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Comunicato n° 321 del 21 giugno 2023
Piano salute e benessere sociale: respinti 15 ordini del giorno
La seduta pomeridiana del Consiglio del 21 giugno 2023, è stata interamente dedicata all'esame degli ordini del giorno depositati sul Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2022-2025.
L'Assemblea ha respinto 15 iniziative del gruppo Lega Vallée d'Aoste.
Il Consigliere Christian Ganis, con un ordine del giorno chiedeva di promuovere iniziative di sensibilizzazione sui rischi connessi agli incidenti domestici, con particolare riferimento al tema della sicurezza, a favore delle categorie a maggior rischio, tra cui i neogenitori, i bambini, le donne e gli anziani, anche attraverso azioni di prevenzione e interventi evidence-based, così come anche con la definizione di apposite linee guida di prevenzione. Il testo è stato respinto con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA) e 16 voti a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM). L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha ricordato che quanto richiesto è già previsto nel Piano regionale di prevenzione 2021-2025 con obiettivi specifici - tra questi compaiono in particolare gli incidenti stradali e quelli domestici -, con azioni già in corso e attività nelle scuole.
Con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA) e 16 voti a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM) è stato respinto l'ordine del giorno presentato dal Vicecapogruppo Stefano Aggravi che impegnava il Presidente della quinta Commissione a organizzare, con il coinvolgimento dell'Assessorato e dell'Azienda USL, un'audizione dedicata al "governo delle liste di attesa" e dello stato delle prenotazioni per visite e/o esami strumentali. L'Assessore Marzi ha riferito che il Piano affronta in diversi punti questo tema e l'AUSL sta predisponendo l'aggiornamento del Piano operativo liste d'attesa per il 2023 che, non appena trasmesso alla Regione, sarà oggetto di approvazione da parte della Giunta.
Avviare entro 90 giorni un'azione strategica che individui le modalità operative necessarie per condurre una corretta attività di sensibilizzazione, monitoraggio, prevenzione, contrasto e cura della dipendenza da "nomofobia", acronimo di "No Mobile Phone Phobia", ossia la paura di rimanere senza il proprio telefono cellulare e senza l'accesso a internet. Era l'impegno contenuto in un ordine del giorno, illustrato dal Consigliere Luca Distort, respinto con 21 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA, PCP) e 14 a favore (Lega VdA, FI, GM). L'Assessore alla sanità ha ricordato il progetto sul cyberbullismo realizzato nelle istituzioni scolastiche per affrontare questo tema coinvolgendo anche le famiglie; nell'ambito del piano GAP (Gioco d'azzardo patologico) contenuto nel Piano socio-sanitario sono previste azioni, anche se non specifiche alla nomofobia, volte a impegnare i giovani in diverse attività.
Con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA) e 16 voti a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM) è stato respinto l'ordine del giorno presentato dal Vicecapogruppo Stefano Aggravi. L'iniziativa voleva impegnare il Governo a presentare alla Commissione, dopo l'adozione definitiva del Piano, una nota tecnica sulle modalità di attuazione dell'obiettivo della Macroarea 3.12 (predisposizione di un sistema di valutazione per il governo della mobilità sanitaria ospedaliera); entro l'approvazione definitiva da parte della Giunta del bilancio preventivo dell'Azienda USL, un'analisi dettagliata dell'andamento della mobilità sanitaria attiva e passiva che considerasse anche le singole tipologie di interventi e prestazioni. L'Assessore Marzi ha evidenziato come la mobilità sanitaria sia un elemento fortemente attenzionato dal Governo e si stia lavorando con l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) per mettere in disponibilità i dati.
Con un ordine del giorno respinto con 21 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA, PCP) e 14 a favore (Lega VdA, FI, GM), il Capogruppo Andrea Manfrin chiedeva una misura specifica di sostegno per quei genitori separati che, a causa della perdita del lavoro o della cifra troppo alta degli assegni di mantenimento, non riescono a far fronte alle spese. Il testo sollecitava anche una misura di assistenza psicologica per quei genitori separati che soffrono perché non possono vedere i propri figli oltre che la promozione del rispetto del principio della bigenitorialità, ossia la presenza comune dei genitori nella vita del figlio, idonea a garantirgli una stabile consuetudine di vita e salde relazioni affettive con entrambi. L'Assessore Marzi ha specificato che nel Piano sono previsti gli interventi in favore dei quei nuclei familiari in condizioni di fragilità (assistenza domiciliare educativa, mediazione familiare, individuazione precoce delle fragilità territoriali) e i genitori separati in condizioni di fragilità economica possono accedere ai benefici di cui alla legge regionale 23/2010, che è in corso di aggiornamento e già all'attenzione della quinta Commissione, così come viene garantito supporto psicologico nell’ambito del servizio sanitario regionale.
Con un ordine del giorno illustrato dal Capogruppo Andrea Manfrin, il Governo è stato invitato a creare un servizio di supporto per gli uomini vittima di violenza, per colmare la carenza contenuta nel Piano per la prevenzione della violenza di genere. L'Assessore Marzi ha specificato che il supporto agli uomini vittime di violenza è garantito nell'ambito dei servizi già esistenti sul territorio: servizi sociali territoriali e sanitari che sono attivati in caso di necessità. Il testo è stato respinto con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA), 2 voti contrari (PCP) e 14 voti a favore (Lega VdA, FI, GM).
Prevedere l'istituzione di un contributo una tantum per ogni nuovo nato al fine di sostenere le famiglie valdostane e incrementare le nascite in Valle d'Aosta. Era l'impegno contenuto nell'ordine del giorno illustrato dal Capogruppo Andrea Manfrin e respinto con 22 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA, PCP, GM) e 13 a favore (Lega VdA, FI). L'Assessore alla sanità ha detto che gli interventi economici non hanno diretta pertinenza con il Piano, pur rimanendo centrali dal punto di vista politico all'interno del sistema di aiuti già esistenti a sostegno della famiglia.
Con un ordine del giorno respinto con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA) e 16 voti a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM), il Vicecapogruppo Stefano Aggravi ha invitato il Governo a presentare in Commissione le modalità di raccolta e aggiornamento periodico degli indicatori di monitoraggio, nonché le modalità e relative tempistiche di rendicontazione e comunicazione dell'andamento del Piano che sono utili elementi di comprensione e di valutazione del Piano. L'Assessore alla sanità ha sottolineato che ogni macro area presenta degli obiettivi specifici, descritti all'interno del Piano, che saranno declinati in maniera più dettagliata nel successivo Piano operativo annuale (POA). Le modalità di monitoraggio sono previste in dettaglio all'interno del Piano ed è prevista la costituzione di un tavolo di monitoraggio del Piano che, annualmente, valuterà lo stato di avanzamento delle azioni inserite nel POA e gli indicatori di riferimento.
Il Consigliere Christian Ganis ha esposto un ordine del giorno che intendeva impegnare l'Assessore competente ad organizzare una seduta del Consiglio politiche del lavoro, congiuntamente alla quarta Commissione consiliare, per analizzare lo stato degli inserimenti nel mondo del lavoro dei percettori del reddito di cittadinanza. Il testo è stato respinto con 21 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA, PCP) e 14 a favore (Lega VdA, FI, GM), dopo che l'Assessore Marzi ha ricordato che questa materia è lambita dal Piano e dando la disponibilità dell'Assessore alle politiche del lavoro a trattare il tema.
Con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA) e 16 voti a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM) è stato respinto l'ordine del giorno depositato dal Capogruppo Andrea Manfrin con cui si invitava il Governo regionale a realizzare interventi specifici per la prevenzione degli sfratti negli alloggi di edilizia residenziale pubblica, al di fuori da quelli definiti sulla morosità incolpevole, tenendo conto della condizione di fragilità degli assegnatari. L'Assessore Marzi ha ricordato che l'argomento proposto non ha diretta pertinenza con il Piano della salute, che riguarda l'integrazione socio-sanitaria, ma attiene al Piano specifico delle politiche abitative, in attesa di revisione.
Predisporre un Programma operativo di intervento articolato per azioni, priorità e tempistiche di realizzazione da porre in essere nei 12 mesi successivi all'adozione del Piano per la salute e il benessere sociale - presentando una prima bozza alla quinta Commissione - con l'obiettivo di dare una pronta risposta alle principali problematiche che stanno colpendo il sistema sanitario regionale. Era quanto chiedeva l'ordine del giorno illustrato dal Vicecapogruppo Stefano Aggravi e respinto con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA) e 16 a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM). L'Assessore alla sanità ha osservato che il programma operativo è incardinato nel Piano salute e benessere sociale: con il Piano operativo annuale che sarà approvato dalla Giunta sarà infatti data piena operatività alle priorità.
L'impegno del Governo a prevedere il potenziamento dei servizi diurni estivi per ragazzi con disabilità nella fascia 0-18 anni, coinvolgendo gli operatori di sostegno della Società di Servizi che diano la propria disponibilità, è stato sollecitato con un ordine del giorno presentato dal Consigliere Dino Planaz. Il testo è stato respinto con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA) e 16 voti a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM): l'Assessore Marzi ha argomentato che il tema è già trattato dal tavolo interistituzionale ed è previsto anche all'interno del Piano.
Respinto con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA) e 15 a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM) un ordine del giorno, illustrato dal Capogruppo Andrea Manfrin, che impegnava il Governo a prevedere interventi specifici di sensibilizzazione nei confronti della tematica dell’Hikikomori per la prevenzione di questo fenomeno che colpisce soprattutto i giovani, nonché percorsi formativi per il personale sanitario che si occupa del disagio psicologico nei pazienti minorenni. L'Assessore alla sanità ha osservato che il Piano non interviene direttamente su questo tipo di patologia, ma ha ricordato che, a seguito di una delibera dell'agosto 2022 sul disagio evolutivo, la tematica viene trattata in maniera congiunta su tutti i tavoli di lavoro interassessorili.
Il Consigliere Diego Lucianaz ha relazionato su un ordine del giorno, respinto con 23 astensioni (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA, PCP, FI, GM) e 10 voti a favore (Lega VdA), che sollecitava a intraprendere ogni azione necessaria per applicare la sospensione dell'obbligo di alcune vaccinazioni, lasciando completa libertà di scelta ai genitori dei bambini, oltre che a manifestare un fermo dissenso nei confronti dei nuovi obblighi restrittivi previsti dalla bozza del nuovo Piano protezione vaccinale 2023-25, inviata dal Ministero della salute alle Regioni, attualmente in discussione in Conferenza Stato-Regioni. L'Assessore alla sanità ha riferito che il Piano vaccinale nazionale è già stato recepito attraverso il Piano regionale che contiene le vaccinazioni raccomandate e quelle obbligatorie.
L'Assemblea ha respinto, con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA) e 16 favorevoli (Lega VdA, PCP, FI, GM), l'ordine del giorno esposto dal Consigliere Christian Ganis che chiedeva di organizzare un'audizione dell'Assessore in quinta Commissione sulla revisione della normativa regionale del terzo settore e del volontariato, come indicato nel Piano, e la definizione di linee guida regionali sulla co-programmazione e sulla co-progettazione. L'Assessore Marzi ha specificato che a breve sarà presentato al Consiglio un disegno di legge per la revisione del terzo settore ai sensi del decreto legislativo 117/2017 e le relative linee guida saranno redatte successivamente all'approvazione della legge.
I lavori sono sospesi: riprendono domani, giovedì 22 giugno, a partire dalle ore 9, con la trattazione degli ordini del giorno collegati al Piano regionale per la salute e il benessere sociale. Ne rimangono 7 del gruppo Lega VdA, 1 congiunto Lega VdA e PCP, 13 del gruppo Progetto Civico Progressista, 8 di Forza Italia, 5 del gruppo Misto.
SC-LT