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Comunicato n° 65 del 7 febbraio 2024

Interpellanza sull'utilizzo della zona ex Tecdis di Châtillon

 

Nella seduta consiliare del 7 febbraio 2024 si è parlato delle prospettive di riutilizzo della zona ex Tecdis di Châtillon con un'interpellanza illustrata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

«La presenza dell'industria in media e bassa Valle, nel tempo, è stata motore di sviluppo del territorio e ne ha favorito il popolamento - ha evidenziato il Consigliere Simone Perron -. In occasione di una nostra precedente iniziativa consiliare, il Governo aveva affermato che ci fosse un interesse per l'area dell'ex Tecdis da parte di Cva e che era in studio un piano di valorizzazione. Chiediamo di sapere se questo piano sia stato concluso; quali tipi di tecnologie vengono prese in considerazione e se includono lo sviluppo del vettore idrogeno oppure sono legate all'uso/produzione di pannelli fotovoltaici, o entrambi (nel caso di produzione di idrogeno con l'utilizzo dell'energia solare); se siano confermati gli intendimenti, espressi dal Governo, per l'auspicato utilizzo della zona ex Tecdis di Châtillon nel settore industriale.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha convenuto «sull'importanza del sito per lo sviluppo della media Valle: la Tecdis, da lungo, è inattiva e rappresenta una ferita sul territorio, anche per l'ampiezza dell'area. L'impegno è quindi quello di far sì che questi siti tornino ad essere produttivi: oltre ad aver formulato un progetto a valere sul Pnrr, aggiudicato a Cva, è in corso anche una valutazione per più obiettivi di valorizzazione.»

«Il progetto Pnrr - ha aggiunto - prevede la riqualificazione dell’area industriale dismessa ex Tecdis, immobile di proprietà di Vallée d'Aoste Structure, con la quale è stato perfezionato a settembre 2023 un contratto di locazione ultranovennale. All’interno dell'area si prevede la realizzazione di un impianto di elettrolisi per la produzione di idrogeno rinnovabile, da utilizzare anche per il trasporto pubblico locale, che sarà alimentato dall’energia prodotta da un impianto fotovoltaico, che sarà connesso a un impianto di accumulo elettrochimico, entrambi installati nell’area dismessa, oltre che da un impianto eolico installato sulle alture di Saint-Denis. Cva ha l'intenzione di realizzare un sistema di monitoraggio di tutte le tecnologie innovative installate da rendere fruibile all’interno dell’area industriale al fine di attivare azioni formative e di attrazione di competenze specialistiche di alto livello. Per il progetto, che dovrà partire entro dicembre 2024 e concludersi entro giugno 2026, è stata concessa un'agevolazione di 6,1 milioni di euro.»

«La finalità di Cva - ha concluso - è quella di un recupero e valorizzazione del sito che sia strumentale agli importanti obiettivi di piano strategico attualmente in fase di implementazione. La logica di potenziale valorizzazione del sito sarà integrata con il progetto oggetto di finanziamento Pnrr con la finalità di creare un polo industriale energetico dalla rilevante ricaduta territoriale.»

Il Consigliere Perron ha accolto «con favore la risposta dell'Assessore. Come gruppo abbiamo sempre sostenuto le potenzialità dell'idrogeno, anche se sappiamo che si tratta di un settore che non ha la maturazione per renderlo così competitivo e che servono ingenti fondi pubblici per promuoverlo. Il fatto che la Valle vada in questa direzione per ottenere sviluppo sui suoi territori è un fatto decisamente importante e che potenzia una produzione che abbiamo a livello idroelettrico e che i nostri padri costituenti hanno saputo valorizzare nel miglior modo anche a livello politico. Vigileremo sulla sua attuazione e sui tempi di realizzazione.»

 

SC