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Comunicato n° 203 del 3 aprile 2024

Interpellanza sulla valorizzazione della cinta muraria di Aosta

 

Con un'interpellanza del gruppo Rassemblement Valdôtain presentata nella seduta consiliare del 3 aprile 2024 è stata trattata la questione della valorizzazione della cinta muraria di Aosta.

«Lungo questa opera di epoca romana sono presenti torri e caseforti di interesse storico e culturale, non sempre oggetto di intervento da parte della Regione o del Comune - ha sottolineato il Capogruppo Stefano Aggravi -. Il Defr 2024-2026, anche in funzione delle celebrazioni per il 2050° anno della fondazione di Augusta Praetoria, contiene un obiettivo specifico sulla valorizzazione del patrimonio archeologico di Aosta e vorremmo sapere: quali sono gli interventi programmati o già in corso di svolgimento dall'Amministrazione regionale (in eventuale collaborazione con il Comune di Aosta) che interessano torri e/o caseforti o altre strutture storiche poste lungo le mura romane; se si intendono prevedere interventi di valorizzazione e conservazione della cinta muraria e delle aree limitrofe; qual è lo stato di definizione del testo di legge previsto dal Defr per le celebrazioni del 2050° anniversario dalla fondazione di Augusta Praetoria e quando si intende portarlo all'attenzione delle Commissioni consiliari

L'Assessore ai beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha riferito che «la Soprintendenza ha programmato una serie di restauri della cinta muraria, seguendo un ordine di priorità sulla base dello stato di conservazione dei vari tratti per garantire la conservazione dei parametri murari storici ancora conservati. L’obiettivo è quello di effettuare la progettazione e i relativi lavori di restauro di una porzione di cinta per anno. Nel 2023 è stato eseguito l'intervento di un lungo tratto del settore sud-ovest e, per il 2024, è in corso di redazione la progettazione per l'intervento su un secondo tratto di muro che sarà eseguita tra avenue Conseil des Commis e la tour du Pailleron. Dopo la priorità data alle mura, sarà affrontato il restauro delle torri e gli uffici sono attivi su due importanti interventi: i cantieri di valorizzazione dell'area di Aosta est, compreso il restauro interno ed esterno della tour Fromage e quello esterno della torre dei Signori di Quart; le fasi di affidamento dell'esecuzione della realizzazione di un ponteggio dell'Arco d'Augusto funzionale all'intervento di restauro conservativo che è in fase di gara di affido con la previsione di inizio lavori nell'estate 2024, per concludersi auspicabilmente nell'estate del 2025. Nel 2024 saranno anche eseguite alcune manutenzioni all’area esterna della torre di Bramafam e la collaborazione con l'Amministrazione comunale di Aosta permetterà di realizzare o di sostituire dei punti di illuminazione esterna di alcuni monumenti cittadini lungo il perimetro delle mura romane. All'interno di un progetto di razionalizzazione dell'illuminazione pubblica comunale, è prevista una nuova illuminazione per la torre del Lebbroso, della torre di Bramafam e dell'Arco d'Augusto, oltre che per alcune porzioni della cinta a ovest, sud ed est. Al momento, il disegno di legge, inizialmente previsto per lo stanziamento delle somme per gli interventi specifici sui monumenti, è stato trasformato in un programma di attività poiché gli interventi principali sui monumenti sono di fatto già finanziati e avviati. Gli uffici stanno elaborando un programma di manifestazioni legate poi ai festeggiamenti del 2050º anno della città di Aosta in modo trasversale, coinvolgendo le strutture culturali e le attività espositive e per elaborare una serie di eventi e visite da raccontare nell'anno di nascita della città che si protrarranno anche in parte del 2026

«Prendiamo atto delle informazioni forniteci sulle attività che saranno eseguite sul castello di Bramafam, ma mi sembra che siano stati tralasciati alcuni monumenti importanti come la Tourneuve - ha osservato il Capogruppo Aggravi -. Ci sarebbe voluto un progetto più organizzato che coinvolgesse in maniera più approfondita la città di Aosta e che avrebbe potuto rilanciare la finalità iniziale di leggi come "Aosta capitale". Aspetteremo di capire come sarà organizzato questo "Giubileo" di Aosta e come sarà realizzato l'obiettivo rappresentato nel Defr

LT