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Comunicato n° 165 dell'11 maggio 2006

DIBATTITO SULL’ACCOGLIMENTO DELLE DIMISSIONI DELL’ASSESSORE CHARLES

I lavori del Consiglio regionale sono ripresi oggi, giovedì 11 maggio, con la discussione sull’accoglimento delle dimissioni dell’Assessore all’Istruzione e Cultura.

Il capogruppo della Casa delle Libertà, Dario Frassy, ha sottolineato la mancanza, nell’ordine del giorno, della sostituzione dell’Assessore Charles.
si tratta di un Assessorato importante e che nel caso dell’interim appesantisce l’attività della Presidenza. In questa legislatura, la maggioranza ha brillato per l’utilizzo e l’occupazione delle istituzione per risolvere problemi interni. In questo caso specifico, non crediamo che ci siano le condizioni per un interim. Auspichiamo che l’interim sia il più breve possibile e risolto prima del congresso dell’Union Valdôtaine.”

Il capogruppo della Gauche Valdôtaine-DS, Giovanni Sandri, ha affermato che “il dibattito giunge in una fase politica complessa e fa riflettere. L’interim dipende dal coraggio e dal senso di responsabilità di ciascun forza politica.”
Ha quindi richiamato il risultato delle elezioni del 9 e 10 aprile, per sottolineare che “i cittadini vogliono che si rispettino le scelte. Mi auguro che l’interim possa servire come momento di riflessione e di analisi.

Dopo i ringraziamenti dei capogruppo della Stella Alpina, Marco Viérin, e dell’Union Valdôtaine, Guido Cesal, per il lavoro svolto dall’Assessore Charles e per la sua alta sensibilità dimostrata nell’occasione, ha preso la parola il capogruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste, Dina Squarzino, per la quale “queste dimissioni siano l’espressione di una crisi profonda che è palese all’interno del Movimento e che le ultime elezioni politiche hanno dimostrato. A questo punto deve essere fatta una riflessione profonda sulla situazione politica, perché i cittadini hanno dato un chiaro segno della volontà di cambiare il modo di fare politica. Tale cambiamento deve avvenire, anche in Consiglio regionale.”

Il capogruppo della Fédération Autonomiste, Claudio Lavoyer, ha voluto sottolineare che “le dimissioni non le volevamo, per cui le stesse assumono un valore etico maggiore.”

Per il Presidente della Regione, Luciano Caveri, “esiste un clima avvelenato in questo periodo, che non ho mai visto in Valle d’Aosta ed è molto negativo. È giusto che ci sia un controllo sull’azione amministrativa, ma quando si comincia a giocare sui problemi personali, allora tutto ciò non mi trova d’accordo. Per il momento non ci sono soluzioni per la sostituzione dell’Assessore Charles, e credo che in tempi brevi si possa arrivare a una soluzione.”

Il Consiglio ha poi preso atto ufficialmente, all’unanimità, delle dimissioni dell’Assessore Charles.