Info Conseil

Comunicato n° 194 del 7 giugno 2006

INTERROGAZIONI SUL COMPARTO INDUSTRIALE DELLA REGIONE

Nel dibattito sulle interrogazioni, il Consigliere Alessandro Bortot (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha chiesto notizie circa le procedure per la messa in vendita degli stabilimenti Tecdis e Tectel di Châtillon e tutele per i lavoratori in cassa integrazione.

Nella risposta, l’Assessore alle Attività produttive Leonardo La Torre ha affermato che “non ci sono ulteriori e nuove valutazioni. Abbiamo garantito che la Regione sarà parte attiva nei confronti di chiunque sarà l’acquirente. 
Allo stato attuale sono alcune le ditte interessate, ma non posso fornire ulteriori dati. Per quanto riguarda i tempi, invece, siamo in ritardo, ma con il bando del mese di giugno la procedura è avviata e quindi entro il mese di settembre ci dovrebbe essere l’aggiudicazione. I tempi si sono allungati, ma l’obiettivo che ci eravamo fissati lo stiamo raggiungendo
.”

Il Consigliere Bortot ha replicato che “la questione è che possano essere mantenuti gli attuali livelli occupazionali. Bisogna seguire con grande attenzione la procedura, in modo che tutte le operazioni fatte per mantenere il posto di lavoro non vengano vanificate.

Sul tema industriale, lo stesso Bortot ha poi presentato un’altra interrogazione sulla crisi del comparto industriale della Regione.

Nella risposta, l’Assessore alle Attività produttive La Torre, ha affermato che “il curatore fallimentare sta procedendo per gestire con un bando l’acquisto della società Balzano Industrie. Esistono altre aziende interessate a rilevare lo stabilimento e vedremo gli sviluppi.
Per quanto riguarda le iniziative, c’è l’intenzione di agire complessivamente sul comparto industriale. Dobbiamo garantire un sistema in grado di produrre, di dare opportunità per il futuro. Stiamo lavorando attualmente su una legge per tutelare il lavoro e all’interno della normativa cercheremo di trovare una soluzione anche per le aziende in crisi e i rispettivi lavoratori
.”

Nella replica, il Consigliere Bortot ha sottolineato che “I problemi sono numerosi e investono diverse aziende. Se si vuole davvero arrivare a una nuova strategia, bisogna agire immediatamente. Il Consiglio e il Governo regionali devono individuare un nuovo strumento legislativo che sia in grado, nelle fasi di transizione, di garantire un reddito ai lavoratori colpiti dalle crisi. Così si potrebbe evitare di intervenire sempre e solo sulle singole situazioni contingenti.”