché è inutile pensare a nuovi corsi se non si hanno spazi.»

SC