Info Conseil
Comunicato n° 166 dell'11 maggio 2006
INTERROGAZIONE SUI RISCHI DI CONFLITTI DI COMPETENZE NELLA GESTIONE DEL CASINÒ DI SAINT-VINCENT
Il Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa della Libertà) ha chiesto, con un’interrogazione, notizie circa i rischi di conflitti di competenze nella gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent.
Il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha precisato che “sarebbe sufficiente leggere la delibera di istituzione della task force per capire che non ci sono conflitti di competenze.”
Ha quindi aggiunto che “La task force non si occupa della gestione della Casino SpA, che compete al Consiglio di amministrazione. È stata creata per procedere a una analisi delle Case da gioco e in particolare quella di Saint-Vincent, del suo inserimento nel tessuto sociale della regione e dell’interdipendenza con gli altri soggetti. Tutto questo per consentire una sua maggiore attrattività verso l’esterno e una migliore collocazione nel tessuto sociale. Sono soddisfatto al momento del lavoro della task force, senza pensare che questa attività sia un tentativo di mettere il naso nella gestione della SpA.”
“La scelta di avere una sede formale come la task force ci permette di restare in contatto costante con la Casa da gioco, permettendoci di intervenire in maniera più specifica. Il ruolo del Consiglio di Amministrazione non è affievolito dalla presenza della task force e l’idea di avere una sorta di conferenza dei servizi dirà che è una buona idea.”
Nella replica, il Consigliere segretario Tibaldi ha detto che “La scelta di tale organismo è una sorta di pronto intervento per far fronte a situazioni di criticità. La cosa singolare è che la task force è stata prevista subito dopo l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione.”
“È curioso come su sette membri della task force, solo uno rappresenta l’azienda, ha quindi proseguito. Questo organismo ha il sapore di un commissariamento politico della Casa da gioco. Con questa scelta vi siete accoltati una grossa responsabilità e cioè la gestione della Casa da gioco.”
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Il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha precisato che “sarebbe sufficiente leggere la delibera di istituzione della task force per capire che non ci sono conflitti di competenze.”
Ha quindi aggiunto che “La task force non si occupa della gestione della Casino SpA, che compete al Consiglio di amministrazione. È stata creata per procedere a una analisi delle Case da gioco e in particolare quella di Saint-Vincent, del suo inserimento nel tessuto sociale della regione e dell’interdipendenza con gli altri soggetti. Tutto questo per consentire una sua maggiore attrattività verso l’esterno e una migliore collocazione nel tessuto sociale. Sono soddisfatto al momento del lavoro della task force, senza pensare che questa attività sia un tentativo di mettere il naso nella gestione della SpA.”
“La scelta di avere una sede formale come la task force ci permette di restare in contatto costante con la Casa da gioco, permettendoci di intervenire in maniera più specifica. Il ruolo del Consiglio di Amministrazione non è affievolito dalla presenza della task force e l’idea di avere una sorta di conferenza dei servizi dirà che è una buona idea.”
Nella replica, il Consigliere segretario Tibaldi ha detto che “La scelta di tale organismo è una sorta di pronto intervento per far fronte a situazioni di criticità. La cosa singolare è che la task force è stata prevista subito dopo l’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione.”
“È curioso come su sette membri della task force, solo uno rappresenta l’azienda, ha quindi proseguito. Questo organismo ha il sapore di un commissariamento politico della Casa da gioco. Con questa scelta vi siete accoltati una grossa responsabilità e cioè la gestione della Casa da gioco.”