Info Conseil
Comunicato n° 461 del 27 settembre 2023
Interrogazione sul Palafent di Brissogne
Si è parlato del Palafent di Brissogne nella seduta consiliare del 27 settembre 2023 con un'interrogazione presentata dal gruppo Forza Italia con cui è stato segnalato che la struttura risulta chiusa alle associazioni, ai tesserati e agli appassionati degli sport popolari a causa delle difficoltà incontrate dalla Fédérachon Esport de Nohtra Tèra nel far fronte, tra le altre cose, anche alle spese di gestione.
Nel ricordare che «il Palafent è stato realizzato dall'Amministrazione regionale e assegnato alla Fédérachon per fornire una vera e propria "casa" a tutte le associazioni coinvolte nella salvaguardia e valorizzazione degli sport popolari valdostani», il Capogruppo Pierluigi Marquis ha chiesto al Governo di fare il punto sulle problematiche e se abbia già previsto di ristabilire, per quanto di sua competenza, la piena fruibilità della struttura.
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha premesso che «il Palafent può essere suddiviso in quattro aree: la parte della struttura relativa all’attività della Fédérachon Esport de Nohtra Téra (FENT); la parte commerciale e abitazione del custode affidata da FENT ad un gestore esterno; la parte aree verdi e parcheggi; la parte area gioco su aree agricole.» Ha quindi specificato che «la struttura dedicata all’attività sportiva, negli ultimi anni, è stata oggetto di diversi interventi, anche con fondi FESR, in particolare sulla parte impiantistica e di illuminazione esterna. Gli ultimi interventi del 2021, hanno riguardato l’efficientamento energetico sugli impianti termici, elettrici, fotovoltaici e sulle varie dotazioni della cucina per un importo di circa 300mila euro di investimento. L'unico intervento urgente rimasto da effettuare sulla struttura - oltre ad altri interventi di modesta entità - riguarda la sistemazione della tubazione di scarico delle acque nere. È in programma un intervento provvisorio immediato, da mettere in opera nel periodo di chiusura della parte commerciale dello stabile, ma che per una risoluzione definitiva necessiterà di una progettazione e di un conseguente intervento definitivo da realizzarsi nel prossimo esercizio finanziario. Ciò non comporta una limitazione complessiva dell’utilizzo dell’area. La gestione della parte commerciale della struttura, che risulta uscire da un lungo contenzioso fra la FENT e il gestore esterno, ha comportato la chiusura dell’attività nel giugno scorso. Conclusa questa parentesi, gli spazi a uso commerciale andranno riassegnati da parte della FENT ad altro gestore al fine di restituire alla struttura nel suo complesso e agli utenti questo importante servizio. Sulla base di contatti informali, risulta che il bando per la manifestazione di interesse dovrebbe essere presentato nei prossimi giorni. Il Governo regionale, assolutamente sensibile agli sport popolari, sta poi lavorando anche sull’opportunità di un’implementazione delle risorse da destinare per la gestione della loro attività, ivi compresa il Palafent.»
«Noi riteniamo che, in questo momento, oltre a rendere fruibile il servizio commerciale (bar e ristorante) nel più breve tempo possibile sarebbe il caso di attivare una progettualità complessiva per riqualificare e valorizzare l'area - ha replicato il Capogruppo Marquis -, intervenendo con delle priorità e con una visione complessiva: su quest'area c’è una grande affluenza di sportivi e oggi servono importanti interventi in relazione agli impianti della rete idrica e di scarico, sull’irrigazione, di manutenzione del fabbricato ma anche di videosorveglianza per presidiare l’area che ha avuto un utilizzo crescente anche alla luce della realizzazione della pista ciclabile. Siamo a conoscenza che la FENT ha sollecitato nel tempo l’esigenza di intervenire con interventi di manutenzione straordinaria e riteniamo che, alla luce della vetustà dell’immobile e dei significativi interventi da pianificare, bisognerà rivedere la convenzione con la FENT, che è una federazione di associazioni che non hanno ovviamente delle grosse disponibilità economiche.»
I lavori riprendono domani, giovedì 28 settembre, alle ore 9.
SC