Info Conseil
Comunicato n° 291 del 7 giugno 2023
Interpellanza sull'equo compenso dei professionisti
Nella seduta consiliare del 7 giugno 2023, con un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste si è discusso nuovamente di equo compenso per i professionisti.
«Con la legge nazionale n. 49/2023, ha finalmente visto la luce una disciplina complessiva fondata sul riconoscimento del principio dell'equo compenso per i professionisti - ha sottolineato il Consigliere Paolo Sammaritani -, che in Valle d'Aosta avevamo già affrontato approvando la legge n. 19/2021 sui rapporti economici tra professionisti e pubblica amministrazione. Interpelliamo quindi il Governo per sapere se abbia intenzione di procedere al coordinamento con la recente normativa statale, con quale strumento e con quali tempistiche.»
Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha confermato che «la recente approvazione della norma statale rende opportuna un’azione di coordinamento con la legge regionale. La normativa nazionale ha abrogato alcune norme richiamate nella nostra legge, definendo quindi una nuova disciplina complessiva sull’equo compenso. Inoltre è necessario verificare che il testo della l.r. 19/2021 sia ancora coerente con la nuova disciplina, che ricade nell’ambito della “tutela della concorrenza” - competenza esclusiva statale - e quindi il legislatore regionale può legiferare unicamente per i profili che hanno un collegamento con la realtà regionale. Il nuovo quadro normativo statale deve poi essere completato con un decreto di attuazione da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, per ciò che riguarda i compensi previsti per i professionisti che svolgono professioni non organizzate. Le strutture regionali interessate avvieranno questo lavoro di confronto normativo, anche con riferimento alle disposizioni applicative della legge regionale 19/2021 che erano già in fase di elaborazione, per definire eventuali esigenze di coordinamento tra le due norme e le migliori modalità per effettuarlo rapidamente.»
Il Consigliere Sammaritani ha ricordato: «La nostra iniziativa non è la prima su questa materia. In passato la legge regionale avrebbe dovuto realizzare una serie di adempimenti che vennero ritardati, forse anche in attesa dell'emanazione della nuova norma nazionale. Siamo in attesa del decreto di attuazione e c'è ora la necessità di coordinare al meglio i due testi. La nostra è un'iniziativa che vuole essere di richiamo e di attenzione: il tema è importante e spero che l'azione del Governo sia condivisa con la Commissione competente e con il Consiglio, nell'interesse anche dei liberi professionisti valdostani.»
LT