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Comunicato n° 162 del 10 maggio 2006

APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE CHE DISCIPLINA I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

L’Assemblea legislativa ha discusso e approvato il disegno di legge concernente la “Disciplina del sistema regionale dei servizi socio-educativi per la prima infanzia. Abrogazione delle leggi regionali n. 77 del 1994, e n. 4 del 1999”.

Il testo, emendato, ha ottenuto il voto unanime dell’aula.

Il Consigliere relatore Laurent Viérin ha affermato che “il disegno di legge in discussione è il primo che concepisce e istituzionalizza un sistema articolato di servizi socio-educativi per la prima infanzia, di interesse pubblico, con carattere di universalità. Tutti i bambini residenti in Valle d’Aosta hanno il diritto di beneficiare dei servizi di questo sistema e di conseguenza i Comuni sono tenuti a prevedere tali servizi, secondo le modalità che meglio si adattano alle loro realtà.”
Questo testo legislativo, ha proseguito Laurent Viérin, fissa il quadro giuridico della materia e ha il merito di stabilire in modo chiaro i principi generali che regolano i servizi socio-educativi per la prima infanzia, che riguardano i bambini di meno di 3 anni e le rispettive famiglie, così da permettere la loro crescita armonica, prevenendo le situazioni di disagio ed esclusione sociale, sostenendo le famiglie nei loro compiti educativi e integrando le necessarie competenze professionali.”

La Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha affermato di condividere la finalità della legge e ha fatto una serie di osservazioni sul disegno di legge e sulla sua importanza per la prima infanzia e per la famiglia in generale.

Per il Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà) si tratta di una “legge importante perché interviene in ambito famigliare. Ha il pregio di tentare di dare un sistema organico ai servizi per la prima infanzia, semplificando la normativa. Auspichiamo che tutto questo possa essere gestito anche dal punto di vista amministrativo.”

Dopo la replica dell’Assessore alla Sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson, il disegno di legge è stato approvato con 32 voti favorevoli.