Info Conseil
Comunicato n° 519 del 25 ottobre 2023
Question time sui lavori per le gare la Coppa del mondo di sci alpino a Zermatt e Breuil-Cervinia
Si è parlato dei lavori di preparazione delle piste di gara della Coppa del mondo di sci alpino, nella seduta consiliare del 25 ottobre 2023 con un'interrogazione a risposta immediata illustrata dal gruppo Progetto Civico Progressista.
«Ruspe da cantiere stanno scavando nel ghiacciaio del Teodulo per modellare i tracciati delle gare che si terranno all'11 al 19 novembre tra Zermatt e Breuil-Cervinia - ha ricordato la Capogruppo Erika Guichardaz -: le immagini della distruzione dell'ambiente glaciale riportate dai media nazionali e internazionali sono molto scioccanti. Il 17 ottobre scorso, il WWF, Pro Natura e Mountain Wilderness Schweiz hanno avviato una procedura per chiedere l'immediata interruzione dei lavori alla Commissione cantonale dell'edilizia svizzera. Tutto questo in totale contrasto con la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici e le numerose ricerche sui nostri ghiacciai. Chiediamo di conoscere lo stato dell'arte delle attività di preparazione della gara e in particolare se, sul versante italiano, si sia verificato il pieno rispetto di tutte le prescrizioni di legge e dei regolamenti a livello europeo, nazionale, regionale e comunale (normativa edilizia, urbanistica, piano zonizzazione acustica).»
L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha riferito che «i lavori sono quasi ultimati e stanno avanzando in maniera corretta nei due tratti di territorio italiano: uno che sarà utilizzato solo per il tracciato di Coppa del Mondo e l'altro che riguarda, invece, la pista turistica del Ventina - 7 Bis. La società che gestisce i lavori, già nell'edizione dello scorso anno, aveva operato nella direzione di ottenere tutti i permessi e le autorizzazioni per muoversi nella piena legittimità. Perseguiamo il nostro obiettivo di realizzare una competizione sportiva di grande livello e di assoluto interesse per la nostra Regione e le nevicate di questi giorni sono di aiuto per raggiungere l’obiettivo. Per quanto riguarda il periodo delle gare, se in futuro il calendario della Coppa del Mondo sarà spostato più avanti, saremo i primi a valutare positivamente l’eventuale decisione. Da sempre la preparazione delle piste sul ghiacciaio in territorio svizzero prevede il riempimento dei crepacci con movimento meccanico della neve e del ghiaccio presenti in loco ed è un’attività richiesta e prevista per garantire la sicurezza degli sciatori e dei lavoratori.»
La Capogruppo Guichardaz ha replicato: «Le notizie di ieri ci dicono che una parte di quella pista non può essere utilizzata in quanto non autorizzata. Qualcosa non ha funzionato sul lato svizzero. Lei ci dice che sul lato italiano tutto è autorizzato e su questo verificheremo. Rileviamo che un evento che avrebbe dovuto far parlare in positivo, sale oggi agli onori della cronaca in maniera negativa, sollevando l'indignazione generale, anche da parte di atleti di rango mondiale, nei confronti di chi vuole spremere la natura per fare degli eventi a tutti i costi in un momento che sappiamo di grande difficoltà anche per i ghiacciai e soprattutto per quello del Teodulo.»
LT