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Comunicato n° 259 del 25 maggio 2023

Approvate due risoluzioni su endometriosi e assistenza sanitaria fuori Valle

 

Nella seduta pomeridiana del 25 maggio 2023, il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità due risoluzioni depositate in Aula dai gruppi Lega Vallée d'Aoste, Forza Italia e Misto.

  • Tutela delle donne affette da endometriosi

La prima risoluzione impegna la Giunta regionale a dare attuazione, per il tramite di una delibera, agli articoli contenuti nella proposta di legge 77 non ancora discussa, per la tutela delle donne affette da endometriosi. In particolare si chiede il riconoscimento dell'apporto delle associazioni di volontariato che si occupano di endometriosi; l'organizzazione, da parte dell'Assessorato della sanità, di campagne informative, anche in occasione della celebrazione della Giornata nazionale per la lotta all'endometriosi; la formazione e l'aggiornamento del personale medico, di assistenza e dei consultori familiari; l'istituzione presso l'USL di un servizio di consulenza e sostegno psicologico per le pazienti affette da endometriosi; il riconoscimento del diritto all'esenzione dal costo delle terapie farmacologiche nonché l'esecuzione dei controlli sulle esenzioni riconosciute.

Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, ha ricordato che «l'endometriosi è una malattia tipica dell'apparato genitale femminile e rappresenta uno dei fattori causali più comuni di dolore cronico nelle donne in età fertile. In Italia, le donne con diagnosi conclamata sono circa 3 milioni. Numerose Regioni si sono già dotate di una propria legislazione e come Lega VdA abbiamo depositato una proposta di legge a settembre 2022, che è ferma in Commissione: nella legge sono previste una serie di azioni di informazione e sensibilizzazione sulle caratteristiche della malattia e di supporto a favore delle persone che ne sono affette. Dalle audizioni condotte in Commissione, è emerso, anche da parte dei tecnici, che lo strumento migliore è quello di una delibera di Giunta. Secondo noi una legge regionale darebbe maggiore stabilità alla loro tutela, ma riteniamo importante dare subito attuazione agli articoli da 4 a 9 della nostra proposta, che rappresentano il cuore del provvedimento legislativo e che sono indispensabili per avviare azioni di tutela delle pazienti e di conoscenza della patologia.»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha fatto un «plauso alla Lega per l'attenzione dimostrata su questo tema, che si è esplicitata attraverso la presentazione prima di una mozione e poi di una proposta di legge. Dai confronti con l'Azienda USL, riteniamo che questa risoluzione sia da approvare perché, anche se darà una soluzione quasi totalitaria rispetto alla proposta di legge, di fatto farà risparmiare molto tempo alle donne che sono affette da questa patologia.»

  • Sostegno per l'assistenza sanitaria fuori dal territorio regionale

La seconda iniziativa impegna il Governo ad adottare, per il tramite di una delibera, disposizioni finalizzate a tutelare i soggetti che necessitano di assistenza sanitaria fuori dal territorio regionale e le loro famiglie, con contributi sia per le spese di viaggio sia per le spese di soggiorno e a dare attuazione quanto più possibile ai punti salienti della proposta di legge 89, depositata dal gruppo Lega VdA e non ancora discussa.

«La nostra proposta di legge prevede disposizioni dettagliate e di importanza primaria per sostenere queste persone e le loro famiglie che si spostano nei centri specializzati fuori Valle - ha spiegato il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin -. Questi trasferimenti richiedono un dispendio di tempo, energie e denaro ed è necessario facilitare gli spostamenti dando attuazione immediata e concreta, almeno ad alcuni punti di questa proposta di legge, anche solo attraverso una delibera di Giunta. In particolare: definire le prestazioni sanitarie e di diagnosi, cura e riabilitazione, gli esami strumentali accertati dal punto di vista clinico e sulla base di una valutazione medica oggettiva; definire i contributi per le spese di viaggio, di soggiorno e le misure per il sostegno logistico, psicologico e burocratico, anche dei familiari, e le modalità di erogazione, la disciplina degli anticipi.»

«Diamo merito alla Lega VdA di aver sensibilizzato fortemente il Consiglio su questo tema anche attraverso la presentazione di una proposta di legge ferma in quinta Commissione come anche per la proposta di legge sull'endometriosi - ha dichiarato l'Assessore alla sanità, Carlo Marzi -. Abbiamo sostenuto questa risoluzione perché è la soluzione più veloce e la sola possibile per dare gambe a reali necessità del nostro territorio che altrimenti, tramite la proposta di legge, avrebbero rischiato di restare senza risposta.»

 SC-LT