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Comunicato n° 430 del 24 luglio 2024

Interpellanza sull'avvio dell'anno scolastico 2024-2025

 

Nella seduta consiliare del 24 luglio 2024, il gruppo Progetto Civico Progressista, con un'interpellanza, è tornato sulla tematica dell'avvio dell'anno scolastico 2024-2025.

La Capogruppo Erika Guichardaz ha segnalato che «sono in scadenza l'aggiornamento, il trasferimento e il nuovo inserimento del personale docente ed educativo delle graduatorie regionali delle supplenze. Chiediamo di conoscere le novità e le scadenze, conosciute ad oggi, rispetto all'avvio dell'anno scolastico.»

L'Assessore al sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, ha specificato che «il decreto con i movimenti per la mobilità definitiva dei docenti assunti a tempo indeterminato è stato pubblicato il 17 giugno; le graduatorie provvisorie ad esaurimento (Gae) 2024-2026 diventeranno definitive entro la fine di questa settimana; l'ordinanza ministeriale sulle graduatorie regionali delle supplenze (Grs) è stata pubblicata solo il 20 maggio ed è stata poi prorogata, quindi presumibilmente, nella prima metà di agosto, saranno pubblicate le graduatorie definitive. Il 18 giugno è stato trasmesso alle istituzioni scolastiche l'elenco dei docenti a tempo indeterminato che hanno ottenuto il part time. Sull'organico, invece, stiamo ancora ricevendo dai vari dirigenti scolastici aggiornamenti e richieste ulteriori, la cui valutazione potrebbe far slittare la pubblicazione dell’organico di fatto, prevista per la fine di luglio. Sulla mobilità annuale, l'intesa tra Ministero e sindacati per prorogare le disposizioni del contratto collettivo nazionale integrativo è stata sottoscritta tardivamente, ma gli uffici regionali sono riusciti a predisporre il decreto di adeguamento per la proroga del Ccr integrativo: le domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria per l’anno scolastico 2024-2025 da parte del personale docente ed educativo sono state presentate a partire dall’11 luglio con termine fissato per il 24 luglio. Si spera così di recuperare un ritardo non imputabile alla Struttura regionale e di concludere le operazioni pubblicando i movimenti dei docenti nella prima metà del mese di agosto.»

«Le ultime operazioni previste ai fini dell’avvio dell’anno scolastico sono le assunzioni in ruolo e il conferimento delle supplenze, che potranno essere definite solo al termine delle operazioni precedentemente indicate - ha proseguito l'Assessore -. Le assunzioni in ruolo dovrebbero svolgersi, indicativamente, nella seconda metà del mese di agosto e subito dopo si procederà con il conferimento delle supplenze. Il 6 giugno scorso, il Ministro dell’istruzione ha firmato il decreto che disciplina le assunzioni a tempo indeterminato dei docenti per i posti di sostegno. Su 58 posti di sostegno messi a bando, ci sono stati solo 6 iscritti e un solo candidato ha superato le prove: quindi, la procedura straordinaria sarà necessariamente avviata anche nella nostra regione per coprire i posti vacanti con l’assunzione straordinaria di tutti i supplenti in possesso del titolo di specializzazione (Tfa). La procedura troverà attuazione non solo per quest’anno scolastico ma anche per il prossimo. Una procedura simile è stata già sperimentata con successo nelle assunzioni dell’anno scolastico 2023-2024, consentendo l’assunzione straordinaria diretta di 23 specializzati. Tengo a ringraziare gli uffici regionali per la loro capacità di lavoro e di reazione, che consente di stare al passo con i tempi del Ministero.»

«Dalle notizie e scadenze che ci ha fornito c'è da preoccuparsi rispetto all'avvio dell'anno scolastico - ha replicato la Capogruppo Erika Guichardaz -, perché avere la conclusione delle operazioni della mobilità dei docenti alla prima metà del mese di agosto vuol dire avere un grosso problema da gestire per l'assegnazione delle cattedre di ruolo, annuali e delle supplenze d'istituto. L'approvazione delle graduatorie del concorso per docenti delle secondarie solo questa settimana poi vuol dire aver fatto perdere loro il punteggio nelle graduatorie. Il quadro delineato rispetto ai posti di sostegno è molto preoccupante.»

SC