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Comunicato n° 258 del 25 maggio 2023

Discusse otto mozioni, cinque respinte e tre ritirate

Nella seduta pomeridiana del 24 e in quella mattutina del 25 maggio 2023, il Consiglio Valle ha trattato otto mozioni rinviate da precedenti adunanze, di cui cinque respinte e tre ritirate.

Mozioni respinte

  • Presentazione del DEFR entro il mese di maggio

Con una mozione respinta con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA) e 15 a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM), il gruppo Progetto Civico Progressista chiedeva alla Giunta di trasmettere il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) alle Commissioni entro il mese di maggio in modo che l'iter di approvazione consiliare si possa concludere entro il mese di giugno.

«Il DEFR è un atto di programmazione fondamentale per le Regioni - ha sottolineato la Consigliera Chiara Minelli -. Secondo la legge, il documento dovrebbe essere approvato dal Consiglio regionale entro il mese di giugno, con largo anticipo rispetto alla predisposizione del bilancio che dovrà proprio basarsi sugli orientamenti contenuti nel DEFR. La scadenza non è tassativa, è vero, ma l'approvazione entro i termini è un invito a programmare, a fare bene. Emerge invece che non abbiamo ancora acquisito una sufficiente cultura della programmazione, una forma mentis, o se preferite, un modus operandi, che dovrebbe progressivamente cambiare per darsi nei tempi finalmente adeguati questo strumento programmatorio.»

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha riferito che «secondo l'interpretazione più diffusa, il termine del 30 giugno è da considerarsi ordinativo e non perentorio. La Regione sta già lavorando al secondo assestamento di bilancio e credo che si possa pensare di chiudere il percorso del DEFR entro il mese di luglio, prima della pausa estiva. Non ci sarà possibile presentarlo entro termini più contenuti.»

  • Censimento della specie Canis lupus

Avviare un censimento mirato e un piano di monitoraggio sulla specie Canis lupus e prevedere la possibilità di prelievo e abbattimento di animali pericolosi o problematici così come previsto dalla legge 11/2021: questo l'impegno richiesto dal gruppo Lega Vallée d'Aoste con una mozione che è stata respinta con 21 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA, PCP) e 13 a favore (Lega VdA, FI, GM).

Il Consigliere Dino Planaz ha ricordato che «nella nostra regione la gestione degli esemplari di lupo è incontrollata. Nel 1929 si è verificato l'ultimo abbattimento di un lupo a fronte di una settantina di capi presenti sull'intero territorio nazionale. A livello internazionale ogni Stato si muove in maniera autonoma: la Svezia con 470 lupi censiti, ha deciso di ridurre la popolazione di 70 capi e lo stesso vale per la Norvegia. Anche la Svizzera ha dato il via libera all'abbattimento dei lupi e lo stesso hanno fatto Francia e Austria, nonostante siano firmatari della Convenzione di Berna del 1979 che tutela tutte le specie animali. Nella nostra regione gli esemplari di questa specie sono presenti in numero considerevole e tale da non far temere per la conservazione della specie e per la tutela della biodiversità del nostro territorio. Giungono sempre più numerose e frequenti segnalazioni di attacchi al bestiame e alla fauna selvatica da parte dei lupi sia in zone isolate che tra gli abitati urbani. Al di là delle dichiarazioni di certi ambientalisti, è compito del Consiglio intervenire con prontezza non solo con spot elettorali ma con fatti concreti: diamo seguito alla legge votata in quest'Aula.»

L'Assessore alle risorse naturali, Marco Carrel, ha sottolineato: «Dobbiamo guardare alla situazione oggettiva del fenomeno per capire quali sono i migliori interventi a tutela dei nostri allevatori. La nostra regione, come altre dell'Arco alpino, ha una legge regionale sulla gestione del lupo e stiamo lavorando per applicarla. Alla fine di questo mese si terrà una riunione tecnica sul Piano nazionale per la gestione del lupo e parteciperemo con l'indicazione politica di gestire la specie lupo attraverso una regolazione degli esemplari, in modo da trovare il giusto equilibrio tra gestione e mantenimento della specie. Abbiamo già avviato un piano di monitoraggio sul Canis lupus e da quest'anno la relazione includerà anche i dati degli altri enti partecipanti al tavolo. Per quanto riguarda il prelievo e l'abbattimento di esemplari pericolosi e problematici previsto per poter dare attuazione alla legge regionale, siamo in attesa del Piano lupo nazionale, al pari di tutte le altre Regioni.»

  • Il verde nel percorso di revisione della legge urbanistica

È stato chiesto l'impegno del Governo ad approfondire, elaborare e presentare, nei tempi opportuni, alle Commissioni consiliari competenti, il tema della declinazione del verde, anche riguardo agli effetti paesaggistici, all'interno del percorso di revisione della legge urbanistica regionale (n. 11/1998), con una mozione del gruppo Lega Vallée d'Aoste, respinta con 19 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA) e 16 a favore (Lega VdA, PCP, FI, GM).

Il Consigliere Luca Distort ha ricordato che «l'attrattività di un territorio è data anche dalla qualità del paesaggio percepito, nelle aree costruite, in cui il decoro delle aree esterne agli edifici ha un peso importante. In questo senso, siepi e alberi a medio e alto fusto sono elementi attivi in architettura urbanistica, capaci di migliorare le condizioni ambientali ed estetiche dello spazio costruito, con una spesa decisamente bassa. Oltre a questo, il verde, assume anche una funzione igienico-ambientale dal momento che crea scenari positivi di percezione del paesaggio. È quindi importante tenerne conto nella revisione in corso della disciplina edilizia e urbanistica. La bontà di questa iniziativa è trasversale e va al di là delle maggioranze e minoranze: astenendosi, il Governo perde la grande opportunità di condividere con il Consiglio regionale gli approfondimenti di queste tematiche ed è, oltretutto, evidente che averne lo stato dell'arte in Commissione sia un atto dovuto.»

L'Assessore all'ambiente, Davide Sapinet, ha condiviso «le osservazioni del Consigliere sulla declinazione del verde in ambiente urbano che gioca un ruolo importante nella qualità della vita dei cittadini e degli ecosistemi. La pianificazione del territorio non può quindi prescindere dall'affrontare l'argomento: i Piani regolatori comunali e il Piano territoriale paesistico definiscono la quota di verde, ma oggi tutto questo non è più sufficiente. Si sta quindi dando corso a queste attività: gli indirizzi del documento strategico approvato dalla Giunta saranno inseriti nel nuovo PTP e nella revisione della legge n. 11/1998. L'argomento dovrà quindi essere approfondito e successivamente declinato: chiedo quindi di rimandare la presentazione dei documenti in Commissione e chiedo al proponente di ritirare la mozione.»

  • Cabina di regia sulla crisi idrica

Respinta con 20 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA, PCP) e 14 a favore (Lega VdA, FI, GM).la mozione del gruppo Lega Vallée d'Aoste che chiedeva al Governo di istituire una Cabina di regia sulla crisi idrica, composta dall'Assessore al territorio e ambiente; Assessore all'agricoltura e risorse naturali e da tutti i rappresentanti dei portatori di interesse in materia di gestione della risorsa idrica, con il compito di adottare in tempo utile, un piano di azione per affrontare la siccità in vista della stagione estiva.

«Nonostante le nostre numerose iniziative in Consiglio sulla crisi idrica, non vediamo al momento da parte del Governo una strategia efficace per far fronte a questa tematica - ha osservato il Consigliere Dino Planaz -. Eppure sappiamo tutti che saremo colpiti da periodi di lunga siccità. Sia a livello europeo che a livello nazionale giungono dati allarmanti sui danni causati dai lunghi periodi di carenza idrica. La nostra politica locale non è abbastanza veloce a prevenire e a intervenire, basti pensare alla cura degli alvei che non ci pare troppo attenta. Non ci sono strategie a breve termine per limitare i danni causati dal cambiamento climatico in corso e, quindi, alla siccità che ne consegue. La situazione necessita di un intervento puntuale e incisivo.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, ha osservato: «Il 2022 è stato un anno anomalo per quanto riguarda la tematica dell'acqua ma potrebbe diventare la normalità. Non si tratta più quindi di pensare a una gestione emergenziale ma il livello di attenzione deve essere strutturale. Il nostro territorio risponde bene a questa situazione anche grazie all'attenzione e al lavoro dei Consorzi di miglioramento fondiario. Il Governo ha definito degli obiettivi dell'azione a livello regionale sull'uso delle acque e per la lotta agli sprechi e, con legge regionale 7/2022, ha istituito un primo Osservatorio regionale sul servizio idrico integrato. Si tratta di un organismo più tecnico che politico al quale, in questo mese di maggio, è seguita l'istituzione di un Osservatorio regionale sulla crisi idrica tecnico-politico che consente di realizzare un monitoraggio politico costante e di proporre tempestivamente le misure più efficaci. La prima riunione di questo organismo è stata convocata per il 6 giugno prossimo e l'Osservatorio si occuperà anche di realizzare un piano a media-lunga scadenza di interventi di potenziamento e di razionalizzazione degli approvvigionamenti idrici.»

  • Ticket sanitari per il trasporto in ambulanza di persone in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti

Con una mozione del gruppo Lega VdA, il Governo era stato invitato a valutare la possibilità di attivare dei ticket per chi viene trasportato dalle ambulanze del servizio emergenza urgenza regionale in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti, eventualmente escludendo dalla compartecipazione alla spesa i soggetti con particolare e comprovata fragilità, presi in carico dal servizio sanitario regionale. Il testo è stato respinto con 20 voti di astensione (UV, AV-VdAU, FP-PD, PlA, SA, PCP) e 13 a favore (Lega VdA, FI, GM).

Il Capogruppo Andrea Manfrin ha rilevato che «il nostro intervento vuole essere di natura educativa per scoraggiare l'utilizzo di alcol e di droghe, sapendo che in Valle d'Aosta, il 20% di uomini e il 10% di donne sono considerati forti bevitori; il 30% e il 15% a rischio di diventarlo. La Giunta provinciale di Trento ha introdotto una misura di compartecipazione di 200 euro alla spesa per il trasporto in ambulanza e il cui accesso in Pronto soccorso è legato allo stato di ebbrezza. A distanza di circa quattro anni dall'introduzione di questo ticket sono stati rilevati, da un lato, il calo degli accessi e, dall'altro, un introito per i servizi di riferimento. Un'iniziativa che dovrebbe seguire anche il nostro Governo, esentando dal pagamento i soggetti con comprovata fragilità, presi in carico dal servizio sanitario regionale. Per noi si tratta di una misura non per fare cassa, ma per educare.»

L'Assessore alla sanità, Carlo Marzi, nel riferire i dati delle missioni di soccorso per intossicazione alcolica (139 nel 2019, 151 nel 2020,140 nel 2021 e 64 alla data del 24 aprile 2023), ha specificato: «Da un confronto svolto con i servizi dell’Azienda USL dedicati alla presa in carico di soggetti affetti da dipendenza, è emerso che l'iniziativa proposta porrebbe alcuni problemi non sempre di semplice risoluzione, tra cui: l'’impossibilità di ricondurre in modo inequivocabile la causalità della richiesta di intervento in urgenza ad una motivazione collegata all’intossicazione; la necessità di differenziare l’intossicazione alcolica da quella da altre sostanze; la popolazione abituale abusatrice di alcol si compone spesso di persone molto fragili dal punto di vista economico che non potrebbero permettersi il costo del trasporto. Un provvedimento quindi che non farebbe altro che trasferire un problema dal mondo sanitario a quello sociale. Si ritiene, pertanto, che, in luogo di adottare provvedimenti sanzionatori, sarebbe più auspicabile lavorare sulla prevenzione, così come stiamo facendo con un progetto in collaborazione con la Regione Veneto per il contrasto al binge drinking.»

Motions retirées

Le groupe Lega VdA a retiré sa motion concernant les célébrations du 80e anniversaire de la Déclaration de Chivasso, signée le 19 décembre 1943 par les représentants valdôtains et vaudois des populations alpines: le Président de la Région a déclaré l'intention d'organiser un événement en partage avec le Conseil de la Vallée pour célébrer dignement cet anniversaire.

È stata ritirata una mozione dalle proponenti del gruppo Progetto Civico Progressista riguardante la pubblicazione dello studio di fattibilità sul collegamento intervallivo Cime Bianche sui siti internet delle società Monterosa e Cervino a seguito dell'avvenuta pubblicazione.

È stata ritirata la mozione del gruppo Lega VdA che impegnava il Governo a stanziare fondi per la realizzazione della segnaletica stradale orizzontale luminosa di nuova generazione. L'Assessore alle opere pubbliche Davide Sapinet ha evidenziato che i lavori di posa della segnaletica su determinate strade sono in capo alle Amministrazioni comunali e ha segnalato che il Governo sta lavorando sul secondo assestamento di bilancio per implementare le risorse loro destinate.

I lavori sono sospesi e riprendono alle ore 15.

 

SC-LT