Info Conseil
Comunicato n° 205 del 21 giugno 2006
INTERROGAZIONE SULL’IPOTESI DI COLLEGAMENTO FERROVIARIO INTERNAZIONALE CON LA FRANCIA
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale, nel corso della mattinata, ha deciso, a seguito della riunione della Conferenza dei capigruppo, di rinviare la discussione dell’oggetto iscritto al numero 23 dell’ordine del giorno odierno, riguardante la relazione della IV Commissione consiliare, allargata ai capigruppo, sulla gestione straordinaria in liquidazione e sulle problematiche connesse all’andamento della gestione del Casinò di Saint-Vincent.
La decisione è stata presa a causa dell’assenza del Presidente della Regione Caveri, che nel pomeriggio di oggi, mercoledì 21 giugno, e nella mattinata di domani, giovedì 22, parteciperà alla riunione dei Presidenti delle Regioni in programma a Roma.
Nel dibattito sulle interrogazioni, il Consigliere della Casa delle Libertà, Dario Frassy, ha chiesto notizie circa l’ipotesi di un collegamento ferroviario internazionale con la Francia.
Il Presidente della Regione, Luciano Caveri, nella risposta, ha ribadito che la politica della Valle d’Aosta sui trasporti internazionali mira a limitare lo sviluppo del trasporto su strada e a sostenere i progetti e i programmi in grado di assicurare lo sviluppo economico della regione, nel rispetto dell’ambiente.
“La liaison ferroviaire Aoste-Martigny – ha detto Caveri - demeure donc l’une de nos priorités en vue du développement des connexions internationales de la Vallée d’Aoste. Une étude a récemment évalué les retombées économiques de cet ouvrage sur le territoire transfrontalier avoisinant le tracé de la ligne.Il s’agit là d’une question qu’il convient de considérer à moyen ou long terme, et ce, pour plusieurs raisons, dont la plus importante est sans doute la position actuelle de la Confédération helvétique.»
«Pour ce qui est d’une éventuelle liaison ferroviaire avec la France, ha proseguito Caveri, ce projet doit être replacé dans le cadre plus vaste d’une série d’évaluations stratégiques et a déjà fait l’objet de discussions par le passé. Grâce à certains projets Interreg, le Gouvernement régional est en train de se procurer un certain nombre d’informations et de données techniques qui lui fourniront la base indispensable à tout débat politique.»
«A ce stade, le Gouvernement régional a considéré qu’il était logique de n’écarter aucune hypothèse susceptible d’aboutir au résultat que nous souhaitons dans le domaine du développement du système ferroviaire, et en particulier pour ce qui est du transport de marchandises, résultat que la Convention des Alpes, de même que l’Espace Mont-Blanc – à l’échelon interrégional – appellent également de leurs vœux.»
Nella replica, Frassy ha detto che “Nella sua risposta c’è stato soltanto del fumo. È stato solo amplificato quello affermato per anni dai suoi predecessori. Comprendiamo che, dopo tanto tempo, non siamo arrivati a convincere il governo della Svizzera della bontà del progetto della direttrice ferroviaria Aosta-Martigny.”
“Ci troviamo oggi a sostenere l’approfondimento di un altro progetto alternativo con la Francia, sull’asse Morgex-La Fayet. La fantasia non ha limiti e il nostro gruppo auspicava che ci fosse più concretezza. Per questa suggestione non c’è alcun tipo di previsione finanziaria, non c’e nulla. Non è il caso di dissipare ulteriori risorse dietro a queste ipotesi.”