Info Conseil

Comunicato n° 143 del 7 marzo 2024

Interpellanza sulle criticità del Pronto soccorso dell'ospedale Parini

 

Nella seduta consiliare del 7 marzo 2024, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha illustrato un'interpellanza su una serie di criticità riscontrate al Pronto soccorso dell'ospedale Parini.

«Abbiamo ricevuto una serie di segnalazioni puntuali e particolareggiate di utenti del Pronto soccorso che evidenziano una situazione decisamente critica e che non rispecchiano assolutamente le dichiarazioni fornite in quinta Commissione dal Direttore generale dell'Ausl - ha commentato il Capogruppo Andrea Manfrin -. Riteniamo sia importante fare luce su questa situazione che rileva ritardi e attese di decine di ore, con punte di una novantenne che ne ha attese 29, che getta discredito sull’incolpevole personale, a cui va tutto il nostro sostegno, che invece si spende per tutelare i pazienti. Chiediamo quindi di sapere se, a fronte delle eventualità rilevate, sia intenzione del Governo di compiere i necessari approfondimenti atti ad appurare cosa sia accaduto nei casi segnalati e, se confermati, di prendere provvedimenti.»

«Come rappresentato durante l'audizione del 6 febbraio in quinta Commissione sul tema dell’emergenza-urgenza - ha premesso l'Assessore alla sanità, Carlo Marzi -, evidenziamo nuovamente che nell’ultima annualità si è registrato un incremento di gravità dei casi sul totale degli accessi che è indice di maggiore appropriatezza degli accessi al Pronto soccorso. Nonostante questo incremento, è comunque diminuito il dato di permanenza, segnale che le misure messe in capo hanno avuto una risposta positiva. Vorrei ricordare la recente lettera aperta di tutti gli operatori del Pronto soccorso che chiedono con forza a cittadini, professionisti dell’informazione, esponenti pubblici e politici di assumere comportamenti responsabili. Gli operatori si riferiscono alle pubblicazioni sui social, in cui rilevano istigazioni all'odio che contribuiscono ad alimentare disinformazione e a restituire un'immagine assolutamente distorta della realtà, distruggendo il rapporto di fiducia tra gli utenti/pazienti e gli operatori che se ne prendono cura, arrecando un danno gravissimo ad entrambi. Una presa di posizione che è pienamente condivisibile e non può essere ignorata, sia per il rispetto per chi si prodiga per il prossimo sia per tutelare l'immagine esterna della nostra Azienda. E, in tale senso la sua iniziativa pare proprio cadere a "cetriolo e a fagiolo" come lei ha dimostrato con sensibilità di condividere.»

«L’Azienda sanitaria approfondisce, comunque, ogni segnalazione che riguarda i suoi servizi, compreso il Pronto soccorso, a cui segue una comunicazione agli utenti e la disponibilità ad un incontro tra l’Ausl e gli interessati: gli esiti degli approfondimenti contribuiscono alle azioni di miglioramento del servizio - ha proseguito Marzi -. Sono state espresse delle positive soddisfazioni dai cittadini che confermano la bontà del lavoro svolto. Dall’esame delle comunicazioni pervenute all’Urp e riferite al Pronto soccorso, nel 2023 si rilevano 22 segnalazioni con 12 encomi/ringraziamenti e nel 2024, a oggi, 3 segnalazioni con 3 encomi/ringraziamenti.»

Il Capogruppo Manfrin ha replicato: «Se c'è stato un miglioramento rispetto all'appropriatezza degli accessi al Pronto soccorso, dall'altra parte non si vede un abbattimento dei tempi di attesa. Chiedo all'Assessore di calarsi nella situazione delle persone che hanno dovuto aspettare per 29 ore al Pronto soccorso: probabilmente se vivesse una situazione di questo tipo, tratterebbe diversamente questo problema. Le carenze mediche non sono una mia opinione: le attese ci sono state e continuano ad esserci. Assessore faccia qualcosa perché la situazione sta diventando insostenibile.»

 SC