Info Conseil

Comunicato n° 144 del 7 marzo 2024

Interpellanza sulle criticità della sanità valdostana

 

In chiusura dell'adunanza del 6 e 7 marzo 2024, il tema della sanità è stato nuovamente trattato con un'interpellanza depositata dal gruppo Misto.

«I dati sulle cure essenziali nella nostra regione sono davvero sconfortanti: articoli della stampa nazionale riportano che nel 2022 e nel 2023 eravamo la Regione "maglia nera" nell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza - ha affermato il Consigliere Claudio Restano -. Lo scorso mese di novembre, l'Assessore alla sanità ha incontrato il Ministro della salute rappresentandogli che gli indicatori standardizzati, utilizzati per monitorare l'andamento delle prestazioni sanitarie erogate, non sono aderenti alla nostra realtà; inoltre, a seguito di una riunione con il suo omologo piemontese, ha parlato di "rafforzare e implementare le collaborazioni per sviluppare nuove sinergie". Interpelliamo quindi il Governo per sapere se ritiene che i dati riportati fotografano la reale situazione della sanità valdostana; se l'incontro con il Ministro abbia chiarito la nostra situazione sugli indicatori standardizzati; se le iniziative per assicurare la regolare erogazione dei servizi essenziali di assistenza nel sistema sanitario regionale promosse con la legge 27/2023 abbiano già trovato applicazione. Quali sono i risultati e quali le prospettive a breve termine? Si ritiene opportuno riferire alla Commissione gli esiti delle misure adottate dopo un semestre anziché dopo un anno di applicazione della norma? L'Assessore crede che la sanità e la salute siano la prima priorità per la nostra Regione e quali sono le sue idee per migliorare la situazione riscontrata dai giornali?»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha premesso che «i dati sugli indicatori Lea 2022 fotografano la situazione in modo parziale e non aggiornata, in quanto prendono in esame solo 22 indicatori selezionati dal Ministero della salute. Questi indicatori, seppur utili a sintetizzare per tutte le regioni i livelli di assistenza, non sono rappresentativi della qualità complessiva di tutta l’offerta assistenziale. Pensiamo, ad esempio, all’ambito ospedaliero: siamo stati valutati in rosso dai dati recentemente diffusi relativi all’anno 2022, mentre il sito di Agenas sul Programma nazionale esiti, che valuta le prestazioni ospedaliere, colloca il nostro ospedale in alta qualità in diverse aree cliniche (ambito cardiocircolatorio, nefrologico e respiratorio).»

«Nell’incontro dello scorso mese di novembre avevamo evidenziato al Ministro come, in alcuni casi specifici, gli indicatori standardizzati vanno contestualizzati, in quanto non risultanti aderenti alla nostra realtà - ha sottolineato Marzi -.  Il Ministro della salute ha concordato sulla ragionevolezza delle nostre richieste riferite alle situazioni in cui i volumi richiesti penalizzano inevitabilmente la realtà dei nostri piccoli numeri e ci ha formalmente comunicato che terrà conto, per la valutazione di alcuni indicatori, delle specificità valdostane. Speriamo quindi che questo avvenga a partire dalla pubblicazione dei dati del 2023. Sottolineo che, fino all’entrata in vigore del decreto relativo al nuovo sistema di garanzia (con decorrenza 1° gennaio 2020), la Regione, in ragione del proprio autofinanziamento del servizio sanitario regionale, non veniva censita nella ricognizione annuale relativa all’erogazione dei Lea. Questo a dimostrazione delle particolarità geografiche, morfologiche e demografiche che ci contraddistinguono. Abbiamo comunque potenziato l’attività di monitoraggio dei dati e dei flussi insieme all’Ausl, anche attraverso un ufficio dedicato, creato nel 2023 e incardinato nella Struttura programmazione socio-sanitaria e assistenza ospedaliera dell’Assessorato. La Struttura opera in stretta collaborazione con i competenti uffici dell'Ausl, ai quali a loro volta è richiesto un rinnovato impegno nelle attività di elaborazione, monitoraggio e verifica dei flussi informativi che dobbiamo comunicare al Ministero. Questa attività ha già iniziato a dare i primi frutti, con la recente conferma del raggiungimento dell’obiettivo Pnrr collegato all’assistenza domiciliare integrata. L'attività ha un duplice obiettivo: rendere i flussi informativi effettivamente rispondenti alle attività e ai servizi erogati, e su questo abbiamo detto come stiamo lavorando; individuare i settori sui quali è necessario potenziare e rafforzare gli interventi: non si tratta solo di trarre analisi tecniche, ma di assumere maggior consapevolezza della reale utilità del dato rispetto alla valutazione dei processi informatici collegati e i risultati di questa complessa attività potranno evidentemente emergere nei prossimi anni

«La legge regionale 27 è stata approvata dal Consiglio regionale il 21 dicembre 2023, ha superato positivamente il controllo di legittimità e il 15 febbraio scorso è stata deliberata dal Consiglio dei Ministri senza osservazioni e questo non è un fatto scontato - ha proseguito l'Assessore -. Risulta quindi oggettivamente prematuro poterne già valutare gli effetti, considerando che per una valutazione complessiva del percorso dell’attrattività sia necessario considerare un arco temporale di ampia portata. Per quanto riguarda le attività dirette al recupero delle liste d’attesa, è stata predisposta e sarà a breve posta all’attenzione della Giunta la deliberazione relativa agli standard di qualità delle prestazioni di assistenza ospedaliera in condizioni di sicurezza. Una volta adottato l’atto, l’unica struttura privata ospedaliera presente in Valle d’Aosta, l’Isav di Saint-Pierre, potrà richiedere l’autorizzazione e l’accreditamento per l’esecuzione di interventi di chirurgia generale. Questo contribuirà allo smaltimento delle liste d’attesa degli interventi chirurgici programmati. Sono inoltre in corso approfondimenti per potenziare, anche grazie alla collaborazione della Struttura ospedaliera Isav, lo smaltimento delle liste di attesa relative all’Ortopedia. Riguardo alle misure straordinarie sull'incremento generale dei costi di funzionamento dei servizi, l’Ausl sta elaborando i conteggi per procedere con l’erogazione delle somme a favore dei privati accreditati. Considerato che la legge regionale 27/2023, è entrata in vigore a fine 2023, e che quindi su tale annualità non si è potuto produrre alcun effetto, riteniamo sia ragionevole prevedere di relazionare in merito alla competente Commissione consiliare almeno dopo un anno di applicazione della norma.  Oltre alle attività illustrate stiamo anche ponendo in essere quanto necessario a migliorare le prestazioni erogate ai cittadini, che risentono ancora dei ritardi accumulati prima, durante e dopo la pandemia che certo non ha aiutato a migliorare le cose. Lo stiamo facendo in coerenza con quanto previsto nel Piano per la salute e il benessere sociale nel Defr, entrambi approvati dal Consiglio, e tenendo conto dei target e milestone Pnrr per la Missione salute, sui quali l’attenzione è massima.  Io credo che le azioni quotidiane dell’azienda Usl e dei suoi operatori, l’impegno del Dipartimento, i numeri del bilancio con le risorse stanziate, addirittura le iniziative consiliari rendano evidente come l’attenzione verso il tema sanità sia centrale nell’operato del Governo e del Consiglio durante tutta questa Consigliatura

Il Consigliere Restano si è detto «non particolarmente soddisfatto della risposta poco precisa e puntuale. Non si chiarisce quale indirizzo sarebbe stato preso nel corso di quest'anno. La sanità percepita, più che i dati Lea, sono quelli a cui si riferiscono gli utenti e non sempre la situazione è delle migliori. Non capiamo bene dove si voglia far andare la sanità valdostana. L'Assessore non si è reso disponibile a riferire alla Commissione a sei mesi dall'applicazione dell'art.5 della legge regionale 27/2023 e a relazionare in merito all'andamento della sanità, togliendo di fatto ai Consiglieri la possibilità di avere informazioni e conseguentemente fornire in Commissione suggestioni in merito all'andamento della sanità. È probabile che ci si debba nuovamente confrontare quando si avranno nuove informazioni

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente il 20 e 21 marzo.

LT