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Comunicato n° 286 del 7 giugno 2023

Approvata una mozione per l'istituzione di un Osservatorio regionale del turismo

Nella seduta mattutina del 7 giugno 2023, il Consiglio ha discusso tre mozioni rinviate da precedenti adunanze, di cui una approvata, una respinta e una ritirata.

  • Osservatorio regionale del turismo

L'Aula ha approvato all'unanimità una mozione del gruppo Lega VdA, così come emendata in accordo con l'Assessore al turismo, che impegna il Governo regionale a istituire un Osservatorio regionale del turismo nell’ambito della futura riorganizzazione dell’articolazione dell’Amministrazione regionale, attualmente in fase di definizione, richiedendo all'Assessore di relazionare in quarta Commissione sui lavori posti in essere fino ad oggi, propedeutici alla futura istituzione dell'Osservatorio.

«Ad oggi non è presente nell'articolazione dell'Amministrazione regionale una struttura propriamente dedicata all'osservazione e allo studio dei dati e dei fenomeni turistici - ha ricordato il Vicecapogruppo Stefano Aggravi -. Lo studio dell'Università Bocconi sul modello organizzativo regionale è in fase di definizione e sarebbe fondamentale, nella futura riorganizzazione dell'Amministrazione, inserire un Osservatorio che faccia sintesi qualitativa dei dati. L'obiettivo comune è quello di migliorare quello che già si fa oggi in Amministrazione in vista dell'elaborazione di strategie, collegate alla promozione, al marketing, all'organizzazione di eventi. Il turismo è di fondamentale importanza per il tessuto socio-economico valdostano ed è necessario intervenire in maniera incisiva e tempestiva.»

L'Assessore al turismo, Giulio Grosjacques, ha spiegato che «le funzioni di Osservatorio del turismo sono svolte attualmente dalla Struttura sviluppo dell'offerta, marketing e promozione turistica dell'Assessorato, con una risorsa dedicata. I dati raccolti sono di tipo quantitativo, sulla base di dati Istat che riguardano la capacità ricettiva e il movimento clienti. Non si raccolgono, invece, informazioni né sulla capacità di spesa né sulle motivazioni del viaggio. Il risultato atteso di un Osservatorio del turismo è quello di monitorare il sistema turistico regionale dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo per monitorare il flusso turistico in Valle d'Aosta, comprendendo anche i passaggi sugli impianti a fune e in autostrada, le entrate a monumenti e castelli. Nell'ottobre 2022 è stato consegnato uno studio di fattibilità in vista della creazione di un Osservatorio del turismo, in modo da disporre di uno strumento che ci supporti nella gestione, con l'obiettivo di migliorare la performance della destinazione turistica Valle d'Aosta, anticipando le tendenze e creando una rete di stakeholders. Mi impegno a illustrarlo in quarta Commissione unitamente alla Società che lo ha redatto e, condividendo lo spirito della mozione, propongo una modifica all'impegnativa.»

  • Intitolazione di una stele a Antonio Sonatore

È stata respinta con 21 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA, PCP) e 11 a favore (Lega VdA, FI, GM), una mozione del gruppo Lega Vallée d'Aoste per l'intitolazione di una stele in ricordo della figura di Antonio Sonatore preferibilmente da porsi nelle vicinanze del tribunale di Aosta.

«Con questa mozione non vogliamo celebrare una singola persona o entrare nei dettagli di una vicenda familiare, ma vogliamo accendere un faro sui genitori separati, che sono i nuovi poveri, vittime di sistemi giudiziari che stritolano i loro diritti - ha detto il Capogruppo Andrea Manfrin -. Antonio Sonatore era un docente valdostano morto il 9 aprile 1996, a 49 anni, a seguito delle lesioni che si è procurato dopo essersi dato fuoco davanti al tribunale di Aosta per protestare contro una sentenza che gli impediva di vedere la figlia: egli è divenuto il simbolo di un movimento di genitori separati, principalmente padri, che difendono l'inalienabile diritto dei minori a crescere con entrambi i genitori anche se separati e sarebbe giusto ricordare questa figura con l'intitolazione di uno spazio pubblico dedicato a lui.»

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha parlato di mozione che «tratta di una questione molto delicata e sulla quale mi trovo in difficoltà a intervenire, in particolare riguardo al percorso proposto di intitolazione della stele: reputo, infatti, indispensabile tenere conto, in queste situazioni, in primis delle sensibilità delle persone che hanno vissuto questa tragedia in prima persona e che ne portano ancora emotivamente le conseguenze. Ho avuto modo di ascoltare la figlia che mi ha chiesto di far rimanere al di fuori della politica questo tipo di iniziative nel rispetto di emozioni e ricordi che devono invece restare nell'intimità e nella descrizione di chi purtroppo li ha vissuti: per rispetto di questa richiesta, chiedo quindi il ritiro della mozione o in alternativa la maggioranza si asterrà.»

È stata ritirata la mozione dei gruppi Lega Vallée d'Aoste e Forza Italia che chiedeva al Presidente della terza Commissione di convocare quanto prima l'Assessore competente a relazionare sulla visione politica da trasmettere al gruppo di lavoro per la revisione del Piano territoriale paesistico della Valle d'Aosta, a seguito dell'impegno dell'Assessore al territorio e del Presidente della Commissione "Assetto del territorio" di procedere in tal senso.

SC-LT