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Comunicato n° 659 del 21 dicembre 2023

Interpellanza sul Pronto soccorso dell'ospedale Parini

 

Il Pronto soccorso dell'ospedale Parini è stato al centro di un'interpellanza presentata dal gruppo Forza Italia nella seduta consiliare del 21 dicembre 2023.

«Sono numerose le lettere di segnalazione pervenute sul Pronto soccorso e su quello ortopedico che evidenziano la necessità di un'organizzazione più efficiente della struttura, anche a salvaguardia del personale sanitario oltre che degli utenti - ha commentato il Consigliere Mauro Baccega -. Vorremmo, quindi, sapere quali accorgimenti organizzativi siano stati adottati, o si intendano adottare, per risolvere le problematiche; se sono confermati i 18 posti letto destinati all'Admission room; se la società In Mensa che gestisce il Pronto soccorso ortopedico è pronta ad affrontare la stagione invernale 2023-2024 e se il personale messo a disposizione è adeguatamente preparato.»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha dettagliato «le azioni utili a ridurre la pressione sul Pronto soccorso messe a punto con l'Ausl. Abbiamo innanzitutto reso coerente, riducendola, la programmazione degli interventi chirurgici non urgenti con i periodi di maggiore afflusso turistico, in modo da poter offrire nei reparti un maggior numero di posti letto disponibili a favore delle urgenze, accelerando quindi i trasferimenti in reparto e riducendo di conseguenza i tempi di attesa in Pronto soccorso. Nelle stagioni a minor afflusso turistico si aumentano invece gli interventi programmati, in modo da smaltire le liste di attesa e fornire i servizi non urgenti ma necessari. Questa modulazione che stiamo mettendo a sistema consente una migliore calendarizzazione ed eviterà le sporadiche sospensioni delle attività programmate. Complessivamente, nel 2023, c'è stato un incremento del 30% nell’attività chirurgica. Inoltre, si è aumentata la dotazione della Admission room, elevando da lunedì al numero di 18 gli attuali 8 posti letto al fine di potenziarne la funzionalità a pieno regime, sia in fase di entrata che di uscita.»

«Con l’Azienda abbiamo anche convenuto sull’importanza di migliorare la capacità di presa in carico sul territorio attraverso la riorganizzazione, che prevede la realizzazione della Centrale operativa territoriale, delle Case di comunità, delle Aggregazioni funzionali territoriali e degli Ospedali di comunità - ha proseguito l'Assessore -. Il potenziamento sul territorio è infatti un elemento essenziale sia per contenere a monte gli accessi inappropriati al Pronto soccorso sia per consentire una più rapida dimissione dei pazienti cronici dall’ospedale, normalizzando quindi i tempi di attesa dei trasferimenti dal Pronto soccorso ai reparti di destinazione. In merito al Pronto soccorso ortopedico, i titoli professionali del personale fornito dalla società sono preventivamente verificati e le loro effettive esperienze e capacità sono monitorate dal Coordinatore e dal Direttore dell’esecuzione del contratto. Nei casi in cui emergono inadeguatezze, viene chiesto e ottenuto l’allontanamento con la conseguente sostituzione del singolo professionista.»

Il Consigliere Baccega si è detto «soddisfatto della risposta, con l'auspicio che si possa continuare ad operare in questa direzione e a vigilare sul Pronto soccorso ortopedico con la finalità di dare le migliori risposte ai cittadini.»

 

SC