Info Conseil

Comunicato n° 266 del 25 maggio 2023

Interpellanza sull'educazione motoria nella scuola primaria

 

Con un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 25 maggio 2023 si è parlato dell'inserimento dell'educazione motoria nella scuola primaria.

«La normativa nazionale ha introdotto nel 2022/2023 la figura dell'insegnante di educazione motoria nelle classi quarte e quinte della scuola primaria, prevedendo un'attività di 22 ore di insegnamento e 2 per la programmazione didattica - ha rilevato il Consigliere Paolo Sammaritani -. La normativa prevede che il docente svolga in via esclusiva questa attività e abbia superato le procedure concorsuali abilitanti alle quali possono accedere i soggetti in possesso di determinate lauree magistrali in scienze motorie e sportive. Il nostro Statuto speciale prevede poi che la metà delle ore di educazione motoria sia effettuata in francese con qualche ora anche in inglese per un totale di 25 ore settimanali oltre a due ore e mezza per la programmazione didattica. Pare però che nella nostra regione questi insegnanti dovranno essere affiancati da docenti di modulo per l'insegnamento della lingua francese. Interpelliamo il Governo per sapere quali sono le cause del ritardo dell'inserimento di questi insegnanti nella scuola primaria; se i futuri insegnanti saranno muniti di titolo per l'insegnamento dell'educazione motoria in lingua francese o se questa incombenza sarà lasciata agli altri insegnanti delle classi in cui sono inseriti; se l'Amministrazione regionale di concerto con l'Università della Valle d'Aosta intende istituire la procedura concorsuale abilitante che, ad oggi non è ancora stata attivata

L'Assessore al sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz ha spiegato che «lo Stato ha introdotto l'insegnamento dell'educazione nella scuola primaria nelle classi quinte a partire dall'anno scolastico 2022/2023 e nelle quarte a partire dal 2023-2024 e la Valle d'Aosta si è attivata per recepire questa novità nel nostro ordinamento. La legge nazionale prevede che l'introduzione dell'insegnamento dell'educazione motoria avvenga nel limite delle risorse finanziarie strumentali disponibili a legislazione vigente, mentre la scelta politica della nostra Regione, in accordo con i dirigenti scolastici e, sentite le organizzazioni sindacali, è stata quella di prevedere maggiori risorse. Non vi sono cause del ritardo nell'inserimento degli insegnanti di educazione motoria, ma una precisa scelta di politica scolastica nell'anno scolastico 2023-2024 sulle classi quarte e quinte

Rispetto alla questione del francese, Guichardaz ha precisato: «Nella scuola primaria, per impartire l'insegnamento della lingua francese in numero di ore pari a quello della lingua italiana, si è introdotto il prolungamento orario di tre ore e mezzo settimanali a cui è stata correlata la cosiddetta indennità di francese che non va confusa con l'indennità di bilinguismo, riconosciuta al personale scolastico che ha superato l'esame di accertamento della lingua francese. I docenti che verranno assunti per svolgere educazione motoria dovranno possedere la piena conoscenza della lingua francese, esattamente come tutti gli altri insegnanti della nostra regione, con attribuzione della relativa indennità di bilinguismo, ma non potrà essere corrisposta loro l'indennità di francese perché questi docenti vengono assunti per svolgere unicamente l'insegnamento dell'educazione motoria senza alcun prolungamento di orario. La procedura concorsuale abilitante non è decisa né dall'università della Valle d'Aosta, né dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta: il titolo abilitativo al pari di un titolo professionale è valevole sull'intero territorio nazionale e dunque non può che essere lo Stato a bandire le procedure.  La Regione si limita a bandire concorsi per l'assunzione nei ruoli regionali a seguito di pubblicazione del bando nazionale con disposizioni integrative concernenti il possesso del requisito della piena conoscenza della lingua francese Ad oggi lo Stato non ha ancora bandito nessuna procedura concorsuale. In attesa dei concorsi, si applicherà la norma nazionale che prevede che, nel caso in cui le graduatorie di concorso non siano approvati in tempo utile per l'assunzione in ruolo dei docenti, i contratti a tempo determinato necessario possono essere attivati anche con i soggetti collocati nelle graduatorie provinciali per le supplenze.»

Il Consigliere Sammaritani si è detto soddisfatto delle risposte ricevute: «Sono esaurienti e contribuiscono a chiarire la situazione della Valle d'Aosta rispetto a quanto previsto dalla normativa nazionale

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 7 e giovedì 8 giugno 2023.

LT