Info Conseil
Comunicato n° 300 del 23 maggio 2024
Interpellanza sui limiti di emissione delle antenne Srb
Il gruppo Rassemblement Valdôtain ha presentato un'interpellanza, illustrata nella seduta consiliare del 23 maggio 2024, sull'innalzamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche.
Il gruppo ha segnalato che, dallo scorso mese di aprile, il limite è stato innalzato "in via provvisoria e cautelativa" da 6V al metro a 15V/m e ha chiesto: se in base al principio di precauzione da tenere sempre in considerazione in materia sanitaria, non si ritenga doveroso e necessario segnalare ai Comuni la pericolosità dell'innalzamento, considerato che la popolazione è già esposta alle radiazioni emesse dalla tecnologia in uso (2G, 3G, 4G, 4,5G) in modo che i Sindaci possano valutare ogni aspetto dei rischi sanitari; se in sede di Conferenza Stato-Regioni il Governo regionale si sia espresso a favore dell'innalzamento dei limiti di emissione citati; se non ritenga strategicamente vantaggioso e lungimirante dare un'immagine della regione più salutistica e attenta agli aspetti legati alla sostenibilità ambientale in linea con i principi enunciati dagli obiettivi dell'Agenda 2030: la protezione della salute ha la precedenza nelle considerazioni economiche, come ribadito dall'art. 191 del Trattato dell'Unione europea.
L'Assessore al territorio e ambiente ha premesso che sul tema c'è attenzione da parte del Governo e dei Sindaci e proprio perché si tratta di una questione che riguarda la salute dei cittadini occorre muoversi con rigore scientifico facendosi supportare da dati tecnici: l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) e l'Organizzazione mondiale della sanità classificano i campi elettromagnetici a radiofrequenza nel gruppo in cui vi è una limitata evidenza di cancerogenicità nell’uomo. Per l'Assessore non si ritiene quindi necessario effettuare alcuna segnalazione agli enti locali.
La Regione non ha ancora avuto modo di esprimersi su di una bozza di decreto attuativo della legge, in quanto non ancora emanata: in caso di proposta di decreto, le Regioni saranno chiamate a rappresentare la loro posizione in sede di Conferenza Stato-Regioni.
In merito all'Agenda 2030, l'Assessore ha sottolineato che la questione riguarda l’individuazione di un giusto equilibrio tra il Goal 3 mirato alla promozione di salute e benessere per tutti e il Goal 9 volto a migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e a fornire un accesso universale a Internet. Per l'Assessore, tutti gli aspetti in tale contesto devono essere valutati: la salute umana innanzi tutto, ma altresì gli aspetti ambientali, paesaggistici e di pianificazione territoriale oltre che la giusta attenzione al governo dell’uso e delle tecnologie e del loro sviluppo sostenibile e di crescita del territorio.
Il gruppo RV si è detto solo parzialmente rassicurato dalla risposta dell'Assessore ricordando che le radiazioni elettromagnetiche sono classificate "possibilmente cancerogene" per l'uomo, quindi non sono inoffensive. Il discorso principale riguarda la possibilità per i Comuni di esprimersi, non per opporsi alla normativa statale, ma per creare un regolamento che ottemperi le esigenze degli operatori della comunicazione e quelle di salute dei cittadini, anche per evitare la proliferazione selvaggia di antenne. Per il gruppo, occorre considerare ogni aspetto dell'attività delle telecomunicazioni, monitorando attentamente la questione.
SC