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Comunicato n° 26 dell'11 gennaio 2024

Conclusi i lavori del Consiglio. Approvata una risoluzione

L'Assemblea si riunirà nuovamente il 24 e 25 gennaio 2024

 

In chiusura dell'adunanza del 10 e 11 gennaio 2024, il Consiglio Valle ha esaminato cinque risoluzioni depositate in Aula, di cui una approvata, tre respinte e una ritirata.

  • Arer e superbonus 110%

Approvata all'unanimità una risoluzione del gruppo Lega Vallée d'Aoste così come emendata in accordo con l'Assessore alle opere pubbliche, che impegna il Governo a presentare alle Commissioni terza e quinta il numero di cantieri che usufruiranno del bonus 110%, il numero di quelli che usufruiranno solo del 70% e dei cantieri che saranno interamente a carico di Arer; il costo complessivo per Arer del mancato raggiungimento del bonus e quindi i costi per la collettività per i progetti di manutenzione straordinaria per la riqualifica zione energetica a valere sulle agevolazioni fiscali del del 34/2020; un'analisi dei costi-benefici della riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica effettuato.

Il Capogruppo Andrea Manfrin ha ricordato che «Arer ha posto in essere un progetto di manutenzione straordinaria per la riqualificazione energetica sui suoi fabbricati avvalendosi del "superbonus 110%". È necessario comprendere quali cantieri e in che percentuale potranno fruire di questa agevolazione.».

L'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, nell'accettare la risoluzione, ha commentato: «Vogliamo fornire dati precisi e attendibili per fare le necessarie riflessioni nelle sedi competenti e siamo quindi disponibili a riferire in Commissione consiliare.»

Risoluzioni respinte

  • Convocazione quinta Commissione per la situazione dei Pronto soccorso e dei centri traumatologici

Con una risoluzione presentata dai gruppi di opposizione, era stata chiesta la convocazione urgente della quinta Commissione per un confronto sull'attività del Dipartimento di emergenza, con particolare riferimento al Pronto soccorso, al Pronto soccorso ortopedico e ai centri traumatologici. L'iniziativa è stata respinta con 18 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA), 16 a favore (Lega VdA, PCP, RV, FI, GM).

«La situazione di disagio di queste strutture e degli utenti in questo ultimo periodo è stata ampiamente documentata dalle iniziative che abbiamo portato all'attenzione del Consiglio - ha dichiarato il Consigliere Mauro Baccega (FI) -. Nel breve, inizia il periodo delle settimane bianche e il personale del Pronto soccorso e dell'emergenza, in generale, sarà ulteriormente sotto pressione. Riscontriamo anche oggettive difficoltà nei centri traumatologici che inevitabilmente e per carenza di adeguati beni strumentali dirottano al Pronto soccorso del Parini i pazienti. Rileviamo che l'Admission room del Pronto soccorso è diventata una Decharge room e pare si occupi solo dei pazienti in uscita: avremo quindi ancora i pazienti distesi sulle barelle, quando sono disponibili. Per questo riteniamo che sia necessario approfondire al più presto queste criticità nella Commissione competente e, nonostante l'impegno verbale dell'Assessore, avremmo gradito il voto favorevole come forte impegno politico.»

«Siamo intenzionati a parlare della situazione del nostro Pronto soccorso - ha detto l'Assessore alla sanità, Carlo Marzi -, grazie alla piena disponibilità della Commissione e del Presidente Padovani visti anche tutti gli sforzi che stiamo facendo, grazie allo splendido lavoro degli operatori del Dipartimento dell'emergenza/urgenza del Parini e della nostra sanità territoriale. Questo ci consentirà di spiegare nuovamente e, dunque, di rettificare una serie di dati riportati nella risoluzione che non corrispondono al lavoro che stiamo portando avanti.»

  • Questionario anonimo su autobus sostitutivi al trasporto ferroviario

Respinta con 20 voti di astensione (maggioranza e PCP) e 14 a favore, una risoluzione depositata dai gruppi Misto, Forza Italia, Lega Vallée d'Aoste, Rassemblement Valdôtain che chiedeva di integrare il sondaggio annunciato dal Governo con un questionario anonimo, che considerasse anche il sistema di bigliettazione elettronica, da distribuire ai fruitori del servizio sostitutivo con autobus sulla tratta ferroviaria, per coinvolgere il maggior numero possibile di persone e raccogliere ulteriori suggestioni e dati relativamente al nuovo metodo di trasporto e di bigliettazione.

Il Consigliere Claudio Restano (GM) ha sottolineato «l'importanza di integrare quanto sta già facendo l'Assessorato. Noi siamo per la scuola di pensiero del sondaggio anonimo, cartaceo, con domande più specifiche rispetto a quanto letto su VdA Transports. Un sondaggio che sarebbe fruibile anche da parte degli utenti che non utilizzano metodi di comunicazione informatici. Non vogliamo si tratti solo di un sondaggio di immagine che vincola il fruitore del servizio, ma chiediamo un sondaggio di sostanza e di rispetto nei confronti degli utenti.»

L'Assessore ai trasporti, Luigi Bertschy, ha sostenuto che «la risoluzione va nel senso contrario rispetto a quanto stiamo facendo: noi stiamo cercando di interloquire con chi utilizza i servizi proprio per avere un ritorno diretto e recepire le esigenze con il fine di migliorare l'offerta. Vogliamo costruire con il cittadino un rapporto trasparente e di responsabilità per risolvere una situazione che è temporanea e che ci sta impegnando moltissimo. Abbiamo organizzato delle riunioni pubbliche, mettendoci la faccia, e ne organizzeremo delle altre nei prossimi mesi per essere vicini alle persone e per affrontare insieme questa complessa e difficile gestione del servizio. Stessa cosa stiamo facendo per l’attivazione del nuovo sistema di bigliettazione elettronica del trasporto pubblico locale: ci sono ancora tanti problemi da affrontare, ma i 2.200 abbonamenti Special20 venduti, quasi 600 fatti online, ci dicono che siamo sulla buona strada.»

  • Nuovo Piano per la gestione del lupo

Rivedere la gestione del lupo in Valle d'Aosta, predisponendo un nuovo "Piano lupo" da portare in discussione nella Commissione competente. Questo quanto chiedeva la risoluzione dei gruppi RV, Misto, Lega VdA, FI, respinta con voti 20 voti di astensione (maggioranza e PCP) e 14 a favore.

Il Consigliere di RV Dino Planaz ha specificato che «le revisioni a spot del Piano non sono più accettabili, bisogna rimettere mano all'intero documento, avvalendosi di una raccolta dati integrata e completa che dia il quadro esatto della situazione.»

L'Assessore alle risorse naturali, Marco Carrel, ha ricordato che «non esistono "Piani lupo regionali" indipendenti ma questi sono integrati all'interno del Piano nazionale. Le Regioni alpine, invece, stanno cercando di realizzare dei protocolli individuali direttamente con Ispra. Diamo la piena disponibilità a venire a discutere in Commissione della gestione del fenomeno lupo.»

È stata ritirata dai proponenti una risoluzione del gruppo RV sulla tutela dei manufatti ferroviari.

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio.

 

SC-LT