Come ultimo oggetto discusso all’ordine del giorno, il Consiglio regionale ha affrontato il dibattito sulla risoluzione presentata dal gruppo de La Casa delle Libertà, relativa all’espressione di sdegno per l’affidamento di un incarico istituzionale a un ex terrorista.

La Risoluzione è stata approvata con 28 voti favorevoli e 3 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste).

Nel testo, il Consiglio regionale  “Condivide il sentimento d’indignazione manifestato dai familiari delle numerose vittime degli attentati di Prima Linea, molte delle quali sono cadute nell’adempimento del proprio dovere al servizio dello Stato; Impegna il Presidente del Consiglio regionale ad esprimere al Presidente della Camera l’inopportunità dell’affidamento di un simile incarico istituzionale a un ex terrorista, sulla base di una designazione meramente partitica che disconosce i fondamentali principi etici e di civile convivenza del popolo italiano.”

Dopo la presentazione dell’iniziativa da parte del Consigliere Dario Frassy, ha preso la parola la Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste)  che ha condiviso il senso della risoluzione, riservandosi di presentare degli emendamenti sulla forma usata nel testo.

Il Consigliere Dario Comé (Stella Alpina)  ha espresso un giudizio positivo sulla risoluzione dal punto di vista del contenuto. “E’ comunque una risoluzione che si ferma a metà strada. Intendiamo estendere l’impegnativa anche al Parlamentare valdostano.”

Dopo una pausa dei lavori, la Risoluzione, emendata, è stata approvata con 28 voti favorevoli e 3  astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste).

Il testo presentato dal gruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste è stato invece respinto con voti 3 favorevoli e 28 astenuti.


I lavori del Consiglio si sono conclusi.
L’Assemblea si riunirà mercoledì 12 e giovedì 13 luglio prossimi.