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Comunicato n° 240 del 18 aprile 2024

Interpellanza sull'impatto vibrazionale e acustico dei lavori all'ospedale Parini

L'impatto vibrazionale e acustico dei lavori di ampliamento delle centrali tecnologiche dell'ospedale di Aosta è stato nuovamente oggetto di un'interpellanza presentata dal gruppo Rassemblement Valdôtain in chiusura della seduta pomeridiana del Consiglio del 17 aprile 2024.

Il gruppo ha chiesto conto della relazione per la valutazione previsionale di impatto acustico per un’attività temporanea del cantiere delle centrali tecnologiche G3, così come previsto dalla delibera di Giunta 2083/2012 e se questa sia stata fornita al Comune di Aosta per il rilascio del titolo abilitativo edilizio. Ha poi anche voluto sapere se siano state fornite all'impresa appaltatrice del cantiere le indicazioni delle misure di mitigazione dell’impatto da cantiere nonché le disposizioni per la preventiva e costante attività di monitoraggio delle emissioni sonore e vibrazionali; le motivazioni per le quali la "relazione preliminare di impatto vibrazionale" sia priva di una serie di informazioni riguardanti l'inquadramento generale dell’opera e del contesto geologico, la metodologia per la valutazione dei livelli vibrazionali indotti, l'analisi dei ricettori e delle sorgenti di vibrazioni, le modalità di gestione del disturbo comprendente criteri di azione e misure di mitigazione. Infine è stato interpellato il Governo per conoscere le intenzioni per rimediare a tali lacune.

L'Assessore alla sanità si è detto consapevole che un cantiere possa disturbare la cittadinanza, soprattutto quando i lavori sono così articolati e daranno vita ad un'opera importante per la città e per l'intera comunità valdostana. Ha quindi chiarito che per i lavori di realizzazione delle centrali tecnologiche non è stato necessario fare ulteriori fonometrici rispetto a quelli già svolti per il corpo K (nuovo ospedale), per il corpo P (parcheggio a est) e per il corpo L (Hospital street). La Siv ha infatti informato che i lavori del corpo G3 sono assimilabili a quelli previsti per la nuova area di ingresso a collegamento con il nuovo ospedale in relazione sia agli scavi che alle pareti di sostegno provvisorie e alle distanze dagli edifici vicini. In ogni caso, sono state condotte le ordinarie valutazioni nell'ambito del Piano di sicurezza e coordinamento, che è stato consegnato all'appaltatore e che costituisce un imprescindibile documento contrattuale.

L'Assessore ha poi ribadito che l’intera area di realizzazione delle centrali e tutti gli edifici circostanti saranno oggetto di attento monitoraggio delle vibrazioni ante, durante e post opera, con sistemi di ultima generazione in grado di misurare qualsiasi tipo di vibrazione. Ha anche richiamato i lavori svolti in Conferenza di servizi, in sede di valutazione del progetto definitivo del febbraio 2023, alla quale hanno preso parte tutti i referenti competenti di tutti i settori coinvolti: la Conferenza ha svolto tutte le valutazioni tecniche necessarie e, non avendo rilevato irregolarità, ha rilasciato parere favorevole sull’intervento. L'Assessore ha anche precisato che la realizzazione delle centrali tecnologiche del corpo G3 è cofinanziata con fondi Pnrr e che, pertanto, l’intervento è costantemente monitorato oltre che dagli uffici regionali, anche da Agenas e dallo Stato.

Per il gruppo RV, anche se l'Assessore continua a fornire le stesse risposte da un Consiglio all'altro, la documentazione prodotta non è sufficiente, perché il cantiere impatta su di un'area che contiene strutture ospedaliere critiche quali il laboratorio analisi, la rianimazione, le sale operatorie, i reparti di urologia, chirurgia, unità coronarica e cardiologia, le cui apparecchiature sono particolarmente sensibili e devono essere protette da qualsiasi impatto vibrazionale.  Il gruppo valuterà se rivolgersi altrove per chiarire i fatti, visto che l'Assessore non risponde nella sede politica.

SC