Info Conseil
Comunicato n° 211 del 21 giugno 2006
DISCUSSE E RITIRATE DUE MOZIONI SULLE PIANTE MONUMENTALI E SULLO STUDIO DI UN NUOVO PALAZZO REGIONALE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale, nel corso dei lavori, ha affrontato la discussione su due mozioni.
La prima, iscritta dal gruppo Arcobaleno Vallée d’Aoste, riguarda la modifica della vigente normativa in materia di piante monumentali.
Il Consigliere Venturella ha illustrato l’iniziativa, che intende impegnare la Giunta regionale, a predisporre, nel più breve tempo possibile, un disegno di legge regionale di modifica dell’attuale legge n. 50 del 1990.
“La legge vigente è ormai datata – ha detto Venturella – e non è più rispondente alle nuove esigenze di tutela. Il concetto di monumentalità dovrebbe essere esteso anche ai viali alberati storici, alle formazioni non spontanee, ma di sicuro pregio storico e botanico, e alle formazioni boschive relitte.”
Dopo l’intervento dell’Assessore all’Agricoltura, Giuseppe Isabellon, che ha ribadito la volontà di arrivare a un testo di modifica della normativa vigente, la mozione è stata ritirata.
Successivamente, è stata affrontata la discussione sulla mozione a firma del Consigliere Giovanni Sandri, sullo studio di fattibilità di un nuovo palazzo sede dell’Amministrazione regionale.
Nell’illustrazione, il Consigliere Sandri ha affermato che “negli anni sono aumentate le competenze e il personale e c’è stata una crescita degli uffici regionali in tutto il territorio della Città di Aosta e di numerosi Comuni della Plaine. Tutto questo ha appesantito i costi ordinari di gestione causati dalla dispersione dei vari servizi. L’iniziativa intende impegnare la Giunta a predisporre uno studio di prospettiva e a inserire nel prossimo bilancio triennale 2007/2009 un fondo globale per la realizzazione di uno studio di fattibilità e della progettazione esecutiva di un nuovo Palazzo regionale, da situare nei nodi di trasporto al fine di consentire la funzionalità e la massima accessibilità.”
Il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) ha detto di condividere in parte l’impegnativa, fatta eccezione per la parte che riguarda la progettazione di un nuovo Palazzo da individuare sempre in Aosta.
Nel suo intervento, l’Assessore al Bilancio Aurelio Marguerettaz, ha ribadito che è stato predisposto un documento che va nel senso della mozione e si è detto disposto a presentare la documentazione nella Commissione competente.
La mozione è stata poi ritirata.
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La prima, iscritta dal gruppo Arcobaleno Vallée d’Aoste, riguarda la modifica della vigente normativa in materia di piante monumentali.
Il Consigliere Venturella ha illustrato l’iniziativa, che intende impegnare la Giunta regionale, a predisporre, nel più breve tempo possibile, un disegno di legge regionale di modifica dell’attuale legge n. 50 del 1990.
“La legge vigente è ormai datata – ha detto Venturella – e non è più rispondente alle nuove esigenze di tutela. Il concetto di monumentalità dovrebbe essere esteso anche ai viali alberati storici, alle formazioni non spontanee, ma di sicuro pregio storico e botanico, e alle formazioni boschive relitte.”
Dopo l’intervento dell’Assessore all’Agricoltura, Giuseppe Isabellon, che ha ribadito la volontà di arrivare a un testo di modifica della normativa vigente, la mozione è stata ritirata.
Successivamente, è stata affrontata la discussione sulla mozione a firma del Consigliere Giovanni Sandri, sullo studio di fattibilità di un nuovo palazzo sede dell’Amministrazione regionale.
Nell’illustrazione, il Consigliere Sandri ha affermato che “negli anni sono aumentate le competenze e il personale e c’è stata una crescita degli uffici regionali in tutto il territorio della Città di Aosta e di numerosi Comuni della Plaine. Tutto questo ha appesantito i costi ordinari di gestione causati dalla dispersione dei vari servizi. L’iniziativa intende impegnare la Giunta a predisporre uno studio di prospettiva e a inserire nel prossimo bilancio triennale 2007/2009 un fondo globale per la realizzazione di uno studio di fattibilità e della progettazione esecutiva di un nuovo Palazzo regionale, da situare nei nodi di trasporto al fine di consentire la funzionalità e la massima accessibilità.”
Il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) ha detto di condividere in parte l’impegnativa, fatta eccezione per la parte che riguarda la progettazione di un nuovo Palazzo da individuare sempre in Aosta.
Nel suo intervento, l’Assessore al Bilancio Aurelio Marguerettaz, ha ribadito che è stato predisposto un documento che va nel senso della mozione e si è detto disposto a presentare la documentazione nella Commissione competente.
La mozione è stata poi ritirata.