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Comunicato n° 19 del 10 gennaio 2024

Interpellanza sulla riorganizzazione dei servizi del Suel

 

La riorganizzazione dei servizi dello Sportello unico degli enti locali è stata al centro di un'interpellanza del gruppo Rassemblement Valdôtain discussa nella seduta consiliare del 10 gennaio 2024.

«La delibera di Giunta n. 34/2022 sulla riorganizzazione dei servizi del Suel individuava un gruppo tecnico di lavoro che avrebbe dovuto predisporre una proposta organizzativa e uno schema di articolato normativo, entro il mese di novembre 2022 - ha ricordato il Capogruppo Stefano Aggravi -. Così anche le linee di indirizzo del Defr 2024-2026 e il Rapporto annuale 2023 richiamano l'importanza di conseguire questo risultato. Chiediamo se quanto indicato nella delibera 34/2022 sia stato raggiunto; quale la proposta organizzativa formulata e quali i principali contenuti dello schema normativo; in caso negativo, quale lo stato attuale delle attività e delle valutazioni condotte ai fini della riorganizzazione dei servizi; come si intende procedere per dare corso al questa riorganizzazione. È una tematica tecnica ma che fa parte di quei costi burocratici che pesano sia in termini di costo effettivo che di tempo sulle imprese: se il Suel dovesse rispondere meglio ne trarrebbero beneficio tutti.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha specificato che «a dicembre 2022, il Consiglio permanente degli enti locali ha trasmesso due documenti che rappresentano le risultanze del gruppo tecnico composto da Regione, enti locali, Suel e Chambre con il compito di verificare le modalità dei servizi svolti dallo Sportello unico nonché di formulare proposte concrete per la modifica della normativa regionale. Il primo documento analizza i modelli organizzativi prospettati, privilegiando quello dell'attribuzione diretta delle funzioni di Suel alla Chambre valdôtaine in quanto inedito anche a livello nazionale, dal forte impatto sul sistema e che darebbe piena attuazione all'autonomia regionale. Il secondo corrisponde ad una prima versione di articolato, ancora da affinare rispetto al dettaglio dei contenuti e della tecnica normativa, facendo un raffronto con la legge 12/2011 che detta disposizioni in materia di sportello unico per le attività produttive e per le attività di servizi. Nel corso del 2023 sono stati organizzati alcuni incontri di presentazione dell'esito dei lavori svolti alle istituzioni maggiormente coinvolte. Le procedure di rinnovo degli organi politico-amministrativi della Chambre, avviate nel 2023 e ancora non concluse per la parte amministrativa, hanno momentaneamente sospeso la prosecuzione dell'attività su questo tema. I documenti di confronto ci sono: si tratta ora di fare una valutazione politica con i soggetti principali che sono il Cpel e la Chambre. Abbiamo rappresentato la necessità di concludere il confronto entro la primavera 2024. Riteniamo che questa sia la strada giusta per dare a chi rappresenta le imprese, la possibilità di migliorare ancora i servizi offerti dal Suel; nel frattempo, la maggioranza ha messo a disposizione dello Sportello unico un maggiore finanziamento di 600mila euro annui per il triennio per dare continuità e mantenere alto il livello dei servizi.»

«Ci auguriamo che la primavera sia portatrice di una versione definitiva dell'articolato normativo da esaminare nelle sedi deputate - ha replicato il Capogruppo Aggravi -. Ben vengano gli adeguamenti e il finanziamento per dare continuità al servizio, ma è vero che il costo burocratico non sempre è efficiente. Speriamo che nel nuovo modello organizzativo si possano trovare delle procedure di semplificazione e di facilitazione reciproche sia per chi deve gestire la procedura burocratica - in prospettiva la Chambre - sia da chi si deve interfacciare con l'infrastruttura.»

I lavori riprendono domani, giovedì 11 gennaio, alle ore 9.

 

SC