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Comunicato n° 495 del 18 settembre 2024
Interrogazione sul bando per l'attivazione della struttura di Medicina d'urgenza dell'Ausl
Nella seduta consiliare del 18 settembre 2024, con un'interrogazione del gruppo Forza Italia è stata trattata la questione delle modalità di assegnazione dell'incarico di responsabile della struttura semplice di Medicina d'urgenza dell'Ausl.
«Ai sensi dell'art. 116 del Regolamento del Consiglio Valle abbiamo chiesto gli atti relativi al bando per l'attivazione di questa struttura - ha informato il Consigliere Mauro Baccega -. L'Assessorato alla sanità ci ha risposto che la documentazione "non può essere circoscritta ai sensi del suddetto Regolamento perché non a disposizione della struttura dirigenziale competente, ma va reperita presso l'Ausl". Chiediamo quindi di sapere: quali sono i motivi che non hanno consentito all'Ausl la trasmissione all'Assessorato della documentazione richiesta nel termine dei 7 giorni previsti dal Regolamento del Consiglio regionale? E perché la Commissione di valutazione delle domande dell'incarico ha preso in considerazione le pubblicazioni su riviste nazionali e/o internazionali dei candidati riferite soltanto all'ultimo quinquennio e non all'intero percorso professionale dei partecipanti?»
L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha ricordato che «l’articolo 116 del Regolamento stabilisce che alle richieste di accesso agli atti va dato corso non oltre 20 giorni dalla data di ricezione della richiesta. Questo termine è ridotto a 7 giorni solo nel caso in cui la richiesta sia circoscritta alla sola copia dei documenti, precisando che per "richiesta circoscritta" si intende quella concernente un documento facilmente individuabile e a disposizione della struttura dirigenziale competente. Gran parte dei numerosi accessi agli atti e delle altrettanto numerose iniziative consiliari che pervengono in Assessorato comportano la richiesta di informazioni e di documentazione all’Ausl con un significativo e continuo lavoro degli uffici. Entrando nel merito della questione, l’Ausl conferma la risposta fornita all’accesso agli atti, ribadendo che la procedura, non avendo concluso il suo percorso con l’atto di nomina, deve sottostare alle regole dell’accesso che in questo caso è qualificato come “differito”. Pertanto, al fine di garantire la tutela generale dell’azione amministrativa, di terzi e dell’istruttoria, le informazioni richieste potranno essere fornite solo a procedimento concluso. Preciso comunque che i criteri e le modalità di svolgimento delle selezioni sono in capo alle Commissioni competenti nominate dall’Azienda sanitaria che monitora i lavori al fine di garantirne il corretto svolgimento.»
Il Consigliere Baccega ha ulteriormente precisato che «il 19 agosto ho fatto un 116 chiedendo di ricevere entro 7 giorni l'avviso del bando, i curricula dei medici candidati e l'atto di nomina della Commissione valutatrice. Un dirigente della struttura assessorile mi ha risposto che la documentazione sarebbe stata recapitata entro il 9 settembre, in quanto non era a disposizione dei loro uffici e doveva essere reperita all'Usl che - per informazione - è a 250 metri dall'ufficio di chi mi ha scritto! Alla scadenza del termine, poi, mi è stato risposto che il Direttore generale dell'Ausl non poteva esibire la documentazione perché la procedura di conferimento dell'incarico non era ancora conclusa. Questo ci stupisce e ci preoccupa poiché sappiamo che la Commissione ha già fatto una valutazione dei quattro curricula pervenuti e ha redatto un verbale. Il bando tra l'altro aveva alla base banali criteri valutativi che, tra le altre cose, non tenevano neanche conto di quanto previsto dal Ccnl del 2019 sulla base del quale l'incarico di direzione di struttura semplice è conferibile ai dirigenti che hanno maturato almeno cinque anni di servizio e che hanno superato la verifica del Collegio tecnico. Questo subdolo tentativo di imbrogliare le carte non può concludersi come vorrebbe la Commissione nominata che, tra l'altro, è formata da un primario facente funzione, senza specializzazione e un direttore di struttura complessa che dieci giorni dopo è andato a dirigere una struttura fuori Valle. Una situazione delicata e importante che non può passare inosservata su cui invito l'Assessore a vigilare attentamente. Noi, dal canto nostro, saremo attenti a che non si verifichino cose strane.»
Il Consiglio è sospeso. I lavori riprendono domani alle ore 9.
LT