Info Conseil
Comunicato n° 293 dell'8 giugno 2023
Interpellanza sugli indennizzi per danni da animali predatori
Si è parlato dell'aggiornamento degli indennizzi per i danni causati da animali predatori nella seduta consiliare dell'8 giugno 2023 con un'interpellanza illustrata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.
«La norma decide quali sono gli animali più protetti e quali meno - ha rilevato il Consigliere Dino Planaz -. Pochi anni fa, il Governo regionale ha definito gli indennizzi e i contributi per la prevenzione dei danni provocati al patrimonio zootecnico inseriti in una tabella che indica il valore degli animali predati senza però tenere conto del loro valore genetico, produttivo e anche affettivo. La selezione genetica, invece, dovrebbe essere valorizzata, in quanto è una delle principali risorse delle nostre aziende che, essendo di limitate dimensioni, scelgono di investire sulla qualità. Vorremmo sapere se il Governo intenda provvedere all'aggiornamento del documento, visto che la tabella non è più conforme al valore reale degli animali, tenendo conto non solo dell'aspetto economico ma anche del valore genetico e affettivo degli animali.»
«Nella tabella approvata nel 2021 è stato fissato il prezzo che teneva conto anche del valore genetico dei singoli capi di bestiame - ha sottolineato l'Assessore all'agricoltura, Marco Carrel -. Per quanto riguarda la revisione dei valori, la Chambre valdôtaine ha istituito un'apposita Commissione per la rilevazione dei prezzi degli animali a cui partecipano le associazioni degli allevatori, AREV, Anaborava e Coldiretti, in rappresentanza delle associazioni di categoria. Questo organismo, su segnalazione delle associazioni degli allevatori, ha individuato una lista di aziende zootecniche bovine e ovicaprine presso le quali rilevare, due volte all'anno, i prezzi di mercato degli animali delle diverse categorie, necessari per eseguire, in maniera anonima e aggregata, i calcoli per la determinazione dei valori medi di mercato da utilizzare come riferimento. Nel corso degli anni successivi le aziende individuate sono state contattate direttamente dalla Chambre e da AREV ma, nonostante la disponibilità iniziale, non hanno mai fornito i dati necessari. Anche l'incontro programmato il 21 febbraio 2023, per stimolare il coinvolgimento nell'iniziativa è andato deserto. Confermiamo comunque la nostra volontà di valutare se sia opportuno modificare le tabelle ribadendo che per noi questo tema è di massimo interesse.»
Il Consigliere Planaz ha apprezzato «la volontà di rivedere gli indicatori. Tuttavia, ci sono anche altri modi per valutare gli animali, senza dover aspettare le indicazioni della Commissione. È chiaro a tutti che il mercato è cambiato e i costi di produzione sono aumentati: bisognerebbe tenere conto di questi fattori nell'aggiornamento della tabella.»
LT