Info Conseil
Comunicato n° 358 del 13 luglio 2023
Interrogazione sul collettore fognario di Courmayeur
Nella seduta consiliare del 13 luglio 2023, con un'interrogazione del gruppo Lega Vallée d'Aoste si è discusso del collettore fognario di Courmayeur, oggetto di una procedura di infrazione sul rispetto della normativa europea per la depurazione delle acque da parte dell'Unité des Communes Valdigne/Mont-Blanc. In particolare, si è voluto conoscere lo stato dei lavori sul tratto di Courmayeur e se vi siano state delle interlocuzioni con l'Unité o con il Comune e quali gli esiti.
L'Assessore alle opere pubbliche e ambiente, Davide Sapinet, ha riferito che «l'appalto per i lavori di ripristino della funzionalità dei tratti di collettori fognari danneggiati al servizio dell'Unité Valdigne/Mont-Blanc è stato aggiudicato in via definitiva l'8 maggio scorso e il verbale di consegna dei lavori è stato sottoscritto il 30 dello stesso mese. I lavori sono in corso e l’ultimazione delle opere è prevista entro il 30 settembre 2024. Il soggetto responsabile del settore della depurazione e, di conseguenza, dell’intervento è il SubAto Valdigne/Mont-Blanc.»
«L’intervento ricade nell’ambito di una procedura di infrazione per la quale è stato nominato un Commissario unico nazionale che, sul territorio regionale, agisce come soggetto coordinatore - ha specificato Sapinet -. Sulla base dell’impegno assunto dallo Stato con la Commissione europea, l’opera è oggetto di un monitoraggio a cadenza semestrale, coordinato dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. Sotto il profilo amministrativo, nell’ambito di questo monitoraggio, il Dipartimento ambiente ha evidenziato la necessità di una sollecita chiusura della vertenza all’Unité responsabile della gestione del servizio idrico. Il Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio ha inoltre assicurato la copertura economica degli interventi, sia per il depuratore che per le opere di collettamento. La Regione intrattiene pertanto i rapporti con il Ministero, svolgendo un ruolo di collegamento al fine di fornire le informazioni necessarie alla gestione della procedura di infrazione tramite apposite richieste all’Unité e al BIM nel suo ruolo di Ente di governo d’ambito. La pianificazione dell’intervento è stata anche ricompresa nel Piano d’ambito conseguente alla riorganizzazione del Servizio idrico integrato di cui alla legge 7/2022. Sotto il profilo politico la situazione è stata evidenziata nel tempo dai colleghi Assessori che mi hanno preceduto in sede di Celva e nel corso di incontri che si sono tenuti con il Presidente dell’Unité. Il ritardo accumulato, a quanto evidenziato dall’Unité des Communes, è imputabile alla cronica carenza di personale tecnico che condiziona pesantemente l’operatività dell’ente.»
Il Vicecapogruppo Stefano Aggravi ha replicato: «Il ritardo è storico ormai: ci auguriamo che, con questa assegnazione definitiva, i lavori vadano a buon fine e, finalmente, l'allacciamento si possa completare per avere anche in alta Valle una gestione completa e, soprattutto, unitaria del sistema di depurazione delle acque.»
SC