Info Conseil

Comunicato n° 66 del 7 febbraio 2024

Interpellanza sul turismo ciclabile

 

Quali intendimenti rispetto al mercato del turismo ciclabile in Valle d'Aosta? È quanto ha chiesto il gruppo Misto con un'interpellanza posta nella seduta consiliare del 7 febbraio 2024.

«Au cours de l'année 2022 - a dit le Conseiller Claudio Restano -, en Italie nous avons assisté à l'essor des vacances à vélo, avec une présence de 33 millions de vacanciers utilisant ce véhicule et générant chiffre d'affaires de plus de 4 milliards d'euros. Les régions du Veneto, du Trentin et de la Toscane représentent à elles seules près de la moitié du marché. La véritable nouveauté de ces dernières années est le développement du cyclotourisme électrique: selon les dernières données de l'Associazione nazionale ciclo motociclo accessori, 337.000 vélos électriques ont été vendus en 2022, enregistrant une augmentation de 14% par rapport à 2021 et de 72% par rapport à 2019. Le cyclotourisme est ainsi devenu une nouvelle forme de tourisme, attentif à l'environnement, ainsi qu'une opportunité de business pour les principaux acteurs du monde du tourisme. Nous souhaitons connaître l'importance du marché du cyclotourisme dans notre région, ce qui a été fait et les intentions et les projets futurs concernant ce secteur.»

L'Assessore al turismo e sport, Giulio Grosjacques, ha sottolineato che «l'importanza del turismo legato alla bicicletta e delle sue prospettive di crescita sono ben note e già contenute nel primo Piano di marketing strategico della Valle d'Aosta, poi aggiornato, che colloca la bicicletta di montagna tra i prodotti "star" dell'offerta turistica regionale, con servizi dedicati, come quello per il trasporto bici. La risposta degli operatori turistici e del settore ricettivo regionale è stata rilevante: nel 2022 lo studio di Banca Ifis "Ecosistema della bicicletta" posizionava la Valle al secondo posto, dopo il Trentino-Alto Adige, nella classifica delle regioni migliori per l'accoglienza dei cicloturisti.»

«È in corso un censimento dell'intera offerta regionale e una verifica delle implicazioni legali sulla pratica della mountain bike sia sui sentieri che sulle piste forestali, sulle strade consortili e su quelle che costeggiano i ru - ha aggiunto l'Assessore -. Questa ricognizione, della quale è capofila l'Assessorato agricoltura, ha dato origine ad un tavolo tecnico e si tradurrà, nel 2024, in un disegno di legge che consenta la pratica della mountain bike su percorsi mappati e segnalati con diversi gradi di difficoltà, inseriti nella Rete escursionistica della Valle d'Aosta di prossima istituzione e dei quali sarà dichiarato il pubblico interesse. La bozza del disegno di legge è attualmente in fase di esame da parte dei vari portatori di interesse.»

In merito all'offerta turistica legata alla bicicletta, l'Assessore ha sostenuto che «è regolarmente promossa, in Italia e all'estero, tramite tutti gli strumenti di comunicazione attivati dall'Assessorato: eventi fieristici, workshop, comunicazione on line, campagne pubblicitarie su testate di settore e generaliste, attività di ufficio stampa e pubbliche relazioni, organizzazione di viaggi conoscitivi specifici in Valle d'Aosta. Nel 2023, abbiamo aderito a una collaborazione con l'Enit per la promozione del cicloturismo in Germania: grazie a questa collaborazione sono stati inserti sulla piattaforma online Komoot.de nove dei nostri itinerari in mountain bike e sono in corso colloqui con l'operatore Komoot per creare una sezione dedicata alla Valle d'Aosta.»

Il Consigliere Restano si è detto «compiaciuto dell'iniziativa su Komoot, che avevo personalmente sollecitato. Tuttavia, riguardo ai dati, lo studio Isnart, commissionato dalle Camere di Commercio nel 2023, ci pone tra gli ultimi della classifica. Questa forma di turismo ha delle potenzialità enormi, ma non avendo dati non è possibile indirizzare la nostra offerta. Convengo con l'Assessore che sia l'ora di modificare la nostra offerta e il nostro piano marketing perché sono nati molti nuovi servizi, ma noi siamo ancora fermi al palo. Spero che con l'attività futura si riesca a riempire questo vuoto.»

I lavori sono sospesi e riprendono domani, giovedì 8 febbraio, alle ore 9.

 

SC