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Comunicato n° 172 del 21 marzo 2024

Interpellanza sulla realizzazione di un passaggio a raso della ferrovia ad Aosta

 

L'interpellanza a firma congiunta dei gruppi Misto e Rassemblement Valdôtain, illustrata nella seduta consiliare del 21 marzo 2024, ha portato l'attenzione sulla realizzazione di un passaggio a raso della ferrovia nel centro di Aosta.

«Nel corso di una precedente interrogazione del mese di febbraio scorso, è stato dichiarato che Rfi si sarebbe impegnata ad avviare uno studio per la realizzazione di un sovrappasso o un passaggio a raso in stazione per "ricucire la città" di Aosta - ha osservato il Consigliere Claudio Restano -. Il Comune del capoluogo si è ripetutamente dichiarato favorevole al passaggio a raso della ferrovia che, per altro, è compatibile con la proposta di legge recentemente presentata dal gruppo Rassemblement Valdôtain sulla valorizzazione in chiave storico-turistica della tratta ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier. Un collegamento pedonale e veicolare a raso tra il centro della città e la zona F8/Sud sarebbe auspicabile per gli indubbi vantaggi che porterebbe a livello commerciale, turistico, logistico e promozione del nostro territorio, nonché di complessiva valorizzazione dell'area. La realizzazione di questo passaggio a raso potrebbe portare anche alla valorizzazione del castello di Bramafam, che costituirebbe un'ulteriore porta di accesso alla città di Aosta dal lato sud. Interpelliamo quindi il Governo per conoscere gli intendimenti politici rispetto alla realizzazione di un passaggio a raso della ferrovia nonché per sapere se siano previsti interventi di valorizzazione o di recupero del "castello" di Bramafam e, di conseguenza, quali ne siano gli intendimenti circa la sua futura funzione.»

L'Assessore ai trasporti e alla mobilità sostenibile, Luigi Bertschy, ha ribadito che «le scelte definitive saranno contenute nel Piano regionale dei trasporti, ma oggi posso dire che l'obiettivo di collegare la zona sud di Aosta con il centro storico riveste per noi una grande importanza sia sotto il profilo economico e turistico sia per la viabilità. Il tema vogliamo affrontarlo in maniera organica e non attraverso singoli interventi: l'obiettivo di ricucire la città si interseca con la scelta definitiva sulla valorizzazione dell'infrastruttura ferroviaria tra Aosta e Pré-Saint-Didier. Le proposte messe in campo, non da ultimo la proposta di legge di RV per la sua valorizzazione in chiave turistica, sono molte e vi presenteremo a breve un'idea complessiva su questa infrastruttura. La risoluzione del problema dell'attraversamento ferroviario di Aosta sarà fondamentale: Rfi, in risposta all'idea di allargare il sottopasso, ha proposto di ragionare su di una passerella aerea a monte della stazione ferroviaria. La volontà politica è quella di superare questo sbarramento e realizzare l'attraversamento, con delle scelte che saranno contenute nel Piano regionale dei trasporti, che comprenderà anche il futuro dell'infrastruttura ferroviaria.»

L'Assessore ha quindi riferito che «al momento non sono previste attività di valorizzazione del castello di Bramafam. La Soprintendenza per i beni e le attività culturali, per quanto concerne la città di Aosta, in vista del suo 2050esimo compleanno, è impegnata in interventi di valorizzazione di monumenti e siti archeologici, tra i quali: la realizzazione di una nuova piazza spettacoli e di nuove passerelle nell’area del Teatro romano, il restauro della Tour Fromage, il restauro e la rifunzionalizzazione di Palazzo Roncas, le attività di restauro dell'Arco d'Augusto e di alcuni tratti della cinta muraria di Aosta. Inoltre, è in fase di concezione il riallestimento del Museo archeologico regionale e sono in atto alcuni primi interventi conservativi dell'edificio della Villa romana della Consolata, propedeutici alla conservazione del sito archeologico. Non appena possibile, è sicuramente intenzione della Soprintendenza effettuare un’attività di restauro e conservazione di alcune torri cittadine, valorizzandone le caratteristiche architettoniche, artistiche e storiche, al fine di promuovere, tra l’altro, il circuito delle mura romane e delle torri medievali.»

Il Capogruppo Aggravi, nella replica, ha osservato: «È l'ennesimo carico di aspettativa sul Piano regionale dei trasporti: ci rendiamo conto che parliamo di problemi che vanno trattati in maniera organica e complessiva, ma il nostro compito è anche quello di dare suggestioni. L'obiettivo della nostra proposta di legge è quello di riaprire e stimolare il dibattito sul recupero dell'infrastruttura Aosta/Pré-Saint-Didier, che oggi è in totale stato di abbandono e che potrebbe avere una nuova vita. Siamo coscienti che la proprietà dell'infrastruttura non è regionale, ma è una proposta che si collega anche al recupero dell'intera area.»

Il Consigliere Claudio Restano ha aggiunto: «Mi aspettavo un po' più di coraggio nel manifestare la volontà politica. Il Piano regionale dei trasporti è l'atto principale e quindi aspettiamo pazientemente la sua presentazione. I termini "passerella" e "sottopasso" sono davvero fuori dai tempi: occorre osare di più, avere più coraggio per valorizzare una città che sta diventando sempre più centro turistico. Dobbiamo riappropriarci dei nostri doveri politici, creando sinergie tra Assessorati e dando i giusti indirizzi alla parte tecnica e amministrativa.»

 

SC