Info Conseil
Comunicato n° 530 del 3 ottobre 2024
Question time sull'acquisizione del Cin per le locazioni brevi a uso turistico
Si è tornati a parlare delle locazioni brevi a uso turistico nella seduta consiliare del 3 ottobre 2024 con un'interrogazione a risposta immediata del gruppo Progetto Civico Progressista.
In particolare, la Capogruppo Erika Guichardaz ha chiesto conferma «della scadenza del 2 novembre per l'acquisizione del codice identificativo nazionale.»
L'Assessore al turismo, Giulio Grosjacques, ha risposto che «la data del 2 novembre 2024 allo stato attuale è confermata, in quanto l'avviso che attesta l'entrata in funzione della banca dati nazionale e del portale telematico del Ministero del turismo per l'assegnazione del Cin è stato pubblicato il 3 settembre scorso. Sono quindi trascorsi i 60 giorni previsti dalla norma nazionale (191/2023) e la nuova disciplina si applica dal 2 novembre.»
«Siamo a conoscenza del fatto che una delle Faq pubblicate dal Ministero generi malintesi - ha proseguito l'Assessore -, perché porta a ritenere che, per chi ha già il codice identificativo regionale, ci sia tempo fino a gennaio per chiedere il Cin, non tenendo conto delle peculiarità delle singole Regioni. Ma per la Valle d'Aosta, anche sulla base di approfondimenti e confronti con il Ministero, il termine è quello comunicato agli operatori.»
L'Assessore ha anche evidenziato che il 30 settembre, «la Ministra ha annunciato che, per garantire una transizione più efficace e supportare le imprese nel passaggio alle nuove disposizioni, si sta valutando la possibilità di prorogare a gennaio 2025 i termini per l'adeguamento. Come Regione siamo favorevoli a questa proroga, che tra l'altro risolverebbe anche i possibili malintesi generati dalle Faq del Ministero, ma siamo in attesa di comunicazioni ufficiali in quanto potrebbe essere inserito nel decreto "Omnibus" sul quale è stata posta la fiducia che sarà votata domani.»
«Chiarezza è fatta - ha replicato la Capogruppo Guichardaz -: infatti, sia sulle Faq del Ministero che su vari portali, c'erano informazioni discordanti che facevano slittare l'adempimento a gennaio 2025 e portavano a confusione. Se domani, come da lei annunciato, ci saranno indicazioni diverse, immagino che l'Assessore lo comunicherà alle varie strutture.»
SC