Info Conseil
Comunicato n° 428 del 24 luglio 2024
Interpellanza sulle criticità della viabilità regionale
I disagi legati alla presenza di cantieri sulle principali vie di comunicazione valdostane sono stati oggetto di un'interpellanza illustrata dal gruppo Rassemblement Valdôtain nella seduta consiliare del 24 luglio 2024.
«Ci avviciniamo al mese di agosto con il conseguente aumento esponenziale di presenze turistiche - ha ricordato il Consigliere Diego Lucianaz -. Le principali vie di comunicazione necessitano di una serie di interventi: pensiamo ai lavori di ampliamento della Montjovetta che hanno comportato il blocco totale della viabilità sulla Statale 26 tra Montjovet e Saint-Vincent; ai lavori sul ponte che modifica la viabilità a Pont-Saint-Martin; al maxi cantiere che amplierà la carreggiata della Statale 26 tra Arnad e Bard su cui il Sindaco di Arnad si è espresso segnalando l'impossibilità di individuare percorsi alternativi sul territorio comunale. La Valle d'Aosta è stata seriamente interessata anche dalla chiusura del casello autostradale di Quincinetto e dal cantiere autostradale vicino a Santhià. Il tutto ci restituisce un quadro preoccupante su cui il Governo deve intervenire e a cui chiediamo: come intende affrontare, di concerto con le competenti istituzioni piemontesi e italiane queste criticità; quali interlocuzioni sono state avviate con i concessionari autostradali e dei due tunnel, al fine sia di scongiurare la presenza dei numerosi cantieri di lavoro nel periodo di forte presenza turistica, sia per l'eventuale passaggio gratuito sulla tratta autostradale nell'ipotesi di altre improvvise chiusure dell'unica via stradale percorribile fino a Quincinetto; quali progettualità sono allo studio per innovative soluzioni alle problematiche della viabilità regionale, anche in previsione di eventi calamitosi sempre più frequenti, come ad esempio tunnel stradali intervallivi o che ci colleghino con altre località delle valli confinanti.»
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha definito la questione «di importanza capitale per la Valle d’Aosta che coinvolge più soggetti e che ci vede impegnati quotidianamente in interlocuzioni con i gestori di strade, autostrade, trafori ed enti locali, anche in un'ottica di messa in sicurezza e di monitoraggio del territorio. Le società autostradali e Anas sono peraltro sollecitate in merito alla definizione dei cantieri a seconda dei periodi di pianificazione. Riguardo alla cantierizzazione di tratti di strada della Statale 26 all'altezza di Arvier-Leverogne, questa è stata oggetto di un'attenzione particolare: abbiamo fatto una richiesta ufficiale per l'attivazione di movieri in sostituzione dell'apparato semaforico che non è sufficiente per smaltire il traffico di questo periodo. La situazione di Arnad è monitorata costantemente con confronti periodici con Anas, cui abbiamo evidenziato la necessità di avviare i lavori dopo la pausa estiva. Ogni opera di infrastrutturazione del territorio necessita di interventi sul territorio: anche la messa a norma dei ponti è un'attività essenziale di ammodernamento per garantire la sicurezza della viabilità.»
«Il Piano regionale dei trasporti appena varato dalla Giunta - ha concluso il Presidente - potrà essere l'occasione per un confronto puntuale su queste tematiche, comprendendo anche il trasporto ferroviario, per cercare di individuare le soluzioni e rendere meno pesanti le varie situazioni che si presentano.»
«Il Presidente non mi ha risposto riguardo alle interlocuzioni con le autorità piemontesi e italiane - ha replicato il Consigliere Lucianaz -, ma apprezzo la risposta sincera. Mi limito a evidenziare che la digitalizzazione va bene, ma noi abbiamo bisogno che le nostre strade siano transitabili in maniera efficace, e non va meglio che nel passato.»
SC