Info Conseil
Comunicato n° 230 del 12 luglio 2006
INTERROGAZIONE SUI CRITERI ADOTTATI PER LA NOMINA DEL PRESIDENTE CVA
Il Consigliere Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha chiesto con un’interrogazione, i criteri adottati per la nomina del Presidente della Compagnia Valdostana Acque-CVA.
Nella risposta, il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha detto che “la CVA è una delle società più importanti della nostra Regione. La scadenza dei termini e l’obbligo di nominare il Presidente, ha portato a delle valutazioni politiche e alla volontà di avere una governance di peso.”
“Non potevamo proseguire con un interim e dovevamo trovare una persona rappresentativa con capacità riconosciute, ha poi aggiunto Caveri. Il curriculum personale di Rollandin ci ha fatto pensare che la sua esperienza potesse essere utile in questo momento e per il futuro della società in questione, che si troverà a dover lottare in un mercato sempre più difficile.”
Nella replica, Bortot ha affermato: “Sono sbigottito dalla risposta. Non entro nel merito del curriculum dell’ex senatore Rollandin, ma se qualcuno voleva dargli un posto di lavoro, quello doveva essere il Movimento dell’Union Valdôtaine. Era l’unica persona in grado di dirigere la CVA? Non si poteva fare un bando e chiedere dei titoli. La cosa grave è che proprio il Governo regionale ha provveduto alla nomina, come se fosse una questione privata. Ci sarebbe voluto un minimo di correttezza e portare la questione in Consiglio per parlare prima di strategie e poi di nomine. Il metodo adottato è assolutamente inattaccabile perché è evidente l’abuso di potere.”
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Nella risposta, il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha detto che “la CVA è una delle società più importanti della nostra Regione. La scadenza dei termini e l’obbligo di nominare il Presidente, ha portato a delle valutazioni politiche e alla volontà di avere una governance di peso.”
“Non potevamo proseguire con un interim e dovevamo trovare una persona rappresentativa con capacità riconosciute, ha poi aggiunto Caveri. Il curriculum personale di Rollandin ci ha fatto pensare che la sua esperienza potesse essere utile in questo momento e per il futuro della società in questione, che si troverà a dover lottare in un mercato sempre più difficile.”
Nella replica, Bortot ha affermato: “Sono sbigottito dalla risposta. Non entro nel merito del curriculum dell’ex senatore Rollandin, ma se qualcuno voleva dargli un posto di lavoro, quello doveva essere il Movimento dell’Union Valdôtaine. Era l’unica persona in grado di dirigere la CVA? Non si poteva fare un bando e chiedere dei titoli. La cosa grave è che proprio il Governo regionale ha provveduto alla nomina, come se fosse una questione privata. Ci sarebbe voluto un minimo di correttezza e portare la questione in Consiglio per parlare prima di strategie e poi di nomine. Il metodo adottato è assolutamente inattaccabile perché è evidente l’abuso di potere.”