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Comunicato n° 397 del 27 luglio 2023

Approvate le modifiche alla legge sullo sviluppo dell'imprenditoria giovanile, femminile e disoccupati di lunga durata

 

Nella seduta pomeridiana del 27 luglio 2023, il Consiglio Valle ha approvato, con 23 voti a favore (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, PlA, PCP, FI) e 12 astensioni (Lega VdA, GM), un disegno di legge che modifica la legge regionale n. 31/2022 sugli interventi per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile, femminile e da parte dei disoccupati di lunga durata nei settori dell'industria e dell'artigianato.

Presentato dalla Giunta il 18 luglio e composto di due articoli, il testo incrementa di 80mila euro, per il 2023, le risorse destinate al servizio di tutoraggio per la redazione del business plan necessario per ottenere il finanziamento.

Il Consigliere Roberto Rosaire (UV) ha relazionato all'Aula, evidenziando che «la legge n. 31/2022 è nata per affrontare gli effetti della crisi economica, rafforzare le proprie competenze, sostenere le piccole e medie imprese e favorire l'accesso al lavoro di persone a rischio di esclusione sociale o disoccupazione. Al 24 luglio, a distanza di sei mesi dall'approvazione della norma, sono complessivamente 33 i potenziali beneficiari della misura che si sono rivolti alla struttura regionale competente per chiedere informazioni in merito ai requisiti necessari per poter accedere ai benefici di legge. A seguito di un primo colloquio informativo, 7 neo-imprenditori hanno presentato domanda di accesso alla misura e sono attualmente in fase di valutazione da parte della Finanziaria regionale; altri 4 neo-imprenditori sono attualmente seguiti per la redazione dei relativi Business plan, con ulteriori 22 soggetti che potrebbero fare richiesta di tutoraggio. Gli importi richiesti ad oggi ammontano complessivamente a 160mila euro: cinque imprese hanno richiesto contributi per importi inferiori a 10mila euro, una ha richiesto un contributo di circa 40mila euro e un'altra impresa ha richiesto un contributo di importo appena inferiore a 80mila euro. I sette beneficiari che hanno già presentato domanda di contributo sono 3 imprenditrici, 3 giovani imprenditori ed una impresa costituita da un giovane e da una donna. Con questa modifica, si porta a 310mila euro il finanziamento del servizio di tutoraggio.»

Il dibattito in Aula

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha ringraziato «la quarta Commissione alla quale è stato chiesto, fuori tempo massimo, e me ne scuso, di portare avanti questo provvedimento che ci permetterà di dare continuità all’attuazione della legge e in particolare al servizio del business plan. Un progetto offerto in maniera innovativa da questa norma sull'imprenditoria giovanile. Siamo a disposizione, a partire dal mese di settembre, per un'audizione in Commissione sia sulla legge sull'imprenditore giovanile che sulla neo imprenditoria così da relazionare sul lavoro che si sta facendo.»

Il Vicecapogruppo della Lega VdA, Stefano Aggravi, ha annunciato «l'astensione in coerenza con quanto espresso in Commissione: l'urgenza non ci ha permesso di comprendere fino in fondo come è nato questo provvedimento di legge, ricordando che alla legge originaria avevamo portato il nostro contributo con un emendamento, anche se capiamo benissimo che questa necessità nasce dal dover dar corso alla gara per l'affidamento del servizio.»

La Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, ha comunicato «di votare questa norma, a differenza di quanto avvenuto nella Commissione convocata d'urgenza, perché è stato possibile approfondire anche grazie alla documentazione consegnataci successivamente dall'Assessore. Questa norma interviene aggiungendo risorse per il tutoraggio necessario per la redazione dei business plan, parte centrale del testo e strumento utile per agevolare soprattutto le persone più fragili. Accogliamo, infine, con favore l'impegno dell'Assessore di venire nuovamente in quarta Commissione per un confronto che ci consentirà di affrontare alcune criticità segnalateci e magari migliorare ulteriormente la norma.»

Il Capogruppo di AV-VdAU, Albert Chatrian, ha messo in evidenza l'importanza di «rifinanziare l'accompagnamento professionale a chi deciderà di giocare le proprie chances attraverso i contributi previsti da questa legge. Mettiamo in pratica un principio fondamentale: il pubblico garantisce e il privato decide di giocarsi delle opportunità, creando posti di lavoro e facendo crescere la qualità della vita di una comunità. Sarà importante, nell'autunno, andare a predisporre un testo legislativo di questo tipo anche a favore del commercio.»

«Lo stato delle cose ha reso necessario intervenire sulla norma per adeguarla alle esigenze contingenti e alle tante richieste - ha commentato il Capogruppo di FP-PD, Paolo Cretier -. Il nostro obiettivo è quello di aiutare le aziende a crescere e a sviluppare la propria attività. In questo senso il business plan (piano aziendale) riveste un'importanza centrale contribuendo a creare una visione nitida degli obiettivi da raggiungere e mettendo in sicurezza il patrimonio personale.»

SC-LT