Info Conseil
Comunicato n° 225 del 6 luglio 2006
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE PERRON ESPRIME IL PROPRIO COMPIACIMENTO PER LA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE SULL’AUTORITÀ DI VIGILANZA
Il Presidente del Consiglio regionale Ego Perron esprime “la propria soddisfazione” in merito alla sentenza odierna della Corte Costituzionale che ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale, sollevata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, degli articoli 1, 2 e 10 della legge regionale “Disposizioni in materia di controllo sulla gestione finanziaria e istituzione della relativa Autorità di vigilanza”.
“Tale sentenza – dichiara il Presidente Perron – non fa che ribadire la bontà delle azioni e delle scelte operate dalla Regione autonoma Valle d’Aosta. Ancora una volta una normativa regionale ottiene il pieno riconoscimento della Corte Costituzionale, malgrado il ricorso del Governo Berlusconi che è spesso stato sordo nei confronti delle nostre prerogative.”
“Con questo testo legislativo - prosegue il Presidente Perron - non si è voluto invadere l’ambito del controllo né effettuare delle ingerenze, ma la volontà era e rimane quella di collaborazione per consentire alle varie istituzioni valdostane di perseguire gli obiettivi delineati dalle leggi regionali e statali. La normativa in questione va proprio in questo senso e la conferma la si è avuta con la sentenza della Corte. La soddisfazione si estende al fatto che il nostro grado di autonomia viene ribadito, rafforzando la validità del nostro Statuto e ribadendo la capacità di legiferare in piena autonomia e nel rispetto della normativa statale. In qualità di Presidente dell’Assemblea auspico che tali contenziosi in futuro possano venire meno e che il nuovo Governo consideri con maggiore sensibilità le realtà speciali e le leggi che esse adottano.”
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“Tale sentenza – dichiara il Presidente Perron – non fa che ribadire la bontà delle azioni e delle scelte operate dalla Regione autonoma Valle d’Aosta. Ancora una volta una normativa regionale ottiene il pieno riconoscimento della Corte Costituzionale, malgrado il ricorso del Governo Berlusconi che è spesso stato sordo nei confronti delle nostre prerogative.”
“Con questo testo legislativo - prosegue il Presidente Perron - non si è voluto invadere l’ambito del controllo né effettuare delle ingerenze, ma la volontà era e rimane quella di collaborazione per consentire alle varie istituzioni valdostane di perseguire gli obiettivi delineati dalle leggi regionali e statali. La normativa in questione va proprio in questo senso e la conferma la si è avuta con la sentenza della Corte. La soddisfazione si estende al fatto che il nostro grado di autonomia viene ribadito, rafforzando la validità del nostro Statuto e ribadendo la capacità di legiferare in piena autonomia e nel rispetto della normativa statale. In qualità di Presidente dell’Assemblea auspico che tali contenziosi in futuro possano venire meno e che il nuovo Governo consideri con maggiore sensibilità le realtà speciali e le leggi che esse adottano.”