Info Conseil

Comunicato n° 654 del 21 dicembre 2023

Interpellanza sull'autostazione di Aosta

 

Nella seduta consiliare del 20 dicembre 2023, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha illustrato un'interpellanza sullo stato di degrado dell'autostazione di Aosta.

«La struttura sarebbe utilizzata come dormitorio e lavatoio da persone senza tetto - ha dichiarato il Capogruppo Andrea Manfrin -. Nei dintorni è stata segnalata anche la presenza di persone aggressive e di situazioni di spaccio. La zona è già stata teatro di gravi fatti di cronaca e chiediamo al Governo se siano giunte segnalazioni in tal senso; quali siano le azioni condotte per contrastare questo degrado e, nel caso in cui non siano state intraprese, se sia intenzione intervenire per garantire ai cittadini tranquillità e decoro

«In premessa è opportuno sottolineare che la situazione è stata valutata e analizzata nelle opportune sedi competenti e con gli organi deputati ad effettuare interventi sul territorio. Le problematiche dell'autostazione sono poi state ovviamente condivise con l'Amministrazione comunale di Aosta - ha puntualizzato il Presidente della Regione, Renzo Testolin -.  Il Comune è intervenuto per incrementare l'illuminazione della zona antistante il fabbricato della biglietteria che, peraltro, è stata recintata per evitare il bivaccamento. Su mandato dell'Aps è stato anche predisposto un servizio di vigilanza privata con passaggi in fascia serale e notturna e, per il 2024 è prevista l'implementazione della videosorveglianza che era già stata anche sollecitata nei vicini giardini Lussu. La situazione è all'attenzione di questa Amministrazione anche in vista della prossima chiusura della linea ferroviaria e l'avvio dei servizi sostitutivi su gomma. Gli scambi di informazioni e i confronti con il Comune di Aosta sono continui e costanti al fine di individuare le soluzioni meno impattanti sulla viabilità e più funzionali per i fruitori dei servizi.»

«A giudicare dai risultati, le misure messe in campo ci sembrano poco efficaci e non emerge un cambiamento di paradigma - ha commentato il Capogruppo Manfrin -. La zona sembra un territorio dove tutto può succedere. Il sistema di vigilanza realizzato dal Comune di Aosta ha margini di intervento limitati e bisognerebbe prevedere la presenza delle forze dell'ordine che fungerebbe sicuramente da deterrente. Se abbandoniamo questa parte di Aosta alla mercé dei soggetti che oggi la popolano non possiamo che attenderci un aumento del degrado che difficilmente riusciremo a contenere

 

LT