Info Conseil

Comunicato n° 652 del 20 dicembre 2023

Interrogazione sul tratto autostradale Pont-Saint-Martin/Verrès

 

Con un'interrogazione trattata nella seduta consiliare del 20 dicembre 2023, il gruppo Forza Italia ha chiesto di conoscere l'esito dello studio sullo spostamento dell'autostrada in galleria nella tratta tra Pont-Saint-Martin e Verrès

L'Assessore ai trasporti e alla mobilità sostenibile, Luigi Bertschy, ha ricordato che «abbiamo sempre parlato di affidare alla società che si sta occupa del Piano regionale dei trasporti l'obiettivo di aggiornare la situazione infrastrutturale, in particolare per la questione della bassa Valle e del tratto Pont-Saint-Martin/Verrès. Si tratta di un'infrastruttura datata che ha necessità di essere ripensata in occasione della scadenza delle concessioni del 2032. Contiamo di portare il dossier in Giunta nella prima quindicina di febbraio per poterlo poi presentare in Commissione. Stiamo valutando come inserire questo studio all'interno dello scenario del Piano dei trasporti. La situazione ci consente di fare dei raffronti con altri territori, come ad esempio quello del tratto compreso sulla A22 (Brennero/Modena Campo Galliano) su cui, al fine di mitigare le condizioni strutturali di congestione del traffico tra Bolzano e Affi, durante i fine settimana delle stagioni turistiche, è programmata la realizzazione della cosiddetta terza corsia dinamica. In questa fase di completamento dello studio di analisi stiamo preparando i documenti che inseriremo all'interno del Piano regionale per dare continuità alle nostre valutazioni e per proporre degli interventi precisi da portare avanti nel breve periodo, facendo in modo che l'Amministrazione regionale possa avere un ruolo attivo nella fase di discussione delle concessioni e negli investimenti da fare con Anas, per questi tratti e, in generale per tutte le infrastrutture di livello internazionale.  Vogliamo dare massima concretezza alla programmazione per rispondere alle esigenze della popolazione.»

Il Capogruppo Marquis ha ricordato che «nel mese di settembre, in occasione di un'audizione sugli sviluppi del Defr, il Governo ha parlato espressamente di uno studio sull'argomento che sarebbe stato messo a disposizione dei Consiglieri e abbiamo voluto capire a che punto fosse il dossier. La situazione ci preoccupa per l'instradamento sotto il profilo amministrativo, lanciando un'idea, spendendo dei soldi, per poi arrivare alla stessa conclusione del "dossier del tram-treno Aosta Courmayeur". È un tema di grande portata e rilevanza che non può trovare dei parallellismi con le realtà di fuori Valle come quelle indicate dall'Assessore relative agli svincoli di grandi aree metropolitane, interessate da criticità di traffico quotidiane e dinamiche completamente diverse. Guarderemo con attenzione all'evoluzione dello studio e del tipo di finanziamento individuato: al di là di chi fa l'investimento questo sarà pagato sempre dall'utente con aumento delle tariffe già insostenibili oggi. Nei rinnovi delle concessioni, più che a nuove gallerie occorre pensare agli investimenti necessari per la manutenzione e la ristrutturazione delle opere esistenti

 

LT