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Comunicato n° 476 del 5 ottobre 2023

IV Commissione: parere contrario sulla proposta di legge in materia di distretti del commercio

 

La quarta Commissione "Sviluppo economico", riunita oggi giovedì 5 ottobre 2023, ha espresso parere contrario - 4 voti contro della maggioranza, 1 astensione (PCP) e 2 a favore (Lega VdA) - sulla proposta di legge per la disciplina e gli interventi a sostegno dei distretti del commercio (modifiche alla legge regionale n. 19/2001), di cui è relatore il Consigliere Christian Ganis (Lega VdA).

Sul testo, depositato il 24 marzo 2023 dai gruppi Lega VdA, FI e Misto, sono stati presentati quattro emendamenti, di cui due dal gruppo Lega VdA e due dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

«Questo voto arriva dopo un'accurata analisi e un'ampia discussione, iniziate a marzo scorso - specifica il Presidente della quarta Commissione, Roberto Rosaire (UV) -. Nonostante un generale apprezzamento per l'iniziativa legislativa, molte delle considerazioni espresse durante le numerose audizioni condotte hanno manifestato serie perplessità in merito all'effettiva attuazione della legge sul territorio valdostano.»

«Il nostro impegno - aggiunge il Presidente Rosaire - è sempre stato quello di garantire che ogni progetto di legge fosse in linea con le reali esigenze del territorio, dei suoi abitanti e, soprattutto, attuabile. In questo contesto, le riserve espresse dalle associazioni di categoria, individuate dalla Lega VdA in quanto firmataria del testo, hanno evidenziato troppe problematicità per rendere effettivamente realizzabili i distretti. Tra cui, per citarne alcuni: il numero troppo esiguo di attività, la disposizione e dimensione dei borghi dei nostri paesi, la difficoltà di aggregare i diversi operatori commerciali, la distanza che separa tra di loro le nostre aziende e la loro diversa dimensione. Nonostante i distretti possano offrire un ambiente favorevole alle piccole imprese con opportunità di vendite migliorate, appare opportuno evidenziare come, perché questo accada, sia necessaria la presenza congiunta delle condizioni sopra elencate. Appare quindi più opportuno e prioritario rendere strutturale la legge regionale 1/2020 sull’erogazione di contributi straordinari a favore degli esercizi di vicinato. Una legge ormai collaudata: grazie a questa norma, che ha destinato 900mila euro agli esercizi commerciali, sono state sostenute 250 attività e sono state avviate più di 20 nuove attività commerciali.»

SC