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Comunicato n° 298 dell'8 giugno 2023

Interpellanza sulla riqualificazione del quartiere Cogne

 

La riqualificazione del quartiere Cogne è stata affrontata dall'Aula con un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare dell'8 giugno 2023.

«La normativa vigente sul Bonus 110% impone di aver effettuato il 60% dell'intervento complessivo entro il 30 giugno 2023 e speriamo che i cantieri aperti da poco possano ultimare il loro lavoro nei tempi previsti - ha segnalato il Capogruppo Andrea Manfrin -.  Nel quartiere Cogne, vediamo che i fabbricati "Case Giacchetti" sono soggetti ad interventi per un importo totale di 7 milioni e 400 mila. Ci risulta però che, alcuni interventi importanti legati all'efficientamento energetico, siano gravemente inefficienti.  Da informazioni che abbiamo assunto direttamente sul posto, emerge che, visto il veto posto dalla Sovrintendenza, il "cappotto termico" sarà effettuato solo sui due lati che danno sul cortile degli immobili, tralasciando quelli che fanno all’esterno, più esposti al freddo, vanificando così l'efficacia di isolamento, anzi peggiorandola. In poche parole l’intervento sarà come mettere un cappotto che copre le spalle ma lascia scoperta la pancia in pieno inverno e, a detta degli stessi operai che lavorano, sarà completamente inutile. La stessa procedura sembra essere stata adottata per altri fabbricati e ci chiediamo perché si buttino i soldi per interventi che sono evidentemente carenti, se non inutili. Interroghiamo il Governo per conoscere quali siano gli interventi edilizi e impiantistici che si intendono eseguire per raggiungere il livello di efficientamento energetico previsto; quali le strategie che si vuole mettere in campo a fronte delle problematiche emerse rispetto ai ritardi che pregiudicano la possibilità di fruizione del Superbonus 110%.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet ha riferito che «per due subcomparti del complesso denominato "Case Giacchetti" sono previsti interventi di rifacimento integrale delle coperture (struttura primaria e secondaria, pacchetto isolante, gronde e pluviali); isolamento delle superfici opache sulle facciate prospicienti il cortile interno; isolamento delle superfici opache sulle facciate prospicienti il cortile interno; manutenzione facciate di edificio monumentale (ritinteggiatura integrale delle facciate su strada); sostituzione dei serramenti esterni e delle porte di accesso agli alloggi con portoncino blindato; completamento dell'allaccio alla rete di teleriscaldamento; rifacimento rete primaria di adduzione acqua; interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti elevatori. Nel 2024 saranno poi avviate ulteriori procedure di affidamento lavori per la realizzazione di 36 nuove unità abitative nei sottotetti dei fabbricati e il rifacimento integrale delle aree cortilizie (parcheggi e aree verdi condominiali)

Per quanto riguarda la questione del Superbonus 110%, Sapinet ha spiegato che «le trattative per arrivare alla stipula del contratto Superbonus e alla produzione di garanzia a favore di Cassa depositi e prestiti sono durate oltre 12 mesi, in quanto CDP continuava a non produrre, né lo schema di contratto, né lo schema di garanzia da utilizzare. Nel frattempo, nel corso del 2022, ARER aveva anche sondato il mercato del credito bancario, trovando l'intero mercato non disponibile all'acquisto del credito. L'Azienda aveva anche tentato, ma senza esito, la ricerca in Gazzetta ufficiale di sponsor di finanziamento. Quando, a fine autunno 2022, CDP ha prodotto lo schema di garanzia, ARER ha immediatamente affidato al proprio tesoriere l'emissione della garanzia e il 16 dicembre, CDP ha messo a disposizione lo schema contrattuale e consentito di stipulare in quella data il contratto per la messa a disposizione dei fondi.  Solo a quel punto ARER ha potuto bandire le gare che, in soli 45 giorni circa, sono state tutte aggiudicate per circa 22 milioni di euro.  I contratti con le ditte per gli interventi Superbonus presso il quartiere Cogne sono quindi stati sottoscritti. Nelle poche settimane trascorse la cantierizzazione presso il quartiere Cogne è proceduta quanto più rapidamente possibile ed è stato già emesso un primo stato di avanzamento lavori. Ad oggi lo Stato non ha ancora spostato i termini del 30 giugno 2023 per la realizzazione del 60% degli interventi, cosa per la quale nei primi mesi di quest'anno ARER aveva anche incontrato i parlamentari valdostani, oltre a sollecitare Federcasa. In base al contratto con CDP, le quote di lavorazioni che non fossero cedibili alle attuali scadenze di legge diventerebbero mutuo chirografario ventennale con prima scadenza a metà 2024. L’auspicio è comunque quello di una proroga dei termini da parte dello Stato, anche in considerazione del fatto che sul tema del Superbonus 110%, secondo i dati raccolti da Federcasa, gli ex Iacp hanno in gioco - a marzo 2023 - circa 1,1 miliardi di euro di cantieri aperti. È mia intenzione approfondire il dossier per arrivare a un confronto chiarificatore in sede di Commissione

«Risolto il problema economico della copertura finanziaria diventa determinante la qualità tecnica della prestazione - ha replicato il Consigliere Luca Distort -.  La prestazione dell'involucro è molto più incidente in termini di risparmio energetico rispetto alla qualità degli impianti. Fare un "cappotto" parziale, significa generare un miglioramento delle prestazioni solo su alcune parti dell'immobile, con squilibri che enfatizzano i ponti termici e, conseguente, la formazione di condensa e muffa sulle pareti. Questo ha come risultato finale la compromissione del comfort abitativo e della qualità dell'abitare. Bisogna che la Regione prenda in esame questa situazione e intervenga con attenzione per prevenire un problema che, fa specie, sia stato trascurato in questo modo

LT