Info Conseil
Comunicato n° 172 del 18 maggio 2006
APPROVATO IL PIANO REGIONALE PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PER IL TRIENNIO 2006/2008
Nella riunione di ieri, mercoledì 17 maggio, della V Commissione “Servizi sociali”
La V Commissione consiliare “Servizi sociali”, presieduta dal Consigliere Dario Comé, nella sua riunione di ieri, mercoledì 17 maggio, ha espresso parere favorevole, a maggioranza, sul disegno di legge n. 105 relativo al Piano regionale per la salute e il benessere sociale per il triennio 2006/2008.
Il Piano presenta delle peculiarità nel metodo e nei contenuti.
Nel metodo, è stato progettato a partire dall’analisi dei bisogni emersi dalle evidenza epidemiologiche e sociali, individuando delle priorità, mentre sotto il profilo dei contenuti fornisce ampie garanzie del diritto di assistenza sanitaria e sociale ai cittadini valdostani, perché pone al centro del sistema la persona, con un’attenzione particolare a chi è meno avvantaggiato.
“È stato un iter lungo, ma necessario, commenta il Presidente Comé. Abbiamo svolto un’analisi approfondita e dettagliata della situazione sanitaria e sociale, attraverso un lavoro attento e scrupoloso. Sono state effettuate nove audizioni che hanno interessato tutti i soggetti sanitari e il nuovo testo approvato in Commissione raccoglie numerosi emendamenti, anche dell’opposizione, che hanno dato un valore aggiunto a un Piano di per sé già valido.”
“Il Piano non è solo indirizzato alla cura delle malattie, prosegue Comé, ma anche alla salute della persona. Pone una grande attenzione alle persone più svantaggiate per cercare di evitare le disuguaglianze. Una particolare importanza viene data, poi, anche al territorio. La nostra è una sanità di montagna, per le caratteristiche morfologiche della regione, e quindi presenta dei costi maggiori. Era giusto e indispensabile affrontare la questione anche da questo punto di vista.”
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Il Piano presenta delle peculiarità nel metodo e nei contenuti.
Nel metodo, è stato progettato a partire dall’analisi dei bisogni emersi dalle evidenza epidemiologiche e sociali, individuando delle priorità, mentre sotto il profilo dei contenuti fornisce ampie garanzie del diritto di assistenza sanitaria e sociale ai cittadini valdostani, perché pone al centro del sistema la persona, con un’attenzione particolare a chi è meno avvantaggiato.
“È stato un iter lungo, ma necessario, commenta il Presidente Comé. Abbiamo svolto un’analisi approfondita e dettagliata della situazione sanitaria e sociale, attraverso un lavoro attento e scrupoloso. Sono state effettuate nove audizioni che hanno interessato tutti i soggetti sanitari e il nuovo testo approvato in Commissione raccoglie numerosi emendamenti, anche dell’opposizione, che hanno dato un valore aggiunto a un Piano di per sé già valido.”
“Il Piano non è solo indirizzato alla cura delle malattie, prosegue Comé, ma anche alla salute della persona. Pone una grande attenzione alle persone più svantaggiate per cercare di evitare le disuguaglianze. Una particolare importanza viene data, poi, anche al territorio. La nostra è una sanità di montagna, per le caratteristiche morfologiche della regione, e quindi presenta dei costi maggiori. Era giusto e indispensabile affrontare la questione anche da questo punto di vista.”